SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Auditorium pieno, personalità politiche della Regione e della Provincia. Apre il presidente del consiglio comunale Giulietta Capriotti: “No a passerelle politiche, vogliamo risposte dagli imprenditori”.
Interviene l’ospite politico più atteso, il governatore Gian Mario Spacca, giunto da una riunione con le realtà industriali in difficoltà ad Ascoli: “Governo di sinistra deve pensare al lavoro come priorità. Crisi economica globale, calano le esportazioni, era impossibile che ciò non toccasse le Marche e il Piceno, ma da noi c’è la massima determinazione. Manovra regionale anticipata a settembre per misure straordinarie oltre quelle previste normalmente, contratti e contributi di solidarietà, ammortizzatori sociali in deroga per la cassa integrazione alle imprese con meno di 15 dipendenti, artigianato, commercio, terziario e primario, assegni alle famiglie dei lavoratori- 28 milioni di euro per il Piceno, 10 solo per San Benedetto, deroghe sperimentate per la prima volta in Italia nel Piceno, nel 2005. Ma anche nel pesarese ci sono le difficoltà, in Val di Chienti, non solo qui. Strategia è proteggere i lavoratori, Istat dice che base occupazionale totale non si è modificata rispetto a prima della crisi, la differenza è che a giugno 2008 erano dentro le fabbriche, ora sono occupati ma sono coperti da ammortizzatori sociali.”
“La manovra – prosegue Spacca – continuerà nel 2010, tutti gli ammortizzatori sociali, anticipazione della cassa integrazione quando l’Inps ritarda nell’erogazione degli assegni. Ieri accordo con sindacati per ulteriori misure nella formazione, e altre iniziative per le famiglie disagiate, con persone non auto sufficienti, misure per integrare i servizi a loro destinate, ci sono altri cinque milioni di euro per questo. Ma forse la manovra più importante è quella che riguarda la riduzione dell’Irap, che nessuno osava pensare….lo Stato ci sta provando ma è scappato a gambe levate….lo facciamo grazie al risanamento dei conti della sanità regionale, che nel 2007 è tornata in pareggio….la pressione fiscale è ridotta del 47% nella nostra legislatura, soprattutto per l’addizionale Irpef e ora per l’Irap. Meccanismo semplice, imprese con 500mila euro di produzione netta che assumono una persona nel prossimo anno, hanno l’azzeramento dell’Irap. Tra 500 e un milione e mezzo che ne assumono due, hanno l’azzeramento, e così via”…
“Alle imprese serve liquidità, ma la Banca Europea degli investimenti conta su di noi, e arriveranno 200 milioni di euro per investimenti che stanno venendo messi a bando. Per l’accordo di programma sul Piceno e per la Zona Franca, il Governo non sembra avere grande volontà, eppure una Zona Franca verrà istituita a Ventimiglia, guarda caso il collegio elettorale del ministro Scajola”…
Ancora Spacca: “Strategia duplice: proteggere i lavoratori con gli ammortizzatori sociali, che però non durano in eterno. E poi strategia di attacco, reindustrializzazione, sperando di avere sostegno dal Governo per accordo di programma Val Vibrata-Val Tronto e zona Franca. Ma il Piceno non è abbandonato dalla Regione (Spacca ha diffuso un dossier con le misure della Regione per la crisi economica picena, ndr)… ”
Interviene il vice presidente di Confindustria Ascoli, Tommaso Caroselli Leali, che presenta un documento di richieste al governatore Spacca e parla di “Patto sociale” fra le forze che sono sul campo, che devono raggiungere un accordo perché sono cambiate le condizioni della situazione economica.
“Prima ogni componente dell’economia voleva per sé i maggiori benefici possibili, banche, imprenditori, lavoratori. Ma ora questo è finito, c’è il quinto giocatore che è la crisi, che purtroppo non durerà poco, ho dati terribili in mano che riguardano alcuni settori in fortissima difficoltà”.
