MONTEPRANDONE – Punta il dito su un concorso che solleva dei dubbi, il Pdl monteprandonese, con una nota stampa firmata dai tre componenti del gruppo consiliare, Paolo Puzielli, Giandomenico Camilli e Alessandra Caponi: «E’ stata una grande presa in giro per i venti concorrenti che si sono preparati ed hanno partecipato al concorso per un posto di istruttore tecnico categoria C. Già nell’attribuzione dei punteggi c’era qualcosa che non andava. Come mai inoltre non è stato pubblicizzato come meritava,visto che si trattava (forse) di una possibilità di lavoro?»
Continua la nota stampa: «La ciliegina sulla torta è stata l’esito delle prove scritte. Un solo candidato ammesso all’orale con il massimo dei voti. Gli altri candidati tutti bocciati! Dodici punti di differenza sono veramente tanti. È possibile che si siano presentati tutti candidati impreparati ed incompetenti in materia, oppure cè qualcos’altro?»
Quindi il Pdl insinua: «La persona che ha vinto, non è forse la stessa che era entrata come work experience presso il Comune di Monteprandone Ufficio Tecnico e coordinatore di una sezione del Pd di Ascoli Piceno o si tratta forse di un doppio caso di omonimia? Ci auguriamo che qualcuno faccia chiarezza. Siamo consapevoli che sarà difficile perché soprattutto per i professionisti mettersi contro un comune è quantomeno sconveniente. Del resto ci siamo abituati, a Monteprandone lavorano solo gli amici, gli amici degli amici, i compagni di partito e i simpatizzanti» conclude la nota.