SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Rabbia ed incredulità. Questi i sentimenti dipinti nei volti e nelle parole di alcuni titolari dei locali del centro di San Benedetto, colpiti nella mattinata di lunedì dalla notifica della Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, in merito all’occupazione degli spazi esterni alle strutture.
«Il 20 gennaio scorso avevamo già ricevuto una multa per “occupazione abusiva del suolo pubblico” a causa della scadenza dell’autorizzazione», dichiara Gino Franchi, proprietario del “Bar Franchi” di Via Calatafimi, che poi polemizza: «Stavamo aspettando un segnale dall’ingegner Germano Polidori (dirigente del settore urbanistico del Comune, ndr), che da novembre avrebbe dovuto darci tutte le direttive in merito. Direttive che, a quanto pare, non sono arrivate».
L’irritazione colpisce anche Sandro Assenti del ristorante “SaSushi”: «Mi risulta che tra dieci giorni una nuova normativa avrebbe regolamentato i locali. Questa velocità la considero fuori dal mondo e non comprendo per quale motivo non si sia potuto e voluto aspettare». Una critica che non vuol però sembrare un affondo nei confronti della Procura: «Fa il suo lavoro e noi lo rispettiamo. Agisca come crede. Mi auguro tuttavia che l’amministrazione sia capace di partorire delle direttive che ci consentano di lavorare tutto l’anno».
A togliersi ulteriori sassolini dalle scarpe ci pensa inoltre Peppe Di Girolamo, socio di Assenti nella gestione dello stesso “SaSuschi”: «La nostra situazione è paradossale, in quanto sia l’autorizzazione per la ‘costruzione’ del Gazebo che quella per l’occupazione del suolo pubblico ci scadrà il 30 marzo 2010. Subiamo dunque un sequestro seppur in regola».
Carlo Mori del “Bar Max” di Via XX Settembre parla infine di «consenso da parte del Comune, che diede il via libera alla realizzazione della tettoia sulla strada». «Dieci giorni fa – conclude – i Vigili mi hanno consegnato una raccomandata, ma essendo in quel momento all’estero, non è stata aperta. Solo questa mattina si sono rifatti vivi, informandomi che se entro le 14.30 non avessi rimosso il complesso sarebbe stato sequestrato».
La protesta, accesa e veemente, si sposterà domani quasi certamente in Municipio, con i titolari che chiederanno spiegazioni al primo cittadino. «Quello che è accaduto è gravissimo. Tutti si preoccupano della Foodinvest e della Manuli, ma con questa ordinanza si richia di colpire decine di famiglie».
UNA PRECISAZIONE Una cosa sembra di capire. Il Comune negli ultimi tempi non ha rinnovato le autorizzazioni di sua competenza per l’occupazione del suolo pubblico. E va bene. Ma i gazebi sequestrati lunedì erano presenti da periodi molto anteriori al mancato rinnovo. E sembra che siano proprio i gazebi la “pietra dello scandalo”, giudicati cioè come abusi edilizi realizzati senza permesso di costruire. Quindi non si tratterebbe solo di occupazioni irregolari dello spazio pubblico, ma anche di costruzioni abusive di manufatti. Ed erano lì da tempo.
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era ora basta il centro rovinato da titolari prepotenti che si inpadroniscono di pezzi della nostra citta per interessi personali raddoppiando o triplicando i locali pagando pochi euro o addirittura niente
Le solite scuse: "non c'ero" "non sapevo" "in attesa di segnali.. (di fumo?)(quante famiglie sognano da anni di fare viaggi all'estero, ma certo che per chi è abituato a farne tre o quattro all'anno, e poi chissà perchè, queste rotture del Comune proprio sono, diciamo, "provinciali". Una proposta: nessuno è contrario a permettere le occupazioni ma il punto è che prima di "occupare" bisogna avere tutte le carte in regola, fino all'ultima poi si "occupa". Inoltre proporrei ai funzionari comunali che da tre anni stanno lavorando a questo fatidico Regolamento di far pagare ogni metroquadrato di occupazione non meno di… Leggi il resto »
certo nessuno sapeva niente, la regolarizzazione era vicina…o si è regolari o si è irregolari.