“C’è la condizione storica e le condizioni politiche per questo Patto, e bisogna che ogni categoria cambia la percezione della controparte, non più nemico ma collaboratore”…
“Ridefinire i rispettivi ruoli, non creare aspettative destinate a essere disilluse e a creare conflitto sociale, che non portano da nessuna parte. Ridefinire il ruolo dell’impresa, del lavoratore, delle banche, che non sono le aiutanti delle imprese….Prima fase è andare sul tavolo imprese e lavoratori”…Infine un monito: “Nessuno può vivere bene in un posto in cui tutti vivono male”…
Intervento del commerciante Stefano Gaetani (proprietario di un supermercato): “Perchè non si parla di ammortizzatori sociali per i proprietari delle attività?”. Poi parla Roberto Giobbi, dipendente della Roland. “Noi non parliamo di crisi, la viviamo”…Parla della petizione popolare della associazione Lavoro & Welfare. “Voglio parlare di infrastrutture, ad esempio la bretella. Se ne parla dagli anni ’70, e ancora non l’abbiamo”. E poi dei bonus che a suo dire spetterebbero alla produzione di strumenti musicali.
Poi l’intervento del segretario provinciale della Cgil Giancarlo Collina: “Crisi del settore edile, di quello agroindustriale. Bene questa occasione di ascolto da parte delle istituzioni, ci vuole attenzione sul territorio, speriamo che le nostre imprese anche piccole possano fare rete, muoversi sulle filiere di maggior respiro, con la collaborazione delle rispettive associazioni di rappresentanza nell’industria e dell’artigianato, delle ditte individuali. Chiediamo che venga messo in pratica il protocollo Tronto val Vibrata, lo stipulammo con Bersani nel governo Prodi, ne riparlammo a settembre nella Marcia del Lavoro per il territorio, quel documento è grande opportunità, è il momento che oltre alle nostre sollecitazioni, a quelle della Regione (3 incontri con Scajola, ripete Spacca), giungano anche quelle della Provincia. Poi bisognerebbe cercare di creare un marchio produttivo del Piceno. Per la reindustrializzazione, occorre intravedere la possibilità di trovare nelle aree industriali dismesse la possibilità di reinserire nuove imprese del Piceno. Una difficoltà dell’ascolano è che non c’è molta dinamicità nella costituzione d’impresa oltre quella individuale”. “Metropolitana di superficie, dinamicità della cantieristica portuale sambenedettese, chiediamo alla Regione un impegno (Spacca ribadisce che la Regione ha anticipato per il 2010 i fondi che dovranno poi arrivare dai fondi europei Fas)”.
Andrea Marinucci, consigliere comunale dei Verdi: “Economia deragliata a causa dei piloti ubriachi, delle multinazionali, della globalizzazione, dell’iper liberismo…il grande mercato mondiale non esiste, perché solo il 30% della popolazione mondiale può acquistare i loro prodotti, e allora per abbassare i costi il lavoro finisce sotto i tacchi”, “maggiore attenzione all’ambiente, vere energie alternative, non inceneritori come vuole fare la Provincia con il presidente Celani, sviluppiamo il turismo natura, poli logistici ferroviari, il Parco Marino, l’economia del ben vivere è una buona soluzione per uscire dalla crisi “…
Marucci (Ugl): “Assessore Donati delegato al Piceno, e si lamenta perché è senza portafoglio…sui casi Arena e Foodinvest è mancato un ruolo forte della Regione per sostegno ai lavoratori e sviluppo dell’impresa. Ma ci vuole anche impegno del Governo. E poi sosteniamo l’ipotesi di sviluppare i patti fra i produttori”.
Interviene Francesco Vagnoni, del comitato di indirizzo del Distretto Agroindustriale: “La crisi? Nel Piceno è pioggia sul bagnato…”… “noi stiamo lavorando da anni a un progetto, che di fatto era stato chiamato inizialmente patto programmatico, con incontri fatti con la Regione, con gli assessori Petrini e Badiali, e si sono messe a punto cose che stanno nel vostro attuale documento programmatico. L’Accordo di Programma? Dovrebbe integrare assi come infrastrutture, ricerca, sviluppo, promozione, formazione, ricollocamento dei lavoratori. Su queste questioni, abbiamo fatto un’indagine preliminare, sentendo 34 aziende, dell’agroalimentare, dell’energia, del turismo, del manifatturiero innovativo, disponibili a investire 194 milioni di euro nonostante la crisi, supportati però dalla mano pubblica. Secondo i calcoli, porterebbero a 540 posti di lavoro diretti, più 1300 persone di incremento indiretto. Ci sono possibilità di sviluppo da parte di imprese locali, perciò”.
