SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sembra esser giunta a conclusione la tormentata vicenda della centrale per la produzione di energia elettrica e termica presso la vecchia discarica comunale di Colle Sgariglia. E il Comune, per via di inadempienze contrattuali con la società che avrebbe dovuto realizzare l’impianto (la Picenambiente Energia), sta per giungere a un accordo che prevede il rimborso delle spese tecniche di progettazione (la centrale non venne poi fatta) e, come corrispettivo del mancato guadagno, l’affidamento trentennale della gestione post mortem della discarica stessa.

Per quanto riguarda il rimborso delle spese sostenute, l’accordo si è stabilito sulla cifra di 344.136 euro, che dovrà versare il Comune alla società in questione, oggi in liquidazione (controllata dalla Picenambiente, l’impresa pubblico-privata che gestisce il ciclo dei rifiuti in Riviera). Per quanto riguarda il risarcimento per mancato guadagno, l’accordo raggiunto consiste nell’affidamento della progettazione e dell’esecuzione dei lavori di sistemazione finale della discarica, oltre che delle attività di “gestione post mortem” per trenta anni, con il pagamento da parte del Comune di un canone annuo di 220mila euro. Lavori, quelli di sistemazione della discarica, che per legge sarebbero dovuti essere fatti comunque. Ma la realizzazione della centrale e la produzione di energia, tramite un accordo di project financing, avrebbero messo queste spese in capo alla Picenambiente Energia. Della produzione di energia tramite un sistema di teleriscaldamento avrebbero beneficiato la zona di viale De Gasperi. Questa, oltre che i timori per il transito dei camion per il trasporto delle biomasse e i timori per le emissioni dell’impianto di cogenerazione, fu il contesto di motivi per cui il quartiere Ponterotto si oppose ferocemente al progetto, tramite il comitato di quartiere guidato da Sergio Pezzuoli, poi diventato consigliere comunale con i Ds nel 2006.
Il caso, martedì mattina, è stato sollevato dal consigliere comunale del Pdl Bruno Gabrielli.

A breve ulteriori notizie e approfondimenti.