SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Vendeva fiori dalla sua rivendita ambulante ma assieme a rose e gardenie sembra proprio che smerciasse cocaina al dettaglio per i tossicodipendenti della zona.
Nella serata di lunedì la Squadra Mobile di Ascoli ha arrestato il pregiudicato di origine napoletana Raffaele Verdetti, 43 anni, residente a San Benedetto del Tronto, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. E proprio al casello autostradale della cittadina rivierasca intorno alle 20 l’uomo è stato fermato a bordo di una Mercedes. Una perquisizione approfondita ha fatto rinvenire alla Polizia tre involucri di cellophane occultati in un pacchetto di sigarette. Nella successiva perquisizione domiciliare sono stati trovati altri due involucri simili.

Nel complesso sono stati sequestrati circa 120 grammi di cocaina, un bilancino elettronico di precisione e 450 euro in contanti.

Verdetti è stato rinchiuso nel carcere di Ascoli in attesa di giudizio. Complessivamente secondo la Squadra Mobile diretta da Pierfrancesco Muriana lo stupefacente sequestrato avrebbe consentito la preparazione di circa 400 dosi per un valore di circa 12.000 euro.

Si ritiene che la cocaina fosse destinata allo smercio sulla piazza locale, in particolare nella zona della riviera.

Da qualche tempo l’uomo era pedinato e tenuto sotto controllo a causa delle sue frequentazioni sospette.

Verdetti, infatti, svolge il commercio ambulante di fiori tra le città di Ascoli e San Benedetto e, negli ultimi tempi, il suo furgoncino sarebbe diventato la meta di numerosi tossicodipendenti che evidentemente non si rivolgevano a lui per acquisti floreali.

Intorno alle ore 20.00, perciò, due pattuglie della Sezione Antidroga che lo pedinavano da qualche giorno hanno scelto di bloccarlo all’uscita del casello autostradale.
Sono in corso indagini per risalire ai fornitori dello stupefacente e per accertare ulteriori eventuali responsabilità.