MARTINSICURO – Il sindaco Di Salvatore chiede rinforzi agli enti sovracomunali per combattere il fenomeno della prostituzione a Martinsicuro, che negli ultimi tempi si sta spostando in maniera piuttosto preoccupante dal chiuso degli appartamenti all’aperto delle strade cittadine, in particolar modo sul lungomare. Non è raro infatti, sia di giorno che di notte, incontrare in diversi tratti del lungomare prostitute che, senza abiti succinti e anzi con un abbigliamento piuttosto anonimo, passeggiano come comuni ragazze, con l’intento però di adescare potenziali clienti. Il rapporto sessuale viene poi consumato in un secondo tempo negli appartamenti poco distanti, in genere seconde case utilizzate d’estate per i turisti e d’inverno affittate a prostitute.

La prostituzione su strada, che in passato era stata debellata, sembra ora tornare a prendere forza, suscitando le accese proteste dei cittadini, derubati della libertà di passeggiare sul lungomare con il rischio di essere scambiati per potenziali clienti o prostitute.

«Sono preoccupato ed indignato al pari dei cittadini per questo fenomeno – ha affermato Di Salvatore – e pertanto cercheremo di combatterlo con tutti i mezzi possibili. A tal fine ho intenzione di chiedere la collaborazione delle Forze dell’Ordine provinciali, per intensificare i controlli, già peraltro eseguiti con costanza dai Carabinieri e dalla Polizia Municipale».

Il primo cittadino effettuerà una formale richiesta al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, l’organo consultivo del quale fanno parte il Questore, i Comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza e i sindaci dei vari Comuni, per la pianificazione di interventi che siano efficaci contro il crimine e che garantiscano la sicurezza dei cittadini.

«Quest’estate inoltre – prosegue – assumeremo sette vigili stagionali e cercheremo di rendere efficace l’ordinanza sul divieto di contrattazione sessuale sul territorio, intensificando i controlli e applicando multe salate».

Si sta predisponendo inoltre l’allestimento del posto di Polizia estivo, che lo scorso anno fu dislocato a Martinsicuro. Seppure ancora non sia stato deciso quale dei Comuni costieri ospiterà la sede nel 2010, il primo cittadino non nasconde che tornare ad avere nuovamente il presidio a Martinsicuro sarebbe auspicabile come deterrente al fenomeno della prostituzione e agli episodi di microcriminalità diffusi sul territorio.

«Chiederò al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica una sostegno per riconsegnare il lungomare ai cittadini e per presentarci in maniera adeguata agli occhi dei turisti, dato che siamo alle porte della stagione estiva».