ASCOLI PICENO – Un’indagine condotta dal quotidiano “Il Sole 24 Ore”, i cui risultati sono usciti questa mattina lunedi 8 in terza pagina, mostra i dati relativi ai ricorsi presentati nel 2009 in quaranta tribunali italiani (bacino di circa un terzo della popolazione italiana) per quanto riguarda istanze di fallimento, pignoramenti e sfratti.
Questa analisi rende ancora più chiara la situazione di crisi che si sta vivendo in tutto il paese: «Nel 2009 – si legge – il numero di nuovi procedimenti giudiziari è aumentato praticamente in tutta Italia. Con un incremento che non ha riguardato soltanto le istanze di fallimento (+23% rispetto al 2008), ma anche i pignoramenti e gli sfratti, costringendo magistrati e cancellieri a un super lavoro imprevisto».
In una tabella, ai dati relativi al 2009 viene accostata la percentuale di variazione rispetto all’anno precedente. Così si evidenzia che ad Ascoli le istanze di fallimento (205 nel 2009) sono aumentate nell’ultimo anno del 95,3%, con un tasso di incremento maggiore rispetto a tutte le altre città prese in esame ad eccezione di Imperia.
Meno drammatiche le altre voci, che riguardano i pignoramenti mobiliari e immobiliari (rispettivamente in aumento del 6 e del 28 per cento) e i decreti ingiuntivi (+ 9,7%). L’unico dato con segno è quello relativo agli sfratti per morosità, che nel 2009 sono stati 42 con una diminuzione del 20%.
Gli altri tribunali marchigiani che hanno aderito all’indagine sono quelli di Ancona e Pesaro. Anche per loro percentuali in consistente aumento relativamente a tutte le voci; in particolar modo si segnalano le istanze di fallimento (+37% Ancona, +40,6% Pesaro), i pignoramenti immobiliari ( Pesaro +40%) e i decreti inginutivi ( Ancona + 27,9%).
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purtroppo la realtà economica è questa.e pensare che qualche politico continua a dire che la crisi è passata e l'italia è il paese che è messo meglio in europa.forse non è mai venuto nell'ascolano a farsi una passeggiata.
@ulderico: non mi stancherò mai di dirlo: la crisi del Piceno non è causata dalla congiuntura economica! Se continuiamo a mascherarci dietro "La Crisi" non ne usciremo mai…. Il sistema industriale Piceno deve fare autocritica!
Condivido in pieno quello che dice lei signor Ulderico. Non credo che l'Italia sia la nazione che stia meno peggio in Europa e che la crisi sia finita, secondo me la vera crisi deve ancora iniziare… Si può fare tranquillamente peggio. è vero il Piceno è un vero disastro, abbiamo oltra alla sfortuna della grande crisi internazionale che mette a terra tutti, anche un capoluogo di regione chiamato Ancona che ci vuole affossare in tutti i modi e un capoluogo di provincia incapace e parassita. Bisognerebbe tra le tante buone iniziative e idee, incrementare ancora di più il flusso dei… Leggi il resto »
Secondo me ha influito anche l'aver perso tutta la zona del fermano, era una delle zone più produttive e ricche della provincia, ora che Fermo corre da sola molti introiti si sono più che dimezzati, ma questo era da prevedere soprattutto a livello politico!! Molti imprenditori nel Piceno hanno cavalcato la crisi ed approfittato della situazione, si vive la giornata nel timore di perdere il posto di lavoro, quindi si lavora di più con stipendi più miseri, il consumo non cresce e l'economia ne risente, sono d'accordo sul fatto che il sistema industriale Piceno deve fare autocritica!! Per fortuna ho… Leggi il resto »