SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Militanti di Rifondazione Comunista, bandiere e due striscioni di protesta sabato mattina all’uscita della spiaggia libera del campo Europa. Il sindaco Gaspari stigmatizza la protesta parlando di “ricerca di visibilità”.
Davanti ai camion e alle ruspe che stanno spostando della sabbia verso le concessioni balneari colpite dall’erosione, i rifondaroli con il loro consigliere comunale Daniele Primavera e il segretario cittadino Mirco Marcozzi distribuiscono volantini in cui si legge: «Fino ad oggi le operazioni di ripascimento dell’arenile oltre che alcuni svantaggi ambientali almeno consentivano di mettere in sicurezza il bacino portuale, asportando la sabbia nei fondali, e permettevano di usare maggiori aree di spiaggia recuperandole all’erosione costiera. Un intervento costoso e non sostenibile, certo, ma che nell’attesa di una seria politica di difesa della costa dava alcuni risultati tangibili. Quest’anno vengono sottratti metri di spiaggia libera e pubblica per dare seguito a un intervento rozzo e inefficace nel tentativo di nascondere le proprie inefficienze. Per la prima volta – continua il volantino – un ripascimento viene effettuato non soltanto a carico dei cittadini ma anche a danno degli stessi, diminuendo in maniera significativa lo spazio pubblico e gratuito. Ma la prima mareggiata spazzerà via ogni beneficio e le decine di migliaia di euro spesi in questa folle operazione».
Il sindaco Giovanni Gaspari però non ci sta e replica duramente a Rifondazione: «Primavera fa una politica di testimonianza, non ha il dovere di governare la città come invece facciamo noi, che dobbiamo anche dare la possibilità a tutti gli operatori balneari di avere una spiaggia adeguata al loro lavoro. Forse Rifondazione sta cercando visibilità sui giornali in vista delle prossime elezioni».
L’inquilino di viale De Gasperi poi rivendica l’operazione di distribuzione di sabbia dalle spiagge libere verso le spiagge più erose compiuta l’anno scorso («12mila metri cubi di sabbia recuperata con questo sistema, ma Rifondazione non protestò»), e sostiene: «Le spiagge libere le ho frequentate e le frequento, non mi sembra che siano sovraffollate, come al contrario sono le concessioni balneari. Il far politica di Rifondazione, quello del tanto peggio tanto meglio, non ci appartiene ed è un bene che sia uscita dalla maggioranza». Il sindaco poi ha sostenuto: «Anche manifestazioni come Maremoto Festival nella zona ex camping, su cui puntiamo molto perché organizzato da gente seria e competente, usa parti di spiaggia libera per un’iniziativa privata, ma nessuno grida allo scandalo, perché lo scandalo non c’è».
SCOGLIERE Sempre sul tema dell’erosione marina, il sindaco ha annunciato di aver avuto “proficui” contatti con l’assessore regionale Sandro Donati e il funzionario Marzialetti per quanto riguarda il progetto delle nuove scogliere nel litorale nord: una nuova scogliera, otto scogliere emerse ricavate innalzando le attuali barriere sommerse. In più il “pennello”, cioè il piccolo molo, alla foce dell’Albula per far defluire meglio in mare l’acqua del torrente e non farla rimanere sulla battigia creando situazioni di sporcizia che hanno portato ad ordinanze di non balneabilità. Costo totale dei lavori, circa un milione e mezzo di euro, con contributo regionale. L’iter prosegue, assicura il sindaco, e dovrebbe arrivare a compimento per l’estate 2011.
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Signor sindaco, lo scandalo è che le spiagge libere stanno venendo letteralmente smontate!
E ci sono tantissimi frequentatori in estate delle spiagge libere stesse, tra cui il sottoscritto, mentre non risulta che lei si sia mai visto ad appoggiare asciugamano od ombrellone su una di queste (anche perchè a Porto d'Ascoli di spiagge libere ce n'è poco o niente).
Insomma, mentre da una parte Primavera denuncia lo spreco di soldi pubblici, e fa bene perchè tanto alla prima mareggiata tornerà tutto come prima, il sindaco vorrebbe mettere la testa sotto la sabbia – se solo ci fosse, la sabbia.
p.s. e non sono certo un "miltante" di Rifondazione Comunista, solo uno dei tanti cittadini indignati per questo modo di fare le cose senza criterio.
