SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «È il segnale di un’economia che riparte», dice soddisfatto il sindaco Gaspari. E rende noto che sono sette le richieste pervenute agli uffici urbanistici del Comune per avere il permesso di trasformare altrettante palazzine residenziali in strutture alberghiere. Un segnale di controtendenza, in una città che fino a pochi anni fa assisteva invece all’abbandono di numerose strutture alberghiere, trasformate in appartamenti o residence.
Un caso emblematico della nuova tendenza è quello del nuovo hotel in costruzione sul lungomare, vicino al torrente Ragnola.
Le concessioni urbanistiche comunali, e anche le leggi regionali, negli ultimi anni hanno cercato di arginare la tendenza a smobilitare gli hotel, concedendo premi volumetrici agli imprenditori alberghieri che scelgono di continuare a gestire quelle che sono le strutture tipiche del turismo sambenedettese.
Ora c’è una nuova norma, contenuta nel Piano Casa recentemente approvato dal consiglio regionale in seguito al Piano approvato dal governo Berlusconi. Spiega Gaspari: «Assieme al sindaco di Pesaro Ceriscioli abbiamo richiesto e ottenuto l’inserimento nel Piano Casa regionale di una norma che prevede la concessione del 35% di volumetria in più per gli hotel che vengono demoliti e ricostruiti».
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Direttore la concessione del 35% di volumetria in più vale solo con gli Hotel o anche con Residence (ricettivo) di tipo turistico alberghiero?
chissà a cosa servono sette nuovi hotel!!! e chissà dove li costruiscono che il lungomare è già fin troppo martoriato da palazzoni e stabilimenti balneari che coprono ormai tutti i centimetri di spiaggia!!! e per di più mi preoccupa l affermazione del sindaco «Assieme al sindaco di Pesaro Ceriscioli abbiamo richiesto e ottenuto l’inserimento nel Piano Casa regionale di una norma che prevede la concessione del 35% di volumetria in più per gli hotel che vengono demoliti e ricostruiti». si corre fortemente il rischio di abusivismo e speculazione edilizia… e sono curioso di conoscere chi sono questi "hotel-palazzinari"…
Più che una ripartenza economica sembra una ripartenza delle speculazioni.
Aiuto!
Sono seriamente preoccupato per l'economia alberghiera che riparte.
Questo significa altro cemento sulla nostra costa, un cemento strano che in passato si è trasformato da hotel a residence e poi in abitazioni. Ora qualcuno ci riprova.
Speriamo bene!
mah, è molto che si parla di queste richieste, ma a dire il vero non ho mai sentito di quale palazzine si tratti, ad esclusione di quella già citata nell'articolo, la cui realizzazione è cosa ormai vecchia di anni.
Verificherò e cercherò di approfondire.
Dai ragazzi, la notizia in sè è positiva! Poi possiamo discutere sui dettagli, ma in una città con 5 mila appartamenti sfitti dare ad alcuni di questi una diversa collocazione mi sembra giusto. Speriamo che non accadrà quello che dice Ambientalista…
Ad esempio sarebbe interessante capire se queste richieste riguardano residence che diventano Hotel o sono richieste per costruirne di nuovi 8ed eventualmente dove). La differenza non mi sembra trascurabile.
Pierpaolo, infatti io penso che la notizia sia positiva, le attività ricettive (soprattutto se moderne) possono portare un grande valore aggiunto, quindi sono contento se le cose stanno in questo modo. Siccome però questa "notizia" ormai ricorre ciclicamente da qualche anno, vorrei capire di quali nuovi alberghi si tratta…
E' anche vero che in una città che d'estate fa 500mila persone costruiamo hotel che saranno pieni 20 giorni all'anno mentre abbiamo soli 50 posti in campeggio, pochi B&B cari, e un Ostello della Gioventù che è aperto un solo mese e si riempie di famiglie (!) invece che di ragazzi. Si continua a puntare sulle famiglie e gli anziani, e si trascura totalmente l'accoglienza a altre fasce turisticamente più "attive". Perchè?
la qualità urbana ,in questa citta passa solo attraverso premi volumetrici…. ai palazzinari di turno
a cosa servono nuovi hotel se non si riempiono quelli che esistono?
a cosa serve aumentare l'attrazione turistica se la città è ormai invivibile?
solo a parole si persegue la qualità della vita ma in pratica si pensa solo ad aumentare la quantita di mattoni e di persone pur di tener buoni gli affaristi di turno referenti dei nostri politici
@flaag: servono per avere volumetria per poi…. cambiare destinazione ed ottenere un lauto guadagno. L'importante è che i prezzi rimangano alti e ci sia chi compra il resto non importa neanche all'amministrazione.