Luigi Orlandi, segretario comunale Udc: “Problema è giunto quando banche hanno prospettato ai risparmiatori e alle aziende che l’investimento finanziario frutta più degli interessi sul risparmio”…”e poi i risparmi sono stati bruciati…” “la politica deve tornare a parlare con le banche” “quando i gruppi finanziari venivano a comprare le aziende poi andate in crisi nel Piceno, ricordiamoci che i nostri politici ci andavano a braccetto, con questi imprenditori di carta. Premiate chi costruisce mura, chi dà lavoro vero, non chi punta alla mera speculazione finanziaria sui marchi”.
Interviene Mariano Vesperini, cittadino: “Visto che Spacca in questo momento non c’è, mi rivolgo agli assessori. Non so se avete visitato i luoghi di rifacimento delle spiagge, a Grottammare e nella zona di Marina Palmense. Soldi spesi, quanto ci costa questo movimento di sabbia? Alla prima mareggiata tutta la sabbia messa a maggio verso il Tesino, è scomparsa in autunno…”. Eppure Spacca sostiene che il ripascimento della costa la Regione lo fa solo con le scogliere, con i massi…. ma evidentemente non ricorda che nel 2008 la Regione finanziò il ripascimento della spiaggia di San Benedetto con il dragaggio del porto (clicca qui per leggere l’articolo di rivieraoggi.it dell’epoca).
L’imprenditore delle energie rinnovabili Giovanni Cimini: “Nella crisi, solo chi si innova si può affermare. Occorre reinventarsi, e le eccellenze del territorio, il merito, i risultati, vanno premiati..non va invece premiata l’autoreferenzialità di chi non ha lo slancio di portarsi in avanti. Lavorare per creare un distretto dell’energia. Un ottimo brand per la Provincia potrebbe essere un albergo autosufficiente energeticamente. I politici non dovrebbero mettere i bastoni tra le ruote all’innovazione. E inoltre, la politica paghi borse di studio ai giovani promettenti per andare a specializzarsi all’estero”.
Paolo Perazzoli (segretario regionale Confesercenti): “Occorre riprendere il discorso strategico iniziato con il rapporto di Massimo Rossi con le forze sociali, lavorare assieme su progetti condivisi e basati su esigenze concrete. Nel breve periodo, faccio una proposta: si parla tanto di Piano Casa, la Regione ha approvato legge positiva, ma se non si creano condizioni affinchè i giovani acquistino le case, è difficile farle. Serve intervento pubblico per creare un fondo di garanzia verso le banche, negli acquisti delle abitazioni…Nel turismo, che crea occupazione e regge alla crisi, buono l’impegno dell’assessore Solazzi verso il governo nella continuità temporale delle concessioni demaniali, la continuità dà certezza nella prosecuzione dell’investimento…” “sulle scogliere, chiedo che Regione metta soldi per scogliere, meno spiaggia sono meno soldi nelle casse di imprenditoria sambenedettese”…
Un lavoratore della Itac di Grottammare (lavanderia industriale con 250 dipendenti oggi chiusa) sostiene che “non ci sono i soldi per la riconversione dei lavoratori... per la formazione…. viene fatto un corso di formazione per sole 30 persone, e sembra pure che sia una sorta di regalo, perchè la Provincia non ha i soldi”…
L’assessore Carboni di Grottammare: “attenzione a viabilità ed energia, semplificazione del fare impresa,puntualità nei pagamenti della pubblica amministrazione ai fornitori privati, vicinanza delle banche al territorio,,,, queste sono le condizioni per ritrovare un modello di sviluppo per il Piceno..a Grottammare 600 persone che fra due tre anni non avranno più gli ammortizzatori sociali che hanno ora, e non avranno messo su una impresa in proprio, che fra l’altro hanno una incomprensibile criminalizzazione. Problema serio, per famiglie, aziende e tutti gli enti pubblici…”
