ANCONA – Sinistra Ecologia e Libertà non si lascia abbracciare da Gian Mario Spacca e converge, assieme a Rifondazione Comunista e Partito dei Comunisti Italiani, in una coalizione di sinistra che candida Massimo Rossi, ex sindaco di Grottammare ed ex presidente della Provincia di Ascoli, alla presidenza della Regione Marche. Sel nella giornata di ieri ha riunito il coordinamento regionale che «non può condividere quanto scritto da Spacca, che ha tradito il patto di governo già sottoscritto, e abbiamo deciso quindi di unirci in una formazione con le altre forze di sinistra» spiega il coordinatore regionale Edoardo Mentrasti. Entrambi i tre gruppi politici appoggiano la candidatura di Massimo Rossi, che a meno di improbabili colpi di scena verrà candidato ufficialmente, nel corso di una conferenza stampa, lunedì o martedì prossimo.
Per Rossi, che avevamo ascoltato due giorni addietro, si tratta della seconda sfida in un anno come candidato presidente: nel 2009 concluse una dibattuta avventura amministrativa provinciale in rotta con il Partito Democratico ed il suo vice Emidio Mandozzi, conquistando un ottimo 20% delle preferenze, un dato notevole vista la limitata coalizione di sinistra e civiche che lo sosteneva, ma non sufficiente per giungere al ballottaggio che poi vide emergere Celani del Pdl.
Stavolta la sfida è simile (tre sfidanti perché l’Udc non corre più sola), ma anche con tante differenze: prima di tutto il sistema elettorale non prevede il doppio turno, quindi conquista la maggioranza la coalizione che prende un voto più della seconda. Inoltre Rossi non può vantare nel nord delle Marche il consenso che può spendere tra Piceno e Fermano. Ad ogni modo la competizione elettorale così sembra divenire molto incerta, perché nel Pd anche regionale sembra si stia ripetendo quanto avvenuto a livello provinciale nel Piceno, con parte della base abbastanza perplessa delle scelte dei dirigenti (basta leggere i profili Facebook di Spacca ed Ucchielli per capire l’umore degli elettori del centrosinistra marchigiano).
Lascia un commento
Ci risiamo.
Rossi si sta specializzando nell'affossare le coalizioni di centrosinistra.
Forse la bella impresa delle elezioni provinciali appena passate gli ha fatto nascere la speranza di ripetersi su scala regionale.
Non si capisce quale sia la soddisfazione nel contribuire a far vincere l'avversario e far perdere l'alleato.
In Puglia Vendola si è sottoposto alle primarie (che Rossi alle provinciali ha fatto di tutto per evitare), ed ora è il candidato di tutta la coalizione, il nostro invece salta a piè pari ogni confronto e pretende investiture dal vertice.
Auguri.
Il commento di Alberto58 è penoso per quanto è falso e chiaramente strumentale al fine di raccattare qualche voto degli elettori distratti. Sembra quasi che sia Rossi ad aver voluto rompere con il PD, quando è noto a tutti (basta leggere la rassegna stampa) che il partito di Rossi, che è anche il mio, è stato cacciato da Ucchielli e dall'UDC dopo quindici anni di governo regionale serio e responsabile, nel quale il nome del presidente non è mai stato in discussione, per fare spazio a un'alleanza decisa a Roma. E che la rottura ha coinvolto anche Sinistra e Libertà,… Leggi il resto »
@Alberto58 Da quali fatti concreti muovi la tua critica? L'articolo mi sembra molto chiaro, provo a spiegare meglio la situazione un pò + complessa di quello che immagini nella speranza che tu riesca a seguirmi… Per quel poco di certo che so posso dirti che ufficialmente Rossi non è ancora il candidato dell'alleanza di sinistra, in questo articolo si parla della decisione di "Sinistra, ecologia e Libertà" di non aderire alla coalizione Pd-Udc,a causa di decisioni compiute dal PD in totale autonomia, a menno chè Rossi non sia così potente da muovere le fila della dirigenza regionale e nazionale del… Leggi il resto »
Ma sì, dividiamo il centro sinistra in cento pezzi, litighiamo come bambini dell'asilo che si contendono le caramelle, intanto "di là" se la ridono….
Sono felice per la decisione di ROSSI di correre per le regionali dato che sono un simpatizzante della sinistra e siccome mi sento di non poter dare il mio consenso a SPACCA. Oggi ho letto la bella notizia e ne sono entusiasta spero fortemente che abbia un voto più di Spacca dato che questo non ha fatto niente per la provincia di ASCOLI e FERMO dato che questo SPACCA da noi non ci è venuto mai tanto da mandare una E-MAIL a RAI 3 CHI LA VISTO adesso che ci sono le REGIONALI si sono affacciati per prendere i voti.
Oltre alle castronate dei due programmi viaggianti in parallelo segretamente, nulla ad es. è stato detto sulle centrali nucleari (una sarebbe proprio a San Benedetto). L'UDC le vuole fortemente, Spacca non riesce ancora a sapere cosa vuole e i "sinistri" decisamente no. Come la mettiamo su questo "piccolo" problema, ad es.? E' proprio vero che nasci comunista per morire democristiano o peggio destroide . Chi affossa l'elettorato sono, non i Rossi-capri espiatori del momento, ma questi bei personaggi che la sinistra ci regala giorno dopo giorno. Anche perchè se ci sono dei Rossi che si presentano, vuol dire che vi… Leggi il resto »
Ringrazio del tempo impiegato a commentarmi. Riconosco l’onestà intellettuale degli illustri interlocutori, ma continuo a non capire come mai il Prof. Rossi abbia rifiutato le primarie per la provincia (Vendola ha dimostrato che si può vincere contro la nomenklatura se si hanno buoni argomenti). Ma soprattutto la sua determinazione, proclamata già durante la campagna elettorale e ribadita dopo il primo turno delle provinciali, a boicottare il candidato Mandozzi non può essere passata sotto silenzio. Non è stata la lotta di Davide (Rossi) contro Golia (Mandozzi), semmai di Iago contro Otello: alla fine vincono solo i Mori (Shakespeare). Quanto alle categorie… Leggi il resto »
Alberto58, vorrei farti presente che le primarie si fanno nell'ambito dello stesso partito o della stessa coalizione quando definito un programma si punta entrambi allo stesso obiettivo. Credo che tu ti sia perso un pò gli utlimi mesi dell'amministrazione provinciale precedente, Mandozzi (vie presidente) aveva sfiduciato Rossi il quale, dopo alcuni mesi solo quando Mandozzi ha detto che si sarebbe candidato a presidente, è stato "licenziato" da Rossi. Le primarie mi spieghi a questo punto Rossi con chi doveva farle?? Con uno che lo aveva sfiduciato e che si era visto ritirare l'incarico?? La politica se si cerca di farla… Leggi il resto »