MARTINSICURO – Blu, bianco e verde: sono i tre colori che dominano nel nuovo campo sportivo di Martinsicuro. Poltroncine e spalti nelle tonalità della squadra di casa e circa diecimila metri quadri di erba sintetica a fare da sfondo ad una struttura sportiva rimessa in sesto a tempo di record.

Lavori frenetici e turni anche di notte  hanno permesso all’Asd Martinsicuro, che gestirà per i prossimi dieci anni il campo, di avere tutto pronto per l’inizio del campionato. La prima partita di inaugurazione si avrà il 3 settembre alle ore 18,30 tra Martinsicuro-L’Aquila: un incontro in cui l’incasso andrà devoluto al settore giovanile dell’Aquila calcio.

Circa 700mila euro la cifra che l’imprenditore Vincenzo D’Angelo ha investito per rimettere a nuovo la struttura sportiva, realizzata secondo i canoni di massima funzionalità e all’insegna del risparmio energetico. Dai tre spogliatoi esistenti ne sono stati ricavati sei – di cui uno riservato ad arbitri e guardalinee donne – e sono stati realizzati anche un ufficio e una sala massaggi. In tutti i locali è stato installato unimpianto di aria deumidificata ad erogazione continua, mentre gli spogliatoi sono stati dotati di docce a risparmio energetico con l’acqua erogata grazie ad appositi timer e riscaldata  da pannelli solari installati sul tetto.

La parte più consistente del lavoro è stata quella relativa alla messa in posa dell’erba sintetica. Di solito per coprire un’area di circa diecimila metri quadri – in cui oltre al campo da gioco principale è stato ricavato anche uno spazio per il calcetto – occorrono circa quattro mesi. Ma per fare in modo che a Martinsicuro tutto fosse pronto per l’inizio del campionato sono stati realizzati anche dei turni di notte alla luce dei fari del campo, con il risultato che dal primo luglio, giorno in cui sono cominciati, i lavori sono terminati il 14 agosto.

Circa 750 i posti complessivi a sedere sulle gradinate, di cui 150 su poltroncine centrali. Un impianto insomma moderno e funzionale che la città di Martinsicuro da tempo attendeva e che verrà gestito per i prossimi dieci anni dalla locale Asd attraverso una convenzione con il Comune, che a sua volta si impegna a versare circa 50mila euro all’anno per le spese di manutenzione.