SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Ero a Fidenza, ma non è stata un’assenza casuale». Così Giovanni Gaspari spiega la propria defezione dalla campagna di ascolto in Riviera tenuta dal governatore regionale Gian Mario Spacca giovedì scorso.
«Ho presenziato all’inaugurazione del Polo logistico di Orlando Marconi – precisa il sindaco – ma se ci fossi stato avrei comunque comunicato al Presidente tutto il mio disagio». Un malessere che Gaspari amplifica a tutto il territorio Piceno, a suo avviso troppe volte dimenticato e snobbato in questo quinquennio.
«Chi governa deve saper ascoltare. Da quando sono stato eletto, Spacca è sbarcato a San Benedetto appena tre volte. Mi pare poco. Vuol dire pensare che siamo l’ultima provincia dell’impero e, sinceramente, non vogliamo avere questo ruolo».
Ma il ciclone Gaspari non si ferma qui ed affonda ulteriormente il coltello: «Nel rapporto presentato l’altro giorno, sul turismo ha dedicato solo cinque pagine su diciotto alla nostra città. Inoltre, sulle cose fatte in questo settore sono stati ricordati unicamente i 5 milioni di euro concessi alle piccole e medie imprese di Fermo. Lo trovo umiliante per chi, come noi, rappresenta la terza realtà per dinamismo economico e la quinta per densità demografica».
Dichiarazioni dure, che arrivano ad appena cinque mesi dalla tornata elettorale di marzo nella quale verrà votato il nuovo Presidente della Regione. Ma a tal proposito, quale sarà il candidato scelto dal centrosinistra?
Gaspari in questo senso è chiaro: «Deciderà il partito e ci adegueremo. Anche se resto comunque un fermo sostenitore delle Primarie».
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Sono d'accordo al 1000% con il sindaco Gaspari, che ha detto la verità su Ancona e che ha dimostrato coraggio contro il "diktat" di Ancona,siamo un luogo dimenticato dal capoluogo,ma le nostre tasse come le prendono…
Adesso dobbiamo rimanere uniti destra e sinistra per il futuro del Piceno!
Grottesco. Non ci sono altre parole per descrivere l'ultima uscita di Giovanni Gaspari. Ricordo, infatti, che anni fa, quando Giorgio De Vecchis – sostenuto da praticamente tutto il consiglio comunale – presentò una mozione sulla sanità, chiedendo maggiore attenzione per San Benedetto, Gaspari in più occasioni dichiarò che quegli attacchi erano pretestuosi. Successivamente, quando Agostini fu nominato "Assessore al Piceno", ne denunciammo la strumentalità; fu chiaro subito a tutti che si trattava non di uno strumento operativo, ma di un chiaro mezzo di propaganda. Anche lì, fummo accusati di voler nuocere ai rapporti con la Regione. Quando, poi, Agostini come… Leggi il resto »
Primarie che non le hai volute quando c'era in ballo la tua candidatura.
Ma com'è, a maggio il caro sindaco se la prendeva con il presidente della provincia per le cose che non vanno e adesso si ricorda di contestare Spacca??? Non è che per caso prima bisognava stare zitti per rendere più facili certe manovre in quella rissa tra bande che è il Partito Democratico?????
Gaspari farebbe bene solo a dimettersi.
Non ha dimostrato alcuna sensibilità per la vocazione turistica di STB (nessun lavoro sul lungomare, anzi, strisce blu, totale incuria delle spiagge libere…), e nessuna capacità di farsi comprendere dai suoi capi del soviet.
Ha deluso come amministratore della città e come esponente del PD, visto che si lagna di Spacca non in un confronto diretto, ma tramite la stampa.
Se come dice il sindaco, per i dirigenti regionali San Benedetto è l'ultima ruota del carro, di chi è la colpèa? dei ciittadini o dei politici sambenedettesi che non sono in grado di fare politica?? perchè fare politica è anche curare gli interessi dei cittadini.quello che evidentemente sanno fare gli amministratori delle altre città..il sindaco ha appena ammesso di non fare bene il suo mestiere.complimenti.
Molto da ridire contro un sindaco che, fatti concreti alla mano, è risultato uno dei peggiori sindaci della città.
Comunque vedrete che anche alla prossima tornata elettorale, grazie a personaggi come Gaspari e alle continue smanie di potere interne “dell’altra faccia del PDL”, consegneremo alle destre il governo della regione, con conseguenti danni.
Caro Gino Arzani,
davvero non capisco perché la vittoria del CDX implicherebbe "conseguenti danni".
Intendi danni al PD? O danni alla regione?
Se si tratta della regione, che tipo di danni arrecherebbe la vittoria del CDX?
Se argomenti la tua esternazione, magari cambio idea anch'io.
Grazie.
Gentile Sig. Arzani,
mi chiedo cosa ci può essere di peggio che, farsi sfuggire un progetto Carisap da 10 milioni, dimostrare di fregarsene dell'ambiente marino, spendere soldi pubblici per sponsorizzazioni inutili, far arricchire ancora di più la lobby dei costruttori con concessioni edilizie e premi di cubatura residenziali mai visti in nessun altro comune d'Italia, permettere la trasformazione di un palacongressi costato oltre 10 miliardi di soldi nostri in cinema e darne concessione ad un privato ricavandone niente…
se è come dice lei allora facciamo le valigie