MARTINSICURO – Sportello del Ruzzo aperto tutte le mattine anziché due giorni a settimana. La protesta di Massimo Clementoni, presidente della Pro Loco di Martinsicuro sembra aver sortito effetti tra i dirigenti dell’ente che hanno deciso di potenziare il servizio presso gli uffici in viale Mazzini ad Alba Adriatica.

Clementoni alcuni giorni fa si era lamentato a mezzo stampa dei disservizi riscontrati presso lo sportello: lunghe code di utenti in attesa che venissero smaltite le pratiche, evase da due soli impiegati. Da qui la richiesta a rivedere l’orario di apertura, insufficiente nei due soli giorni settimanali a rispondere alle esigenze di migliaia di utenti.

La lamentela è giunta così alle orecchie del presidente del Ruzzo che ha telefonato a Clementoni per annunciargli che dal primo aprile lo sportello ad Alba Adriatica resterà aperto tutte le mattine.

Una bella soddisfazione dunque per il presidente della Pro Loco, che dopo aver espresso perplessità sul fatto che la questione non sia stata in precedenza risolta dalla politica, ribadisce che l’associazione vuole essere non solo un mezzo per organizzare eventi e manifestazioni, ma anche una possibilità per i cittadini di esprimere la propria voce. Per questo a breve sarà inaugurato anche il sito http://www.prolocomartinsicuro.it/ che Clementoni definisce «un punto di incontro per tutti  martinsicuresi, dato che conterrà notizie di attualità, forum, sondaggi, una sezione dedicata agli annunci “compro-vendo” e tante altre iniziative utili per dare spazio ed opportunità ai cittadini».

E proprio in questo ambito alcuni giorni fa alla Pro Loco di Martinsicuro si sono rivolti alcuni cittadini vibratiani che attraverso delle lettere hanno chiesto visibilità per ringraziare il personale medico e paramedico dell’Adi (il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata, ndr) di Nereto.

«Un segno di stima nei nostri confronti – ha affermato Clementoni – ma anche un segnale importante che sul territorio ci sono servizi sanitari che funzionano e che raccolgono i consensi dei cittadini».

Nelle lettere, firmate da familiari di pazienti assistiti a domicilio dall’Adi a Martinsicuro, Tortoreto, Sant’Omero, Alba Adriatica, sono espressi i ringraziamenti nei confronti del dottor Pinto, dirigente Adi, del dottor Spinosi della farmacia di Sant’Omero, ed anche «per la coordinatrice Luciana – come si legge in una missiva – per l’infermiere Leo, la fisioterapista Stefania, la signora Clara della cooperativa Filadelfia»: ognuno, seppure con mansioni diverse, ha svolto il proprio lavoro nei confronti di pazienti costretti a letto da anni «con umanità, professionalità, gentilezza». In molti casi gli autori delle lettere hanno sottolineato la profonda disponibilità del personale Adi di Nereto che, attraverso interventi tempestivi e cure a domicilio, «ha permesso di evitare continui ricoveri in ospedale. In Val Vibrata  – si legge – c’è anche della buona Sanità, basta segnalarla».