Basta con i favoritismi, avete i locali al centro, pagate, e pagate fior di quattrini, perchè un cappuccino servito ai tavoli costa quanto due colazioni fatte in altri bar periferici.
Era ora, ma speriamo che non si sgonfi tutto, come solito fare al "BAR ITALIA"
Forse qualcuno si sarà stufato di vedere figli e figliastri a San Benedetto; da un lato è un peccato perchè il centro con questi locali a mezzo servizio torna ad essere un mortorio, da un lato non vedo perchè uno deve pagare 5000 euro al mese di affitto per 50mq di locale e poi arriva qualcuno che spende un terzo per un locale minuscolo e poi con una veranda da 100 mq con un piccolo contributo versato al comune mi deve fare una concorrenza che diventa assolutamente sleale..quando mancano le regole questi sono i risultati!!
E sarebbe giusto anche che restituiscano alla collettività quello che hanno guadagnato grazie a quegli abusi.
Concordo pienamente, l'abusivismo del Centro Cittadino era ormai disarmante. Alcuni bar avevano occupato intere vie.
Il centro rovinato???!!!!! ma sentitelo!!! questi titolari che definisci prepotenti contribuscono semmai a dare vita al centro di una città dove tu puoi passegiare,incontrare amici,passare il tuo tempo libero dopo giornate di intenso lavoro,l'interesse personale di questi titolari è anche quello di lavorare e dare lavoro a famiglie soprattutto in un periodo di crisi come quello che stiamo passando,inoltre non per pochi euro ma per 0,50 cent. per mq al giorno….fatti due conti e da domani stattene a casa… di persone così ,a favore della regressione a San Benedetto non ne vogliamo… Anzi facci un favore da domani al comune,che… Leggi il resto »
Antonio62, ma perché parli senza sapere? L'occupazione del suolo pubblico a san benedetto del Tronto e' costosissima, tanto e' vero che alcune attività la utilizzano solo d'estate.
E' proporio per la gente che ragiona come te che san benedetto e' una Citta' commercialmente di terz'ordine sulle attività di intrattenimento. Guarda Riccione, e specchiamoci. Poi ci chiediamo perché la gente va tutta lassù e a san benedetto alle 11,30 del sabato sera non gira un'anima.
Riflettiamo….
"Dieci giorni fa – conclude (Carlo Mori) – i Vigili mi hanno consegnato una raccomandata, ma essendo in quel momento all'estero, non è stata aperta". Singolare modo ed italianissimo modo di sostenere le proprie motivazioni, a conferma che le normali procedure di una società civile subiscono una sorta di modificazione genetica di tipo familista e individualista. Tutto viene rapportato alla propria dimensione. Tu rubi? Rubano tutti. Hai pargheggiato in divieto di sosta? Ma è solo per un attimo. Hai lasciato la macchina di fronte a un negozio in doppia fila per fare la spesa? Ma ho fretta. Dal dottore, cerchi… Leggi il resto »
Le fabbriche chiudono, non c'è lavoro, la crisi è presente ed i suoi effetti sono preoccupanti: i tempi dei virtuosismi e delle belle parole sono finiti.
E' necessario che il Comune agevoli e sostenga in tutti i modi possibili queste attività commerciali assecondandole se necessario, con l'intento di assicurare , per quanto possibile, reddito prosperità e lavoro per tutti: il resto sono solo chiacchiere!
