SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Hanno atteso il primo week end di estate “vera” per far sentire la loro acuminata protesta, i consiglieri comunali del Popolo della Libertà. «Per verificare gli effetti nei giorni di maggior traffico». Manifesti in giro per la città, accuse al sindaco e al consigliere repubblicano Felicetti autore della proposta “incriminata”, lamentazioni per la sicurezza e per la comodità dei nuovi parcheggi del lungomare nord, compresi quelli per i disabili.
«Abbiamo segnalato ai nostri politici le nostre impressioni totalmente negative, e quelle raccolte dai cittadini e dai turisti», dice Annalisa Ruggieri del Club della Libertà. L’impressione di trovarsi in un “tunnel” che ostacola la guida serena, con auto sulla sinistra e scooter parcheggiati sulla destra, è il leit motiv di questa critica.
Afferma il consigliere comunale Giovanni Poli: «Non ci sono stati dibattiti, non c’è stata nessuna commissione consiliare per discuterne. Poi dicono che recuperano posti auto sotto al faro. Casomai si torna solamente allo status quo, al numero di posti che avevamo istituito noi durante la giunta Martinelli. Una sistemazione a spina di pesce, nella corsia est, poteva anche essere accettabile. Ma così no, il traffico si ferma due volte, quando un’auto vede il posto libero e parcheggia e quando gli occupanti del veicolo devono attraversare per andare in spiaggia».
Aggiunge Bruno Gabrielli: «Parlo anche a nome di Jonni Perozzi, presidente del quartiere Agraria e rappresentante dell’associazione Familiari Vittime della Strada. Per i disabili si sono persi dei posti auto, e quelli recuperati ad ovest sono critici, per scendere dall’auto il guidatore disabile si ritrova sull’aiuola. I cittadini pagano i ricatti della politica, come abbiamo scritto nel nostro manifesto. Sul lungomare prima hanno messo i parcheggi a pagamento, ora fanno una modifica che viene criticata persino dalla Confesercenti. Se dovessimo vincere nel 2011 un cambio della sosta sul lungomare sarebbe la nostra prima azione? Beh, di prime azioni ne avremmo tante da fare, tanti sono stati gli errori di questa giunta».
Pasqualino Piunti dice: «Se si dovessero verificare degli incidenti ci rivolgeremo al Prefetto e gli chiederemo di intervenire per ripristinare una maggiore sicurezza».
Intanto anche da un’altra parte politica arrivano critiche sui nuovi parcheggi. Nazzareno Torquati, oggi imprenditore, ieri assessore della giunta Perazzoli, lancia parole aspre: «Non raccontino cose false, i posti per i disabili sono quasi inagibili. Non c’è spazio per scendere dall’auto. Come ho detto sabato in una assemblea pubblica, San Benedetto si conferma città ostile per chi vive su una carrozzina».
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Tante strisce nuove… ma non quelle pedonali!
Personalmente ho fatto dei sondaggi su chi utilizza la pista ciclabile, chi utilizza l'automobile per andare al mare e chi si trova a transitare sul lungomare. I ciclisti sono favorevolissimi alla nuova disposizione, c'è molto più spazio, maggiore sicurezza e più libertà di movimento. Per gli automobilisti, non cambia nulla se parcheggiare a DX o SX, loro vorrebbero sempre più parcheggi. Per chi ci transita non cambia nulla, deve solo abituarsi a prestare molta più attenzione a SX piuttosto che a DX. Sicuramente l'osservazione di Torquati circa i parcheggi per i disabili è da prendere in considerazione e mi auguro… Leggi il resto »
Cominciamo ad essere in tanti a non capire questa nuova sistemazione. Le modifiche normalmente vengono fatte per portare qualche vantaggio, ma qui tali ipotetici vantaggi, non li vede proprio nessuno……eccetto felicetti ovviamente.
L'unione fa la forza, bisogna insistere,finalmente le persone diversmente abili sono riuscite a far sentire la propria voce.
Un complimento ammirevole a tutti voi da parte mia.
All'anima del limite a 30 km/h.. L'altro ieri sera mi trovavo a passeggiare sul lungomare e vedevo sfrecciare auto anche intorno ai cento orari. A causa della mancanza della barriera di macchine parcheggiate sembrava che le auto sfrecciavano a pochi centimetri suscitando un'impressione di pochissima sicurezza..In effetti basta che ci sia una lieve sbandata sarebbe una strage…
@Ambientalista: ma di quale spazio parli? La pista ciclabile non è stata allargata (ed è un dato inconfutabile in quanto i "metri" non sono opinioni ma dati oggettivi) quale sarebbe la maggiore sicurezza? Come è stata valutata?
Il fatto di prestare più attenzione non mi pare che significhi che non è cambiato nulla, anzi implica una percezione maggiore del rischio.
In tutta questa operazione di spostamento tutto è fatto con la massima approssimazione, senza un vero progetto, una discussione preliminare seria, niente di niente… per rimanere in certi limiti, direi che l'artefice di questo scempio dovrebbe essere accompagnato gentilmente fuori dalla porta, insieme a quelli che gli hanno dato manforte! E' ora che i cittadini comincino a farsi sentire… è ora che si inizino a fare investimenti SERI e RAPIDI per la riqualificazione del lungomare, come in decine di altri posti della città… Dobbiamo darci una mossa!