SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La storia ha corsi e ricorsi. E se gli aggressori ai potenti di turno, dagli anarchici ottocenteschi fino alla scarpa oramai celebre tirata a George Bush da Mountazer al-Zaidi, giornalista iracheno, durante una conferenza stampa a Bagdad, sempre ci sono e sempre ci saranno, quanto accaduto nella giornata di domenica 13 dicembre a Silvio Berlusconi trova un ovvio precedente rispetto a quello che avvenne a Benito Mussolini nel lontano 7 aprile 1926.
Si chiamava Violet Gibson, era una donna irlandese all’epoca cinquantenne che, non appena Mussolini uscì dal Campidoglio, dove si era recato per inaugurare un congresso di chirurgia, tentò di colpirlo con un colpo di pistola che però sfiorò soltanto il naso del Duce, ferendolo di sfriscio.
La Gibson fu espulsa dall’Italia e, ritenuta inferma di mente, morì poi trent’anni più tardi, nel 1956, dopo aver vissuto quel tempo in manicomio, in Inghilterra.
Un’altra persone che, in base alle prime ricostruzioni, ha seri problemi mentali, è Massimo Tartaglia, che nel pomeriggio del 13 dicembre ha tirato sul volto del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi un souvenir in metallo del Duomo di Milano, provocandogli delle ferite e la frattura di due denti.
Diverso però l’atteggiamento dei due personaggi oggetto dell’aggressione: Mussolini, raccontano le cronache dell’epoca, si recò già il giorno dopo a Tripoli con un vistoso cerotto sul naso, forse per enfatizzare la reale portata della ferita. Di lì a poco anche quell’episodio servì per giustificare una stretta legislativa e l’avvio vero e proprio verso il fascismo. La triste immagine di Berlusconi sanguinante e sotto choc, invece, ha già fatto il giro di tutti i giornali e blog del mondo.
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Analogie? Al Plurale?
L’unico fine di questo articolo sembra quello di affiancare Berlusconi al Duce. Tanto per cambiare e svelenire il clima.
IL DIRETTORE RISPONDE
Caro Gundam, chi va oltre le righe è lei, il suo non mi sembra un commento molto lucido alla luce di quanto scritto nell’articolo di Pier Paolo Flammini. C’è analogia nei fatti i quali non hanno però nulla a che vedere con la personalità di chi ha subito la violenza. Lei fa ingiustamente un processo alle intenzioni che non le fa onore.
Il presidente merita una parola di conforta da parte di tutti a prescindere da tutto perchè niente giustifica una violenza così inaudita, perchè siamo delle persone che a differenza degli animali usano un linguaggio per esprimersi. Caro presidente rimettiti presto prego per te perchè tu stia bene, un caloroso saluto.
Sono già intervenuto commentando duramente l'episodio violento, che tuttavia mi pare privo di connotazione politica date le condizioni del protagonista; è inaccettabile che qualcuno venga aggredito fisicamente, chiunque egli sia, e ancor più se rappresentante delle istituzioni (per quanto sia legittimo ritenerlo indegno del ruolo). Tuttavia questa retorica della presunta diversità (una volta comunista, ora sposata in pieno dall'armata berlusconiana…) è davvero stucchevole. La fine arte della sopraffazione può essere condotta con molti mezzi diversi dalla contestazione in piazza, e il governo in carica ha saputo farne grande uso. O devo ricordare i CIE (centri di identificazione ed espulsione), oppure… Leggi il resto »
Caro Gundam, non è una analogia che due insani di mente abbiano cercato di uccidere il Duce e di ferire Berlusconi? O forse dovevo cercare una analogia nel sequestro Moro… o forse nell'attentato a Togliatti… o nell'assassinio di Kennedy? Che significa svelenire il clima rispetto a quello che ho scritto? Mentre la foto del Duce fa sorridere per l'evidente impostazione, il volto di Berlusconi ferito rattrista e ci deve portare a riflettere. Anche se a farlo è stato un insano di mente.
Un malato di mente? Sicuramente non guarda la televisione, sicuramente non va a riunioni quali esse siano, un malato di mente? E’ facilmente raggirabile e soprattutto NON PUNIBILE.
Cerchiamo di rimanere neella cronaca e cercare di scoprire se e chi può esserci dietro.