Una domanda tecnica: le autorizzazioni concesse dal comune riguardano l'occupazione di suolo pubblico oppure anche la costruzione di pareti, tetti e porte d'ingresso sopra quel suolo? Da questo dipende l'esattezza della precisazione a fine articolo. Per i comuni mortali normalmente fa differenza mettere una sedia nel cortile, metterci sopra un ombrellone o costruirci intorno una casetta! In ogni caso la tutela di chi rispetta le regole è fondamentale. Alcuni esercenti invece di innervosirsi potrebbero riflettere sul privilegio di cui usufruiscono ogni giorno in cambio di parcheggi per motorini dimezzati, servizi igienici fatiscenti (in alcuni bar in pieno centro), marciapiedi impraticabili.… Leggi il resto »
Ma come si fa a chiamare in causa i dipendenti della Foodinvest e della Manuli!! Loro e le loro famiglie pagano per colpe non loro e sono costretti a vivere una situazione drammatica da mesi!! Mentre qui c'è chi fa il furbo da anni, arrecando profitto a se stesso e danno alla collettività!! Chi è causa del suo male pianga se stesso!!!!
A quei pochi che stanno difendendo l'indifendibile e si arrampicano sugli specchi: ma conoscete la parola legalità? Le cose fatte in regola no eh?
Caro Black, invece i dipendenti dei locali in centro hanno forse colpa se perdono il lavoro?? sono forse meno di quelli che lavorano per la Manuli? ecc…e questo qualcuno che arreca profitto a se stesso a danno della collettività chi sarebbe? fanne il nome,quali danni avrebbe arrecato? Secondo me è scemplicemente un imprenditore che sa fare il suo lavoro, provaci tu, stai in piedi tutte le notti per 25/30 anni della tua vita senza conoscere feste e domeniche sottraendoti alla famiglia anche nelle ricorrenze come Natale o Pasqua,è un lavoro duro che sicuramente avrà i suoi profitti ma tanto sacrificio,… Leggi il resto »
San Benedetto del Tronto è ormai diventata la citta’ della repressione.
Sembra una citta’ del vecchio West.
Fanno bene i giovani ad andarsene la citta’ non offre piu’ nulla andrebbe bene per un centro termale.
Danielarast certo che sono capace di fare il cameriere e l'ho fatto per anni per mantenermi agli studi, e faccio un lavoro che mi impegna e mi richiede sacrificio come chi gestisce un locale pubblico, come del resto qualsiasi persona che fa un lavoro in maniera seria e onesta!! Io non ho niente contro la categoria e rispetto tutte le persone che lavorano sodo!! Ma se questi signori hanno fatto degli illeciti, magari con la complicità di qualche politico è giusto che ne paghino le conseguenze!! l'accostamento con la Manuli non sta in piedi perchè qui nessuno viene costretto a… Leggi il resto »
è bene che chi deturpa il corso debba pagare salato..perchè salato fa pagare a chi si siede su quei tavoli d'oro!!
50.000 euro l'anno ( 100 mq) è il prezzo giusto come a Milano,Genova,Viareggio…
qui da noi 100 euro!!..
Di certo i ristoratori non possono ritenersi al di sopra delle regole perché hanno il merito di vivacizzare il centro cittadino.
Resta però doveroso un chiarimento dal parte dell'amministrazione. Perché si è mossa solo adesso, nonostante gli illeciti fossero presenti da parecchio tempo?
Riformulando un concetto molto di moda in questo periodo, mi viene il sospetto ci si trovi di fronte a un esempio di "amministrazione a orologeria".
Io sono per togliere le strutture nelle vie primarie,la citta' è veramente piu' bella, ma lascerei quelle nelle vie secondarie …….