Amedeo Ciccanti, parlamentare Udc: “Crisi qui è maggiore perchè qui fino al 1990 Cassa del Mezzogiorno e poi si andò avanti con quei criteri di produzione assistita, preda di delocalizzazione…poi ora la crisi globale finanziaria…. qui i distretti non hanno attecchito al di là dell’agroindustriale che poi non è decollato… questo da una parte non ha dato propulsione, però dall’altra ha riparato dalla crisi globale del territorio legata alla crisi di un solo settore..qui possiamo compensare la crisi di un settore con la buona tendenza di altri settori…qui ora abbiamo micro multinazionali tascabili, che vanno aiutate con centri servizi e con il sistema universitario per la trasmissione della conoscenza sul territorio. Protocollo d’intesa Valditronto Valvibrata è rimasto fermo da un anno e mezzo.. gli enti locali non hanno nominato i propri rappresentanti nel gruppo di coordinamento, il Governo non nomina i suoi dirigenti.. ora però se domani il Governo convoca il gruppo, qual’è la proposta degli enti locali? Non l’abbiamo, non abbiamo mappatura di necessità per formazione, credito e innovazione. Eppure ci sono filoni finanziari da leggi già approvate… qualcuno si deve prendere la responsabilità di portare un pacchetto di proposte al Governo… Zone Franche Urbane, i soldi sono finiti, finiti i soldi stanziati da Finanziaria 2007, quindi ora non illudiamo le persone, è promessa che non si può mantenere…” (ma Spacca contesta dicendo che il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha stanziato 300 milioni per le aree di crisi, quindi anche per Zone Franche o accordi di programma….) ma Ciccanti insiste: “i criteri devono essere riformulati su misura per il Piceno, chi ci assicura che venga fatto?” e Spacca risponde “la Regione Marche ha fatto richiesta solo per il Piceno” ….”Sgl Carbon, avete deciso che i 30 milioni, se ci sono, vanno per la creazione di infrastrutture residenziali, e non per il Parco Tecnologico”,,,, “Elettrificazione ferrovia Ascoli-Porto d’Ascoli a me non convince, secondo me serve per il centro logistico Marconi, ma allora si faccia arrivare fino a lì, non fino ad Ascoli…ma quei fondi servano per cambiare il tracciato dell’attuale ferrovia, ricollocando la stazione ferroviaria di San Benedetto….”.
Piero Celani (presidente della Provincia): “Due atti, una delibera di giunta regionale del 13 marzo 2007 con cui sono state individuate le aree economicamente depresse delle Marche, e poi il 27 marzo protocollo Valvibrata Valtronto, certificano che il Piceno è in crisi e abbiamo diritto a finanziamenti…lavorare sull’immediato e sulle casse integrazioni, secondo binario è quello degli interventi strutturali, dove il Piceno è rimasto indietro…fare sistema sul territorio, un Patto sociale per il territorio…. stiamo facendo concertazione, incontri tematici, mirati… quello di Rossi è stato molto un buon lavoro, ma ora occorre mirare sui singoli temi”. Sulla Zona Franca, Celani dice che il Comune di Ascoli di cui era sindaco dice che la richiesta la fece anche sapendo che non si rientrava nei parametri…ma lo abbiamo presentato lo stesso per sperare di rientrare in un eventuale abbassamento dei parametri, che comunque erano legati al 2005. Sull’elettrificazione della ferrovia Ascoli San Benedetto, Celani parla di progetto strategico, abbiamo individuato quali sono le stazioni lungo la tratta, perché in una città territorio il trasporto su rotaia è fondamentale per turismo, lavoro, trasporto. “Il progetto di fatto non c’è, però lo faremo subito, stiamo facendo convenzione con Ferrovie dello Stato in modo che lo facciano loro e si faccia un