SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il territorio della provincia di Ascoli e non solo sta vivendo la chiusura o il ridimensionamento di rilevanti aziende, vitali per il comprensorio. Oltre a  manifestare la sua solidarietà a lavoratori e sindacati, lunedì l’imprenditore sambenedettese del settore ortofrutticolo Leo Bollettini è intervenuto sul tema del rinnovo delle cariche alla Camera di Commercio, criticando apertamente il presidente uscente di Confindustria Ascoli, Adriano Federici (candidato principale alla guida dell’ente camerale piceno).

Bollettini, a nome degli “Imprenditori riuniti piceni” (si definisce portavoce di oltre 40 qualificati imprenditori piceni), dichiara infatti in una lettera aperta: «In questo contesto di grave crisi occupazionale il Presidente di Confindustria Ascoli avrebbe dovuto formulare programmi di rilancio, proporre iniziative per contrastare lo stato di deindustrializzazione del territorio e non attivarsi per autocandidature a poltrone di prestigio alla Camera di Commercio».

Aggiunge Bollettini: «È particolarmente grave che la Camera di Commercio, ente chiave per i progetti di rilancio economico ed occupazionale sia oggetto di scambi ed accordi. Avremmo voluto ascoltare invece discorsi su programmazione, miglioramento dei servizi alle imprese ed al territorio, per poi, e solo poi, passare ad individuare una professionalità che guidi con autorevolezza l’ente. Riteniamo indispensabile un ampio dibattito che coinvolga istituzioni, forze sindacali, associazioni di categoria ed ordini professionali, per far coagulare intorno al prossimo Presidente della Camera di Commercio il massimo dei consensi escludendo ogni forma di autoreferenzialità ed autocandidatura».

Bollettini conclude invitando il presidente uscente di Confindustria Ascoli a «concentrarsi sui problemi della categoria».