Caro Black, questi signori non hanno fatto degli illeciti come tu e molti cittadini credono, semplicemte non c'è un piano regolatore cosa che esiste in tutte le città d'italia e l'amministrazione comunale e non qualche politico li ha autorizzati a fare,hanno chiesto di fare ne più e ne meno quello che si fa in tutto il mondo. Una strada come dici "appartiene ai cittadini e non ha chi ci mette una sedia sopra" parole vere!!, ma i proprietari di questi locali pagano per occupare il suolo pubblico,utilizzato comunque dai cittadini perchè nel momento in cui ti siedi a prendere un… Leggi il resto »
Caro Pippo, secondo te i titolari di quei posti in centro possono permettersi di pagare le cifre che tu hai scritto? tu vorresti paragonare un paese di 50.000 abitanti con una città come Milano? oltretutto un paese dove la gente esce solo il fine settimana per prendersi un caffè in centro e tutti gli altri giorni stà a casa, e come li pagano 50.000 euro? glieli presti Tu??? Ti sei fatto mai una passeggiata la sera in centro d'inverno?? i locali sono vuoti e fanno la fame, ma pagano comunque le spese di occupazione suolo pubblico. Poi mi viene da… Leggi il resto »
Danielarast io ti ripeto non voglio mandare al patibolo nessuno, ma costruire un gazebo quindi una struttura fissa su suolo pubblico senza i dovuti permessi secondo te non è un illecito? Un conto è dare l'autorizzazione a mettere delle sedie fuori al marciapiede e un conto è costruirci delle strutture in legno chiuse che occupano uno spazio che va oltre il marciapiede! Io credo che in tutta questa faccenda una responsabilità enorme ce l'ha l'amministrazione pubblica, e mi auguro che alla fine non siano solo gli esercenti a pagare!! Comunque Danielarast smettiamola di dire che i commercianti che sono stati… Leggi il resto »
@danielarast: ma cosa vai dicendo? Se il comune nonconcede lautorizzazione sei ABUSIVO!!!!! Ed andiamoa a vedere se uesti locali hanno pagato l'occupazione e per il mese di Gennaio, dubito profondamente! Se io mi siedo sulla panchina non devo pagare nessuno!!!!! Questa gente ha trasformato fioriere in divanetti ma ci rendiamo conto, qualcuno se n'è approfittato con la collaborazione di un'amministrazione volutamente distratta. Inoltre i problema è che se io voglio occupare un pezzo di centro per fare un'iniiztaiva privata scoemmtto che non avrò lo stesso trattamento di altri "noti" commercianti San Benedettesi, e vicende di Paolo Forlì siano di monito… Leggi il resto »
@alessandro, Io non so se hanno pagato l'occupazione di Gennaio,sò che ci sono locali tra questi con permessi rilsciati fino a Marzo 2010 che stanno chiusi. Questi "noti" che hanno trsformato fioriere in divani hanno reso un muretto pieno di escrementi di piccione in una fioriera divano di decoro e non è certo stato il comune a pagare l'imbottitura,li dovrebbero mettere anche sulle panchine del centro gli anziani starebbero molto meglio…solo poi chi li ritira la sera? chi li pulisce? Di quelle belle sedie del Buozzi dove la mattina si siedono gli abitanti della città al fresco per leggere il… Leggi il resto »
Anche io mi metto nei panni di quelle poverissime famiglie di quei poverissimi camerieri che domani faranno la fame. Poveretti…una bella disgrazia perdere un lavoro così dall'oggi al domani, poi un lavoro sicuramente ben remunerato, sicuramente "assicurato" , con ferie e permessi pagati….Signora Daniela mi dispiace tantissimo, da domani dovranno rimboccarsi le maniche e cercarsi altro. Convengo con lei che questa è' la cosa più grave di tutta la storia, non la legalità che non viene rispettata, non il fatto che chi è più importante lo può fare…ma i posti di lavoro…al sasushi sono stati in molti a perdere il… Leggi il resto »
@danielarast, Giuliagiulia: voi non state considerando il fatto in ottica CITTA': servono regole UGUALI PER TUTTI (ad esempio sarebbe una buona cosa proporre delle proporzioni di occupazione di suolo pubblico in base ai metri quadri del locale interno) invece si fanno autorizzazioni ad personam. C'è una notevole differenza tra Forlì e gli altri "noti": Forlì è stato impedito dal Comune gli latri dalla Procura della Repubblica; non so se si capisce la differenza (una è un fatto politico l'altro legale….). Pagano? Forse, ma il punto è che non TUTTI possono fare quello che fanno loro: se io domani apro un… Leggi il resto »
giuliagiulia, spero che la tua non sia ironia…parli di gente che forse perderà il posto di lavoro con veramente poco rispetto o forse ho mal interpretato?
Parli di Sasushi ma ci sono altri locali penalizzati da questa vicenda e se fai il conto delle famiglie vedrai che ne sono veramente tante….