appalto integrato, loro anticipano un milione e mezzo, poi arrivano i fondi Fas”.”Accordo di programma, gli enti locali hanno indicato i nostri rappresentanti al tavolo del ministero, ora attendiamo che loro mettano i propri dirigenti, diamo informazioni corrette. Sgl Carbon? L’operazione è partita nel modo giusto, si è deliberato per il che cosa fare, i fondi stanno nel calderone della reindustrializzazione delle aree industriali dismesse, ora il primo problema è la bonifica, altrimenti abbiamo un’altra cattedrale nel deserto per 50 anni, venerdì prossimo spero che sia la finale Conferenza dei Servizi. E il polo tecnologico scientifico può dare sviluppo e innovazione”…
Spacca in chiusura: “Patto sociale? Esiste già… Accordo di programma? Manca il decreto del ministero per lo Sviluppo Economico, serve per stimolare nuove attività, avere incentivi. Se non c’è, ci sarà per forza la Zona Franca, il Cipe ha stanziato 300 milioni di euro che vanno localizzati fra Piemonte, Sicilia e Marche”…
Il sindaco Gaspari conclude ringraziando tutti i partecipanti
“Dobbiamo capire qual’è il progetto complessivo di questo territorio, stasera occasione per ascoltare e capire quali progettualità hanno la Regione e la Provincia…Dobbiamo riflettere e focalizzare meglio le nostre risposte. I settori che individuiamo sono il porto, il turismo, con il Piano Casa regionale che ha recepito la nostra proposta di incremento volumetrico per demolizione e ricostruzioni degli alberghi, progetti assieme alle nostre due università per la tutela del mare e per le risposte alla crisi economica. Poi voglio chiedere una cosa, uno sforzo dalla Regione per intensificare la lotta contro il punteruolo rosso, che a Palermo ha ucciso 5000 palme, da noi ci sono Comuni che stanno abbandonando la lotta impari contro questo parassita delle palme…L’ultima questione è il commercio, da concertare le deroghe alle aperture con l’Abruzzo. Ora saranno utili report mensili o bimestrali alle forze sociali e politiche dello stato di attuazione di questi percorsi”
“Non è stata passerella elettorale, perchè sono momenti cruciali a Roma per l’approvazione di importanti provvedimenti”
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una serie di interventi che nulla di nuovo portano alla drammatica stuazione del Piceno, forse un modo di far essere protagonisti alcuni cittadini e scaricare così la coscienza… Ma un dato è chiaro abbiamo una classe politica locale pessima, se ne è reso conto anche Spacca nella dimostrazione di sicurezza e padronanza della situazione..Nonostante le chiare responsabilità della Regione nelle scelte operate, come il polo tecnologico della Domotica che vede l'esclusione del Piceno..Spacca ha solo promesso di essere magnanimo nel "donare" ammortizzatori sociali…dopo si vedrà| A Fabriano si fa altro,nel Pesarese alcuni Comuni se ne vanno in Emilia.. Noi ci… Leggi il resto »
Parlo di un settore che conosco. Gli albergatori ora guadagnano circa il 50% in meno rispetto a 10 o 20 anni fa. Coerentemente con il miglioramento delle condizioni di vita generali, hanno aumentato i servizi offerti alla clientela, erodendo i ricavi. Fin qui nulla di male, perché la problematica fa parte dell'”imprenditorialità”: o evolvi e sopravvivi, oppure brilli per qualche anno, ma poi muori. Purtroppo il settore alberghiero è stato terribilmente colpito dall’IRAP (grazie a Prodi), tassa calcolata anche sulla voce “salari e stipendi”. Inoltre, e qui c’è da chiamare in causa il comune e la provincia, i costi dell’acqua… Leggi il resto »
