SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Caso Ballarin e beni sdemanializzati, il sindaco Giovanni Gaspari martedì prossimo sarà a Roma per incontrare l’esponente della commissione Bilancio della Camera dei Deputati Pier Paolo Baretta (Partito Democratico). Con l’intermediazione anche del parlamentare piceno Luciano Agostini, e con l’appoggio dichiarato del parlamentare Udc Amedeo Ciccanti, l’obiettivo dell’amministrazione comunale sambenedettese è perorare presso il Governo un emendamento alla prossima legge Finanziaria, decisivo per sbloccare la disponibilità del Ballarin e quindi l’operazione “Grande Opera” con la Fondazione Carisap.

Il testo dell’emendamento sarebbe già stato definito fra i parlamentari che lo presenteranno durante il percorso parlamentare della legge Finanziaria 2010, destinato a entrare nel vivo nelle prossime settimane.
L’emendamento, perciò, chiede al Governo di riconsiderare la norma della Finanziaria 2005 per cui i Comuni possono acquistare aree demaniali godendo di un diritto di prelazione, e quindi di uno sconto sui valori di mercato, ma poi per i dieci anni successivi devono sottostare a determinati vincoli.
Non possono cioè cederle a terzi né tantomeno disporne per appalti pubblico-privato, o project financing, o tantomeno cessioni del mero diritto di superficie come si era pensato mesi fa proprio per cedere l’area Ballarin alla Fondazione Carisap per il famoso investimento di dieci milioni di euro in una grande opera architettonica.
Il sindaco Gaspari, che tenta di riaprire la partita per riqualificare la zona del vecchio stadio con l’investimento della Fondazione, ha ribadito il suo parere: «Comprendiamo e giustifichiamo il vincolo di inalienabilità, perchè evita possibili speculazioni da parte degli enti pubblici che acquistano le arre demaniali sottocosto. Ma il vincolo di indisponibilità decennale ci sembra eccessivo, i Comuni così stando le cose possono fare ben poco con le aree che acquistano dal Demanio. E con le scarse risorse che hanno, impedire ogni forma di convenzione con i privati vuol dire praticamente rendere inutilizzabili quelle aree».

Il sindaco conta di avere incontri anche con il presidente della commissione Bilancio, il leghista Giancarlo Giorgetti, e con il sottosegretario Giuseppe Vegas.