SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una “casa per ferie” (questa la definizione tecnica) in via Zandonai, a cui il Comune concede l’incremento volumetrico previsto dalla variante all’articolo 29 del piano regolatore, con contestuale cambio di destinazione d’uso (da residenziale a ricettivo). Nella sostanza, secondo Daniele Primavera (consigliere comunale di Rifondazione Comunista), un bonus volumetrico concesso a un nuovo residence che, in precedenza, era già di fatto un residence. Come si evince dall’insegna stessa della struttura, in via Zandonai.

Un passo indietro: la variante all’articolo 29, approvata nel 2008 anche da Rifondazione, ha la ratio di premiare con incrementi di volume gli imprenditori che decidono di impegnarsi a mantenere un albergo per venti anni invece di farci appartamenti, o meglio ancora decidono di trasformare un edificio residenziale in edificio ricettivo (hotel o residence). Creando posti di lavoro e benefici all’indotto.
Nel caso di via Zandonai, secondo Primavera, ci sarebbe però qualcosa di criticabile politicamente. Afferma il consigliere comunale di opposizione: «Sta bene, quell’edificio ha destinazione residenziale, attualmente. Con la variante che gli si intende concedere nel prossimo consiglio comunale, diventerà edificio turistico ricettivo e potrà sopraelevare un intero piano aggiungendo otto appartamenti arrivando così a 23 unità abitative. Trattandosi di struttura ricettiva a due stelle non è necessario l’ascensore. Sono previsti due appartamenti accessibili ai disabili ubicati al piano terra, quindi si rispettano le normative sulle barriere architettoniche. Ma io mi chiedo: non c’è un fraintendimento rispetto allo spirito della variante all’articolo 29? Quella struttura, nei fatti, era già un residence».

Primavera poi critica il fatto che quando venne approvata, la variante normativa era espressamente prevista come transitoria, in attesa dell’elaborazione da parte del Comune del nuovo Piano particolareggiato per gli Hotel. Diciotto mesi, questo il tempo di vigenza previsto della variante. «Sono trascorsi da un pezzo».