Concordo con Silvestri; un consiglio comunale di bassissimo livello; interventi approssimativi e populistici e spesso inesatti. Spacca esce vincitore da questa serata con una netta vittoria, nessuno è stato capace di mettergli un po' di pressione, Gaspari e Celani sembravano lì per caso, i politici che sono intervenuti sono stati pietosi, mi sono vergognato per loro…. Capisco il dramma dei lavoratori ed a malincuore mi viene da pensare che i presupposti per migliorare la loro condizione non ci sono, città che ha bisogno di intelligenze ma che sapientemente sono state estromesse dalla scena socio-culturale della città. Da questo consiglio comunale… Leggi il resto »
Vogliamo correggere un' inesattezza riportata da un lavoratore della Itac intervenuto, il quale ha detto in consiglio che i mezzi di stampa/comunicazione non ci hanno dato importanza. Rivieraoggi e SBT-Oggi, al contrario di altre, sono le testate che più di tutte ci hanno dato appoggio ed un sostegno impagabile nel diffondere verso la pubblica opinione la vertenza-itac di Grottammare; pertanto ringraziamo infinitamente tutta la Redazione e il Direttore che sempre puntualmente, hanno pubblicato e diffuso i nostri comunicati/stampa. In merito invece, a quanto il lavoratore ha sostenuto sulla mancanza di fondi per istituire i corsi di formazione-riqualificazione di coloro che… Leggi il resto »
ieri sera (venerdi 13) per la prima volta ho partecipato al consiglio aperto del comune e a mio malincuore ho notato: 1) sempre le solite persone 2) secondo un mio modesto parere ….sono tutti amici (destra e sinistra sindacati di vario colore commercianti industriali banche ) cioè tutte le persone o organizzazioni che battono cassa alla regione pur sapendo che sempre i soliti avranno dei vantaggi. 3) non è stata spesa nemmeno mezza parola per l’edilizia popolare 4) cittadini o popolazione assenti 5) tante chiacchere fatti zero 6) ma il bello che non se ne rendono conto anzi sembrano tutti… Leggi il resto »
Chissà se nei pensieri dei nostri “politici locali” oltre alla poltrona, ci sia l’interesse di darsi da fare veramente ??
nonostante la crisi economica che stiamo vivendo, dai volti dei nostri politici locali si evidenzia il contrario ( sorrisi e occhiolini a go go ). MAA ! ! !
Tutto è possibile adesso anche l’impossibile, visto che l’aria già odora di elezioni ma poi? Tutto ritornerà nell’indifferenza?
Grazie Paolino per le belle parole. Ad ogni modo facciamo il nostro dovere informando sulle situazioni socialmente delicate, come lo sono la Itac, l'Arena, la Foodinvest, la Manuli, la Ahlstrom….. e le tante altre, purtroppo.
Ho partecipato al consiglio comunale ,sinceramente non mi è sembrato che Spacca sia uscito vicitore in quanto è entrato come un topo ed uscito come una biscia . Le chiacchiere tante ma fatti concreti niente! Non ha avuto neanche il coraggio di affrontare dei lavoratori che erano in assemblea! In due anni 2 visite nella nostra città ,in 10 giorni 2 volte sta migliorando!Ma cosa vuole da noi?Ma a proposito che impressione vi ha fatto il nostro assessore Badiali? (ricordo assessore al lavoro!) che cantilena!!! mi sembrava un disco impazzito un vecchio disco di 45 giri ascoltato a 33 giri… Leggi il resto »
Rispondo a Uddiu85 riguardo a chi ci governa?
Secondo la mia modesta opinione non hanno mai rischiato personalmente per prendere qualche decisione (Politica) importante
Poi riguardo all’assessore mi sembra uno che non rispetta le regole (visto con i miei occhi) che andava fumando dentro gli uffici della Regione .
ho sentito anche il presidente della provincia Celani che secondo lui procede tutto ok tutto si risolve i soldi stanno arrrivando … mi viene il dubbio che il Piceno non sta in crisi.
Al momento oppotuno andremo tutti da lui. 0 no?
