SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolta domenica allo stadio “F.lli Ballarin” di San Benedetto la prima “Rugby Cup”, un torneo quadrangolare ideato dalla Samb Rugby che ha visto la partecipazione di Amatori Rugby Ascoli, Tortoreto Rugby e Legio Picena.

Il 2010 della palla ovale è partito con una bella giornata di sport, illuminata da un bel sole ad irraggiare.

L’idea di questo primo quadrangolare è venuta a Giovanni Menzietti della Rugby Samb, inizialmente un pò fantasiosa ma dopo l’accordo con le altre tre società il proposito si è rivelato veramente affascinante, come il vedere nell’arco di 5 ore le migliori formazioni di rugby del circondario, confrontarsi per dar vita ad uno spettacolo che alla fine ha premiato tutti i giocatori con immense bevute di birra nel “terzo tempo” classico.
Nel primo incontro si è disputato l’attesissimo ed inedito derby tra i giovani tenaci della Rugby Samb e gli esperti guerrieri della Legio Picena, finito 1-4. Nel secondo confronto si sono sfidate l’Amatori Rugby Ascoli capolista del suo girone e il Tortoreto Rugby altra realtà del vicino Abruzzo finita 5-5. Fase finale per il terzo e quarto posto Rugby Samb-Amatori Rugby Ascoli 0-1. Finalissima per il primo e secondo posto Legio Picena Rugby–Tortoreto Rugby 3-0.

Buono il livello tecnico dell’evento con la Legio Picena che conferma la sua forza e la sua qualità di gioco che la rendono capolista per il secondo anno consecutivo del suo girone di serie C.

Buona anche la presenza di pubblico, che ha potuto sicuramente godere di una sana giornata di sport e d’amicizia.

Lo staff della Legio sottolinea la bontà dell’idea di questo torneo, specialmente a poco tempo di distanza dalla dichiarazione della dirigenza della Legio Picena Rugby pronta a rimettere il mandato in mano del sindaco Gaspari, in attesa che lo facciano quelli della Rugby Samb, a favore di una riunificazione delle due società per un’unica forte società sambenedettese, vista anche la richiesta della maggior parte dei ragazzi e dei genitori della Samb Rugby. Allo stesso tempo, lo staff della Legio afferma di non aver compreso il perché dell’asserita assenza durante tutto l’evento, terzo tempo compreso, di tutta la dirigenza della Rugby Samb.