Piena solidarietà a Berlusconi per un gesto di un pazzo. Ogni tanto sarebbe ora di mettere da parte le faziosità e parlare dei fatti per come sono… Il gesto di un pazzo,PUNTO. Il tg di Fede di ieri e IL GIORNALE di oggi invece sono vergognosi,inspiegabili,davvero da CENSURA cosa lontanissima dai miei ideali ma a volte si supera davvero il limite,altro che Santoro o la Dandini(che Fede a caldo tira in ballo!) Queste cose si che fomentano la gente stupida! Nel nostro piccolo i primi a parlare sono guarda caso i commentatori più "populisti":le parole di Gundam su un altro… Leggi il resto »
Daniele Primavera,
le tu parole sono completamente fuori luogo.
Non occorre ribatterti punto per punto, semplicemente ti invito a non appoggiare i gruppuscoli che da anni rovinano le manifestazioni altrui: alzando la voce oppure le mani.
E’ sconvolgente quello che è accaduto durante la commemorazione di Piazza Fontana a Milano, e gli inopportuni erano i komunisti di Rifondazione Komunista (ed altri), non di certo gli elettori moderati.
Dall’istante immediatamente successivo all’aggressione – bastava sintonizzarsi su Retequattro del rancoroso Fede – s’è appreso e divulgato il seguente ragionamento (ben esemplificato dal titolone odierno di Libero): essa è il frutto dell’odio di cui è oggetto Berlusconi e responsabili – anzi “mandanti morali” (sempre secondo Libero e quasi tutti quelli del PdL) – dell’aggressione sono tutti quelli che lo criticano ferocemente, anche dall’interno e quindi anche Fini. Bene, allora – sempre secondo questo primordiale modo di ragionare – anch’io sarei un “mandante morale”, anch’io avrei messo in mano a quello psicolabile la statuetta del Duomo, perché è nota su questo… Leggi il resto »
scusate quindi un individuo di 42 anni che lavora col padre da 20 anni incensurato e che da 10 anni ha uno psicologo personale è un ritardato???? quindi i psicologhi servono solo a persone con problemi mentali????in un paese democratico e civile sarebbe più riplorevole un 70enne che va con minnorenni …..invece non è cosi quindi azzeccatissimo il confronto con benito mussolini
Gia’ sono cominciate le strumentalizzazioni.Gia’ si parla di inutili misure restrittive.Molti politici continuano a far finta di non capire che sono loro che stanno esasperando il popolo italiano e stanno portando lo Stato alla destabilizzazione. E’ nostro compito quindi condannare fermamente la violenza verbale, quella mediatica e naturalmente la violenza fisica che alla fine e' la conseguenza di tutto cio'.
Come al solito PabloPaloma fa tutto da solo. Condanna e assolve! Quello che dice è il suo Vangelo, di quello che deve trovare sempre la giustificazione a ciò che fa comodo per le sue idee e condannare i soliti populisti!Non tutti sono come lui di cultura ad alto livello. Prima non dormiva la notte per Berlusconi, adesso si rode il fegato pure pensando a me!
non capisco alcuni commenti; a prescindere dalle idee politiche certi gesti sono da condannare e basta. Apprendo invece che si sia inneggiato al sig. Tartaglia come eroe da emulare con accessi su facebook ed altre oscenità simili. Mi pare che questa sia la seconda volta nel giro di poco tempo che Berlusconi sia vittima di un simile gesto e questo non fa certo onore ad uno Stato moderato e democratico come dovrebbe essere il nostro. Non capisco ancora cosa c'entri la violenza di Genova o il caso Cucchi né perché prima si condanni un simile gesto e poi … forse… Leggi il resto »
In Italia si ha il dovere, soprattutto chi riveste un ruolo Isituzionale, di non fomentare il popolo attraverso le parole. Vale per tutti.
I fatti poi rappresentano sempre delle testimonianze incontrovertibili di fronte ai quali qualsiasi bugia personale non puo' essere che condannata.
D982 ti prego di leggere bene il mio commento e poi di rettificare il tuo. Io non ho aggiunto alcun "però" alla mia condanna dell'accaduto. Ho semplicemente risposto a Gundam, che dall'episodio trae una generalizzazione del tutto fuori luogo, rivendicando una diversità che non esiste e che ho provato con fatti accertati. Il fatto che si condanni l'accaduto non vuol dire che chiunque tragga qualunque considerazione politica dal gesto di una persona isolata e psicologicamente in difficoltà sia legittimato a farlo. Mi auguro sia ancora possibile contestare le posizioni di Berlusconi anche se gli hanno tirato un oggetto, e che… Leggi il resto »