SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una presa di posizione che gli fa onore, ora speriamo che dia i suoi frutti. Dopo la protesta pubblica di Giuseppe Greco, il vicepresidente della Provincia di Ascoli, il sambenedettese Pasqualino Piunti, annuncia il suo impegno nelle sedi competenti per evitare l’inagibilità dei mezzi di trasporto pubblico ai disabili.
«Mi impegnerò affinchè il nuovo consiglio di amministrazione dell’azienda Start renda disponibile almeno un bus dotato di elevatore per disabili. Un bus di linea, beninteso, che potrà anche essere prenotato tramite chiamata a un numero verde, in modo da agevolare chi ha problemi di mobilità negli spostamenti programmati, tipo andare a ritirare la pensione. Quello delle barriere architettoniche è un tema importantissimo, come assessore provinciale convocherò al più presto un tavolo di coordinamento per studiare le azioni più urgenti da compiere».
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Grazie infinite sig.Vicepresidente, ma un autobus soltanto non basta non oggi ma nel tempo,speriamo presto,che tutti gli autobus di linea vengano dotati di pedana, San Benedetto Del Tronto è la prima città turistica delle Marche.
Abbiamo turisti disabili anche provenienti da tutta l'Italia e dall'estero.
Il servizio dovrebbe essere effettivo come succede in diverse città italiane e all'estero, c'è bisogno dell'immediatezza e del confort del servizio. Uno straniero turista che viene a SBT non sa del servizio e anche se lo sapesse non sa l'Italiano.
Comunque la ringrazio di nuovo infinitamente perchè lei ha una grandissima sensibilità per il problema.
Grazie Vicepresidente, la sua presa di posizione le fa onore e credo sia utilissima per dare una mano nella direzione della civiltà. Con tutto il rispetto, però debbo dire una cosa. Lei è mai riuscito in vita sua a fare una telefonata (una di numero) usando un numero verde? Lei mi conosce, non sono proprio un ragazzino, bene io in tutti questi anni, non ci sono mai riuscito. Di musichette ne ho sentite tante, di linee che cadevano altrettanto, ma una voce di un cristiano che rispondeva mai e poi mai. Clinton a suo tempo (quando era presidente) fece fare… Leggi il resto »
Io qualche parola con il predidente della Start le ho scambiate e credo che al di là dell'impegno, di cui non ho motivo di dubitare, ci sia comunque e realisticamente parlando un transitorio da gestire. Transitorio imposto dalle risorse limitate e quindi dal rinnovo graduale del parco in dotazione alla Start stessa. Quello che voglio dire è che non c'è da illudersi che domani sarà tutto risolto. Quello che invece si può fare è pretendere dalla Start da un lato e lle amministrazioni dall'altra un piano di adeguamento e che questo piano realistico venga effettivamente rispettato. Ecco perchè serve un… Leggi il resto »
Una soluzione tecnologica forse sarebbe altresi auspicabile. Ci sono paesi al mondo dove, quando un utente di un mezzo pubblico arriva alla fermata, gli viene comunicato attraverso una piccola centralina l'autobus che sta arrivando, in quanti minuti e secondi arriverà e che caratteristiche ha l'autobus in arrivo. Tra le caratteristiche va senz'altro citato se l'autobus ha il supporto necessario per i disabili o no. Ora è chiaro che nella gestione del transitorio di cui parlavo prima, si potrebbe immaginare uno scenario del genere. Supponiamo che la società di trasporti in un certo momento sia dotata di 100 autobus ma solo… Leggi il resto »