FERMANA-GROTTAMMARE 1-0

FERMANA: Paolini, Cardinali, De Reggi, Giuliodori, Colella, Cristofari (90’ Spinozzi), Petrucci (72’ Tonelli), Simoni, Cicotello, Cacciatori (67’ Savoldi), Pompei. A disposizione: Zepponi, De Fabritiis, Marchetti, Cazzella. Allenatore: De Amicis
GROTTAMMARE: Domanico, Fioravanti (90), Marcatili , Del Moro, Adamoli, Faraone, Wasim Atitallah (92) (84’ Colletta 92), Cognata, Bollettini, Orlandi, Parma ( 86′ Mendozza 92). A disposizione: Addazi, Ciotti (91), Borici (91), Rossi (91), Cavaliere (92). Allenatore: Del Moro
Arbitro: Sig. Argentato di Torre Annunziata
Reti: 62’ Cacciatori (F) su rigore
Ammoniti Faraone, Adamoli, Bollettini (G) De Reggi, Pompei (F).
Angoli: 9-1.
Recuperi: 2’ + 5’

FERMO – Seconda sconfitta consecutiva in trasferta per il Grottammare, che cade di misura in quel di Fermo e sembra essersi abbonato ai torti arbitrali. Altro passo falso, infatti determinato dall’arbitraggio, per gli uomini di Del Moro che erano reduci dal pareggio interno col fanalino di coda Vis Macerata (che ha dato comunque continuità al pari di Grottammare, battendo la Vis Pesaro) in una gara in cui erano stati penalizzati dalla direzione del Signor Fava. Stavolta invece al Recchioni una decisione errata del signor Argentato di Torre Annunziata ha provocato la sconfitta rivierasca (l’ottava complessiva, la sesta fuori casa).

L’episodio-chiave della partita è avvenuto al quarto d’ora della ripresa, quando, un fallo fuori area di Fioravanti su Pompei lanciato verso la porta, ha indotto il direttore di gara a concedere il penalty ai canarini, poi trasformato da Cacciatori (al suo settimo centro stagionale). Nel giorno del rientro di Orlandi (era out da alcune settimane per infortunio rimediato nella gara di Montegiorgio) il Grottammare ha dovuto far fronte a numerose assenze prime fra tutte quelle di Ludovisi (attuale capocannoniere biancoceleste con 9 rete all’attivo) davanti e Oddi dietro alle prese con problemi fisici. I due si sono aggiunti alle assenze degli squalificati De Angelis (per 2 turni), Capriotti e Giovagnoli e a quella di Piemontese. La Fermana era reduce in campionato dalla sconfitta interna col Tolentino ma fresca vincitrice della coppa Italia sezione Eccellenza Marche (battuta in finale la Vis Pesaro. E ora proseguirà nella rassegna affrontando le fasi finali nazionali)

LA CRONACA

Al 16’ il capitano della Fermana Simoni provava il lancio per Cicotello, il quale veniva anticipato dalla perfetta uscita di Domanico che bloccava la sfera a terra

Al 18’ Angolo di Petrucci, pallone teso sul primo palo dove era appostato Cacciatori che sfiorava la sfera la quale finiva a lato di poco

Al 25’ il Grottammare andava vicino al vantaggio. Orlandi scambiava nello stretto con Bollettini il quale gli ridava il pallone, tiro potente dal limite dell’area di rigore, Paolini non era deciso nella presa ed il pallone gli sfuggiva finendo sul palo

Al 36’ la Fermana si faceva pericolosa. Punizione dalla sinistra di Petrucci, che diventava un traversone al centro dove Giuliodori si divorava la rete, girando di testa a lato da ottima posizione.

Al 40’ – Il cross di De Reggi diventava un tiro, ma Domanico non si faceva sorprendere respingendo in tuffo. L’azione proseguiva con Giuliodori che andava al tiro rasoterra, ma Adamoli deviava in angolo.

Secondo tempo

Al 46’ Pompei andava al tiro, che finiva alto sopra la traversa

A 55’ Simoni si procurava una punizione dal limite, battuta corta per Cacciatori che dai 20 metri provava a sorprendere Domanico il quale deviava la sfera in angolo.

Un minuto dopo, Fermana ad un passo dal gol. Su tiro dalla bandierina, Petrucci pescava Giuliodori il quale rimetteva al centro di testa per Cacciatori appostato sottorete, la cui conclusione era ribattuta provvidenzialmente dalla difesa ospite.

Al 61’ avveniva l’episodio decisivo causato da un’abbaglio dell’arbitro. Pompei fuggiva via sulla sinistra, Fioravanti lo agganciava fallosamente chiaramente fuori dall’area di rigore, ma il direttore di gara indicava il dischetto del rigore tra lo stupore generale. L’errore era solare.

Alla battuta andava Cacciatori che non falliva l’occasione, spiazzando Domanico. Fermana in vantaggio. 1-0.

Al 70’ Parma provava la gran conclusione da fuori, ma il pallone terminava di poco alto.

Del Moro si spostava in attacco al fianco di Bollettini e Parma, mentre Wasim Atitallah, avvicendato poco dopo da Colletta, scalava in difesa. Ma le mosse tattiche in corsa non servivano perchè da li alla fine non succedeva più niente.

Ora il Grottammare è nono in classifica a pari punti col Tolentino, a -6 dalla zona play off e con un + 6 sulla zona play out. Domenica i rivieraschi ospiteranno al Pirani proprio la formazione cremisi che li ha agganciati come già detto al nono posto dopo la vittoria di misura sulla Fortitudo Fabriano.

La squadra di Del Moro in attesa della prossima gara ha un curioso dato statistico: alla casella di vittorie, pareggi e sconfitte complessive corrisponde lo stesso numero ossia 8. Altro particolare curioso, nella domenica in cui mancava Ludovisi, l’attacco biancoceleste non ha trovato il gol dopo sette gare consecutive in cui era andato ininterrottamente a segno . La Fermana invece con questo successo consolida il suo secondo posto a -6 dalla Samb e con un + 6 sulla terza in classifica (Urbania). Domenica la squadra di De Amicis sarà ospite della Vis Pesaro (reduce dalla sconfitta in casa della Vis Macerata ed in piena crisi di risultati) affrontata e battuta nella finale di coppa Italia Marche giocata a Jesi , ma che nella gara d’andata in campionato inflisse ai canarini che erano saldamente in testa e venivano da 5 successi consecutivi (compreso l’1-2 di Grottammare), la prima sconfitta stagionale. e l’inizio di una lenta debacle.