@Gundam: questo consiglio comunale era rivolto sopratutto alla soluzione dei problemi di quelle famiglie di operai che, con la cassa-integrazione o la mobilità, non riescono ad arrivare a fine mese, con la prospettiva di non avere un posto di lavoro a breve. L'attuale crisi invece metterà di fronte l'albergatore una stagione con guadagni menolauti, un pò più risicati ma sempre superiori all'operaio di cui sopra !!! L'aumento della tassa dei rifuti del 16% è dovuto al contemporaneo innalzamento del 34% della tariffa x il conferimento in discarica ad Ascoli Piceno. Viene utilizzato esclusivamente ,come dice la legge, a copertura del… Leggi il resto »
ZARE’ mi hai messo in quarantena?? accetto la tua quarantena..SEI TU IL PADRONE CHE RICERCA CONVERGENZE… e ti dico puoi anche chiudere il mio loghin .. ma ricoradti sono una persona e una mente libera senza padri padroni o pseudo finanziatori.
Buon proseguimento, sul tuo scrivere in comodato d’uso.
ZARE’ RISPONDE
Io e te caro Mariano siamo QUASI uguali. Arrivederci al 26 dicembre 2009.
@andrea Marinucci: secondo la cassaintegrazione è la soluzione del problema? Perchè di fatto si è sentito parlare solo di questo. Anche Lei nel suo intervento non ha proposto nessuna soluzione bensì attacchi ideologici privi di fondamenti scientifici e riferimenti accademici. Magari se scrive un libro può eguagliare i successi di Moore e della Klein soltanto perchè si è deciso di mutilare l'istruzione e la cultura in Italia. E senza cultura non si va da nessuna parte e non lo dico io; lo dice il fatto che mancano prospettive per il nostro territorio. La miopia politica porterà danni sociali, economici ed… Leggi il resto »
il 26 di Dicembre la mia signora andrà a lavorare se Dio vuole e per me è una giornata come un'alltra forse più intensa … aspettando le chiacchiere della gente Dicono che mi faranno passare Natale tranquillo.
il 1 gennaio a guardare le quattro mura.
Andrea Marinucci, credo che tu non abbia idea di cosa sia l'economia e lo sviluppo economico. La tua risposta è una non-risposta alle mie considerazioni. Fortunatamente non vivo a Palermo, e ho interesse a che la mia città si sviluppi nel migliore dei modi. Non mettevo affatto in dubbio la legittimità dei rincari, ma la loro opportunità. Ma capisco bene che voi komunisti non avete affatto idea di come vada l'economia, e non riuscite a capire che il motore del benessere non è lo stato, ma la libera iniziativa dei cittadini, che per trovare forza ha bisogno di incentivi. Proprio… Leggi il resto »
Fortuna che abbiamo alessandro84 che ci guiderà per il futuro, non quella schiera di scienziati e studiosi, a cui Marinucci si riferiva, i cui studi, le teorie ed osservazioni degli eventi sono privi di fondamenti scientifici e riferimenti accademici (almeno non quelli a lui simpatici). Di solito questo tipo di spocchia la si riscontra in un quattordicenne o quindicenne e questo non solo è accettabile, ma anche normale, considerata la fase evolutiva. Superata questa fase, man mano subentrerà un maggior equilibrio, esperienza, consapevolezza che non si è il centro del mondo e che non si possiede la verità e altro… Leggi il resto »
@giovanni Marucci: il sig Marinucci non si è riferito a nessuna schiera di scienziati e studiosi (altrimenti avrebbe dovuto riportare le referenze). Il sig Marinucci ha parlato per sentito dire. Puoi anche pesare che io abbia problemi psicologici, però è anche il caso che prima indaghi sul background culturale delle persone perchè potresti trovare interessanti sorprese. Non ho problemi a dire che il livello culturale presente in quell'auditorium era imbarazzante, e non ho problemi a dire che se l'intenzione è quella di portare avanti certe tipologie di persone San Benedetto non avrà futuro. Molti degli over di questa città continuano… Leggi il resto »
@alessandro84: non ci vuole uno scienziato a dimostrare che le aziende per ottenere profitto e ridurre i prezzi hanno deciso di trasferire la produzione nei paesi a bassi salari, contribuendo alla creazione di un Sud affollato da lavoratori in semi-schiavitù e di un Nord con un crescendo di disoccupati e lavoratori precari malpagati. Nel nostro territorio ne sono un chiaro esempio le multinazionali Ahlstrom e Pfizer, per non parlare di tutti quegli imprenditori che, in passato, hanno preso i soldi della Cassa del Mezzogiorno per poi chiudere qualche anno più tardi. @Gundam: ti consiglio di informarti meglio, io sono dei… Leggi il resto »
@andrea Marinucci: su questo posso concordare pienamente d'altronde attualità; io le contesto le sue affermazioni in veste di politico…. Possiamo demonizzare il capitalismo o la deregulation quando ci pare ma non è la soluzione del problema, la soluzione è primeggiare nel libero mercato.
