SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una sorta di “guerra dei Roses” sta tormentando il Pdl locale. I sambenedettesi Piunti, Gabrielli, Poli e Assenti, sostenuti allo stesso tempo dai consiglieri di Grottammare Raffaele Rossi e Filippo Olivieri, rispondono polemicamente a Giorgio De Vecchis.
Quest’ultimo nei giorni scorsi (assieme a Benito Rossi, Luigi Ursini e Vincenzo Amato), aveva lamentato «la tendenza sempre più diffusa di ricoprire contemporaneamente doppi incarichi, sia in Provincia che in Comune».
«E’ proprio vero che il potere logora chi non ce l’ha», replicano ironicamente i diretti interessati.
«Riteniamo bizzarro – continuano – che a chiedere le regole, ergendosi a moralizzatore, sia chi fino a pochi giorni fa rivendicava piena autonomia, definendosi la ‘voce libera’ di un partito a cui non ha lesinato dure accuse. Quella stessa ‘voce libera’ che spesso si ritrova a sostenere le strampalate proposte del sindaco Gaspari e ad attaccare i suoi colleghi d’opposizione».
Gabrielli e soci si affidano inoltre ai risultati delle ultime elezioni provinciali, rivendicando un ruolo assegnato loro dal consenso popolare: «Abbiamo ricevuto un ampio mandato da parte dei cittadini che ci impone e legittima ad operare. Non comprendiamo invece per conto di chi parlano coloro che ci accusano di possedere doppie mansioni, visto che in passato decretarono la fine anticipata dell’amministrazione Martinelli e alle scorse votazioni di giugno negarono il sostegno al nostro candidato Celani». Una tesi questa, già parzialmente smentita dagli “ex An”, intenti a ricordare agli “eletti”che alle passate provinciali i cittadini scelsero il collegio e non la singola persona.
Piunti infine, nega categoricamente di aver mai promesso ad alcuno l’abbandono della carica di Consigliere Comunale una volta eletto a Palazzo San Filippo; «ed in ogni caso – chiarisce – a subentrare non sarebbe mai stata una persona che durante la campagna elettorale aveva contribuito ad annullare le schede del suo elettorato facendo scrivere il proprio nome».
Puntualizzazioni a dir poco agguerrite, che aprono di fatto la crisi all’interno del centrodestra.
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il popolo è sovrano!!!
Ottimo il titolo! Certo come la morte: il potere logora MOLTO chi non ce l'ha… Molto calzante per i consiglieri/assessori provinciali sambenedettesi attuali… "logori e agitati" in Consiglio Comunale SBTese ed eretti, ora, a paladini della corretta Amministrazione… Un'occasione persa per rimanere in silenzio e meditare sul recente passato, quando erano loro a far "logorare"… Sono sempre più indignato di questa politica dove si litiga e si critica sempre ma, come cantava A. Venditti, sono da sempre gli stessi. La politica, secondo me, dovrebbe essere impegno, servizio, opposizione costruttiva e governo responsabile e onesto… E' proprio vero il detto che… Leggi il resto »
mi chiedo quanto tempo dovremo aspettare per arrivare finalmente alla normalità di un paese civile. Penso che De Vecchis abbia ragione da vendere, che Piunti e Gabrielli non possano costruire progetti su San Benedetto facendo al tempo stesso la guerra al sindaco.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Forza e consenso Un'ulteriore distinzione del potere viene fatta tra il potere inteso come forza o potenza ed il potere inteso come consenso. La forza è la capacità di far valere, anche di fronte a un'opposizione, la propria volontà; il consenso è l'abilità di trovare obbedienza da parte di determinati individui in cui vi è un minimo di volontà di ubbidire, cioè un interesse all'obbedienza. La seconda definizione è più vicina al punto di vista dell'antropologia di potere come autorità. Questa distinzione era già stata anticipata da Machiavelli quando parlava di leoni e volpi; i primi… Leggi il resto »
carissimo SILVERMOON, mai più frase appropriata quella del Presidente ANDREOTTI.. Sicuramente non leggi i giornali e non partecipi alla vita attiva della città del suo territorio, altrimenti questo commento lo avevi evitato. Tu ti faresti da parte per far ridere il tuo nemico ??. Perchè carissimo qui non si parla di incoerenza ma di opportunismo nel richiedere qel posto che l'elettorato NON ti ha assegnato. Se l'elettorato, carissimo ti voleva paladino , ti eleggeva… quindi ti votava. Qui litiga, cerca di alzare la voce una esigua parte politica. Quello che invece mi preoccupa e che sicuramente queste persone alle prossime… Leggi il resto »
cercando di ragionare in vista del bene del territorio, penso che abbia ragione De Vecchis. Infatti, come fa un assessore provinciale a lavorare in maniera costruttiva, se per altro verso è impegnato a fare opposizione a un sindaco? L'astio e il rancore che fanno perdere di vista il bene di un territorio mi sembrano indice di vecchiaia. Il futuro che aspettiamo è quello in cui la voglia di fare prevalga sulla voglia di occupare poltrone, e più poltrone simultaneamente.