SAN BENEDETTO DEL TRONTO – C’è chi parla di nucleare e c’è chi invece propone iniziative ecocompatibili. Il Circolo Legambiente di Ascoli Piceno e quello di San Benedetto infatti, insieme all’Associazione Paraplegici delle Marche e all’Associazione La Meridiana, puntano tutto su un centro di ippoterapia per disabili, da collocare nel primo casolare in prossimità del primo svincolo della sopraelevata, entrata sud della Riserva.
Si tratterebbe così di un tipo di attività ecocompatibile che potrebbe dare un nuovo impulso, anche economico, alla Riserva, insieme ad altre iniziative come la riconversione dei terreni della Sentina all’agricoltura biologica e lo sviluppo di nuovi flussi di turismo scolastico e naturalistico.
Una volta realizzato il sottopasso di San Giovanni, che costituirà una nuova, comoda via di accesso alla Sentina, il centro di Ippoterapia potrà diventare un ottimo biglietto da visita per la Riserva, afferma Legambiente. Dato che sembrerebbe tramontata l’ipotesi del campo da golf, potrebbe rimanere aperta la strada a tutte quelle attività che in qualche modo possono rivitalizzare l’area e renderla fruibile oltre che con la bicicletta, anche andando a cavallo.
«Non si tratta dunque di riproporre il vecchio progetto di un ippodromo alla Sentina, anche quello bocciato dalle associazioni ambientaliste per vari motivi, ma di un modo naturale di rendere accessibile e fruibile la Sentina anche ai disabili. In questo modo si rispetterebbe anche la volontà espressa nel lascito degli Sgariglia di un utilizzo a fini di utilità sociale della Sentina. Il lascito infatti prevedeva l’utilizzo dell’area e delle sue entrate a favore delle classi più disagiate». Lo afferma Sisto Bruni, presidente di Legambiente San Benedetto.
Lascia un commento
Ormai il detsino del sito della sentina è più fantasioso di un film di fantascienza!
Finalmente c'è qualcuno che invece di fare "terrorismo" dando notizie infondate su fantomatiche centrali nucleari, propone qualcosa di ecocompatibile per la Sentina. Ci sono molti giovani neolaureati pronti a sostenere e gestire un centro di ippoterapia. Se solo si fossero realizzati un quarto dei progetti presentati per la Sentina, ora avremmo una "vera oasi" che avrebbe dato lavoro a giovani laureati Piceni. Purtroppo la febbre del mattone e del cemento è sempre alta e un'area come la Sentina fa gola a tutti….politici compresi.
la ritengo una eccellente idea, concreta, realizzabile, utile e in poche parole "bella".
Per la natura, per le persone, per gli animali. Speriamo vada in porto, non servirebbero spese faraoniche e sarebbe un vero fiore all'occhiello.
Altro che campo da golf….