@alessandro84 Non indago per conoscere nessuna referenza né background culturale di coloro che incontro e parlo: ascolto semplicemente tutti perché tutti hanno cose interessanti (e anche non) da dire, al di là dei vari background e provenienze. Lo studio scolastico, master…. non servono per creare caste o livelli superiori rispetto a chi non li possiede in misura adeguata. Non mi produco in pregiudizi rispetto alla cultura dell'interlocutore: in un senso e nell'altro. Un master in più o voti più alti non conferiscono il diritto di saperne di più o il possesso della verità. Nel mio commento (ed anche in altri)… Leggi il resto »
@giovanni Marucci: tu mi accusi di essere eccessivamente spocchioso e saccente, ma nessuno riesce mai ad attaccare ed argomentare i miei commenti. Vedi se io porto avanti un'idea, non la porto mai avanti per pregiudizi politici (tant'è che sono del parere che Spacca l'abbia fatta da padrone quella sera e Celani sia passato inosservato e che i consiglieri comunali abbiano mostrato il peggio della città). Io ti parlo del background culturale non per autoreferenziarmi (cosa propria dei politici che si autoreferenziano anche senza "tituli") bensì per capire cosa ci sia dietro quello che una persona dice. Vedi in un sistema… Leggi il resto »
Caro Andrea Marinucci, evidentemente non mi conosci bene. Fosse per me la FIAT avrebbe chiuso le porte 20 o 30 anni fa. Io non parlo di "incentivi statali" assimilabili all'assistenzialismo. Io mi riferisco al mantenimento di un ambiente in cui si creano sinergie e servizi (retribuiti correttamente) per far crescere l'impresa, quindi il benessere e la cultura dei cittadini. Penalizzare le imprese del nostro territorio con prezzi della TARSU e dell'acqua assurdi, vuol dire fare "politiche economiche" MIOPI. I comuni devono capire che le politiche fiscali non le fa solo lo stato. Se si andrà avanti con il federalismo, gli… Leggi il resto »
@Gundam: come faccio a conoscerti se ti nascondi dietro uno pseudonimo che mi sa tanto di quei robot nei cartoni animati tipo Mazinga o Jeeg robot d’acciao!!! Nonostante le tue idee liberiste, non mi sono mai permesso di darti del fascista o quant’altro, ma se ti fa piacere chiamarmi komunista continua pure anche se io ti ho precedentemente ricordato che abbiamo preso le distanze dall’estrema sinistra. Parliamo ora di un settore che conosci bene. Gli albergatori non guadagnano più come una volta perchè hanno smesso di investire e aggiornarsi nel settore turismo. E’ comodo prendersela con l’amministrazione quando la stagione… Leggi il resto »
Andrea Marinucci, ribadisco: tu non capisci il problema. Qui non si tratta di VOLUMETRIA, non c'entra proprio nulla. La volumetria non genera cash, moneta. Semmai genera un ulteriore valore che potresti riscattare (e consumare) solo all'atto della vendita dell'hotel. Invece qui sto parlando di gestione corrente, e se ricordi il mio primo commento, faccio riferimento agli albergatori che hanno effettivamente investito e rinnovato. Purtroppo la tua ideologia green-kommunist ti porta a non capire il problema. Lo sai perché molti alberghi sono diventati residence??? Proprio perché non c'era più l'incentivo a gestirli come tali. Perché un residence ha bisgno di pochissima… Leggi il resto »