«Le spiagge libere le ho frequentate e le frequento, non mi sembra che siano sovraffollate, come al contrario sono le concessioni balneari…"
Ma si può leggere questa motivazione? Assurda ed arrogante..
Ma il sindaco le spiagge libere le ha mai frequentate?
Anche Meteorivierapicena deve aver fame di visibilità visto che ritiene importante l'iniziativa dei "militanti" di Rifondazione Comunista che ho la netta impressione siano rimasti gli unici concittadini ad avere ancora il coraggio e la tenacia d'esprimere apertamente le loro idee e le loro opinioni. Probabilmente a volte alzano anche la voce ma ciò può risultare necessario quando l’interlocutore soffre d’acufene a di altri disturbi dell’udito. L’importante è che non iniziano ad alzare le mani ! Comunque, dato che personalmente mi appello REALE fruitore "non ai fini di passeggiata" delle spiagge per ora definite ancora libere, posso sinceramente affermare che in… Leggi il resto »
Ha frequentato le spiagge libere? Io lo vedo sempre in uno chalet di Porto d'Ascoli tra i più noti (e se ricordo bene proprio questo giornale con l'inchiesta Cenopoli scoprì che c'erano diverse fatture per pranzi di lavoro (?) con questo chalet!). E poi, se fosse vero che ha frequentato le spiagge libere, invece di togliere la sabbia si sarebbe preoccupato di migliorare queste spiagge libere, di farle pulire,di far funzionare le docce, di renderle più godibile!!
Ma si può sentire queste dichiarazioni?
Se ci fosse stato un serio progetto dietro questo intervento, e non la volontà di fare il gioco delle tre carte, non avremmo protestato di certo. Ad esempio, si poteva sostenere che per aumentare la lunghezza delle spiagge erose (cosa giusta, visto che i concessionari e i frequentatori di spiagge libere di quel tratto non sono colpevoli di nulla) si sarebbero potuti prelevare un paio di metri su tutto il resto del litorale. Non avrebbe danneggiato nessuno, e sarebbe stata una soluzione – per quanto temporanea – comprensibile per un'amministrazione in difficoltà, come la sua. La realtà è che l'inefficienza… Leggi il resto »
la più bella spiaggia di san benedetto è stata distrutta per favorire una fila di ombrelloni in più a pagamento.
la colpa non è dell'arroganza di pochi ma dell'ignoranza di molti.
Gentile Direttore; questa situazione ci fa capire la necessità di comprendere meglio il fenomeno dell'erosione e delle cause che lo generano per poter intraprendere azioni sostenibili per la difesa della costa. E' chiaro che questa soluzione proposta dal Sindaco, oltre a creare attriti sociali, non è sostenibile nel tempo perchè il prossimo anno ci troveremo nella medesima situazione a con meno sabbia nelle spiagge libere. Dunque non è il caso che il comune cerchi di capire le dinamiche di questo fenomeno? Il comune ha appoggiato la posizione di Torquati e del comitato di difesa della costa nel commissionare uno studio… Leggi il resto »
Ops! C'è un mio omonimo, La cosa che sconforta di più è la palese menzogna sulla metodologia di prelievo delle sabbie, basterà un'altra mareggiata per cancellare lo scempio che si stà compiendo in questi giorni, la cosa che dispiace di più è la miseria intellettiva che mostra l'amministrazione in questo perido, sembra una bestia braccata che accecata dalla paura di esser uccisa cerca di difendersi come può, tirando morsi e graffi alla cieca pur di allontanare i nemici…
MAh, leggo di indignazioni, di scippi, di vergogna, di inteventi tardivi eccetera… Ma ragionando per assurdo, se a seguito del NON INTERVENTO fino a questo momento il sindaco avesse detto "Ok, non ci siamo mossi per tempo, per quest'anno gli chalet fino al 20-30 porteranno pazienza."?? Sarebbero stati tutti più contenti o al posto dei rifondaroli ci sarebbe stato qualcun altro a protestare con cartelloni e striscioni? E poi, dopo l'annosa tiritera che san benedetto non offre servizi ai turisti, una spiaggia di mezzo metro non sarebbe stato un bel biglietto da visita… Pechè invece di protestare e basta non… Leggi il resto »
@Valko; San Benedetto si è distinta per il turismo ma è un settore del tutto marginale dell'economia locale (guarda i dati del bilancio sociale del comune e scoprirai che è meno del 10% dell'economia cittadina) può dare prestigio alla nostra città, far incrementare il costo degli immobili ma ci mangiano solo poche famiglie…
Per l'erosione della spiaggia serve una risposta sostenibile, è inutile che ogni anno si fanno ripascimenti; sono d'accordo che le alternative servono ora, ma bisognava pensarle quest'inverno quando c'era tempo per trovare la soluzione migliore….
