SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per ora non c’è nulla di ufficiale, ma una intervista rilasciata dall’ex assessore della giunta Perazzoli Gabriele Franceschini a Riviera Oggi («Io ed altri stiamo elaborando un progetto che possa ridare alla nostra città tutto il benessere possibile») ha ufficialmente scoperto le carte. Insieme a Franceschini, ci sarebbe anche Nazzareno Torquati, anche lui ex assessore del sindaco Perazzoli (e come Franceschini collega di giunta dell’allora vicesindaco Gaspari), negli ultimi tempi più che critico nei confronti dell’attuale maggioranza al governo cittadino.
Altri nomi? Per ora non è il caso di avanzarli, in mancanza di una ufficiale conferma (e per evitare facili e rituali smentite), anche se sembra che il laboratorio politico di Torquati e Franceschini voglia evitare di caratterizzarsi come un gruppo di “delusi” del centrosinistra cittadino, ma intenda presentarsi come un gruppo civico aperto al contributo anche dei “delusi” del precedente sindaco Martinelli. Sembrerebbero emergere anche aperture anche ai gruppi di “grillini” locali.
Molto, probabilmente, potrebbe dipendere dal risultato cittadino relativo alle imminenti elezioni regionali. A quel punto la partita per le comunali sambenedettesi del 2011 inizierà ad essere giocata. Oltre a Gaspari, a destra scalpita sicuramente Pasqualino Piunti. Chi vivrà, vedrà.
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SAREBBE QUESTO UN OTTIMO LABORATORIO..
Se mettono a disposizione dei movimenti come quello di Grillo la Loro esperienza, Franceschini e Torquati potrebbero creare una valida alternativa sia al PD che al PDL che non hanno idee per far rinascere San Benedetto presi come sono da interessi di bottega che dimostrano poco amore per la città!!
Speriamo che nasca qualcosa al di fuori dei partiti e veramente nuova..
Wow! Quella che si direbbe una classica "ventata d'aria fresca"….la novità che avanza, finalmente un po' di spazio ai giovani!
Hurrà.
Se è vero è un' ottima notizia, se c'è proprio qualcosa di cui sbt non ha bisogno è il solito bipolarismo privo di contenuti. SE, e sottolineo se, il " laboratorio" sarà davvero aperto sta poi ai giovani farsi avanti, in ogni caso già il fatto che se ne parli già da ora e non a poche settimane dalle elezioni ( dove ci si uccide per coalizioni spesso fondate sul nulla politico ) è una buona cosa. vedremo.
Ooohh!! finalmente !! largo ai giovani!!! il nuovo che avanza….
Il buon segno è che c'è la politica al di fuori dei partiti. Senza dubbio uno spiraglio….
Si, l'ironia del "largo ai giovani" o "il nuovo che avanza" in questo caso potrebbe sembrare lampante se ci si ferma solo ad un'analisi superficiale dei nomi, e posso affermare che in questo caso, chi fa di queste affermazioni nei commenti, fa parte di quella corrente intellettuale in cui domina il teorema "nuovo=giovane=anagrafe". A me sembra, al contrario un'idea forte e fortemete innovativa, il superamento degli schieramenti politici a favore di un progetto, di un'idea che, questa si, deve essere valutata per la sua modernità e giovinezza!! Il laboratorio , oltre a individuare idee e progetti, potrebbe anche individuare le… Leggi il resto »
@... Guido Rossetti: "chi fa di queste affermazioni nei commenti, fa parte di quella corrente intellettuale in cui domina il teorema "nuovo=giovane=anagrafe"
Premesso che non faccio parte di alcuna corrente intellettuale come Lei erroneamente afferma con eccesso di sicurezza, le dico che nuovo non necessariamente vuol dire giovane anagraficamente…Ma come il dizionario di Italiano insegna, l'aggettivo "nuovo" si riferisce a una cosa recente, appena fatta, apparsa da poco, nata da poco…..
Non mi sembra riferibile a due pur brave persone che sono sulla scena politica da almeno 15 anni.
In ogni caso, vediamo cosa propongono.
L'unico valido Laboratorio consisterebbe nell'affrontare un tema che si pone alla base di tutti gli altri e cioè quello di ritenere che, per chi voglia, per qualunque motivo al mondo, fare ed interessarsi alla POLITICA, costui NON DEVE AVER DIRITTO AD ALCUN COMPENSO, di voler svolgere l'attività politica gratuitamente, nell'ESCLUSIVO OBIETTIVO DI PERSEGUIRE L'INTERESSE ED IL BENE PUBBLICO, senza alcuna contropartita. Potrebbe eesere questo l'inizio di un nuovo modo di interpretare la POLITICA, partendo anche dal basso da una semplice campagna comunale dove gli eventuali futuri amministratori prommettano di rinunciare a qualunque indennizzo, anche se dovuto per legge. Di cambiare… Leggi il resto »