Carissimo Volko hai fatto bene a richiamare a dovere per la sabbia scippata, io non sono uno di Rifondazione ,sono uno che vuole bene alla città e a quello che offre. Perchè, TU Volko, a tutte queste domande che oggi poni all'attenzione di tutti non ci metti il nome e cognome?: Assessore alla costa el Sindaco di San Benedetto?'ù LORO SAPEVANO DA QUATTRO ANNi LE CONDIZIONI DELLA COSTA , hannp mai presentato un progetto ? sono fuggiti dal fare progetti Se non si obbligava subito a indire riunioni all'assessre Regionale e il Comune, anche nel 2011 ci trovavamo nelle stesse… Leggi il resto »
Valko, il fatto è che un'alternativa c'era anche adesso. Era molto più semplice, molto più sensata, sicuramente più efficace e meno dannosa. Ed era quella di levare, invece che 20 metri dalle sole spiagge libere, 2 metri a tutti. Contro una scelta di questo tipo (simile a quella fatta lo scorso anno, che al sindaco tanto piace) non avremmo ribattuto. Per cui, la nostra protesta – che sia chiaro – non è contro i concessionari che incolpevolmente si sono trovati senza spiaggia, ma contro la politica che prima non è riuscita ad organizzare per tempo una soluzione seria, e poi… Leggi il resto »
io proporrei una raccolta firme, oltre a quella della privatizzazione dell'acqua,anche una a favore delle spiagge libere, ovvero che sia stabilita per legge una percentuale dignitosa di spiaggia libera per ogni comune,sò che qualcosa del genere già c'è, ma credo che i comuni cittadini debbano farsi sentire di più prechè la spiaggia è un bene comune e non può essere privatizzata!
ho paura che lo "spazio" creato a nord del molo debba servire ad ospitare altri fanghi inquinati…..mi sbaglierò ma da questi c'è da aspettarsi solo il peggio.
P:S: si può discutere all'infinito ma sempre di furto di cosa pubblica a favore dei privati si tratta, anche se legalizzata da un'ordinanza comunale.
@Valko: la cosa assurda è che pur consapevoli del problema durante tutto l’inverno, non si siano mossi per tempo.
Si poteva prelevare a novembre altra sabbia dall’imboccatura del porto, lasciarla a decantare fuori dalla portata delle mareggiate, come si fece l’anno scorso, e depositarla adesso, invece di rubarla dalle spiagge libere.
Sono perfettamente d'accordo con Vesperini, sembra che questa amministrazione e in parte anche, l'attuale governo italiano, non riesca più a ragionare a lungo termine, tutto lo sporco si butta sotto il tappeto, tanto poi ci sarà qualcun altro che dovrà pensarci.
La situazione della spiaggia dura da diversi anni, se per tempo si fosse studiato il fenomeno, come dice alessandro, e prese le corrette contromisure, ora forse non saremmo a prendere qua e là pezzi di spiaggia in maniera disastrosa per la costa. Mi fa ancora più rabbia che centro destra e centro sinistra siano d'accordo con queste decisioni.
La soluzione a medio termine non mi sembra così assurda… "basterebbe" fare delle scogliere emerse anche dall'Albula fino alla concessione 30, non saranno il massimo come colpo d'occhio ma sono l'unico rimedio plausibile che duri più di 3 settimane… Certo che una lunga scogliera soffolta sarebbe ancora meglio ma richiederebbe se non sbaglio il triplo del volume di materiale per realizzarla… La cosa grave è che la comunità debba pagare doppiamente per gli interessi del privato, (sia in termini di sabbia che economici x l'operazione) ma sti balneatori non sono degli imprenditori? Allora accettasserro il rischio di impresa, non lo… Leggi il resto »