SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Arriva nella spiaggia principe della Riviera delle Palme la protesta degli operai della Manuli Rubber. Una ventina di operai dello stabilimento di Ascoli Piceno in via di chiusura hanno infatti inscenato una forte e rumorosa manifestazione con scritte e cartelloni contro l’azienda di fronte alla concessione balneare frequentata dal direttore dello stabilimento, costretto ad abbandonare lo stabilimento scortato dalla Polizia.
La delegazione di operai oppone tutto il suo dissenso contro la decisione presa dal gruppo multinazionale della gomma di procedere alla messa in mobilità di 375 dipendenti. Una decisione presa senza grande preavviso, deprecata con parole forti anche dalle istituzioni locali e regionali.
«Lavoratori e famiglie della zona – dice Andrea Quaglietti, delegato Rsu di fabbrica per il Sindacato dei Lavoratori – sono esasperate della situazione che si sta creando nel territorio, e chiedono alle istituzioni locali e nazionali di intervenire al più presto contro una deriva che sta portando all’impoverimento di gran parte della popolazione».
La protesta si è svolta senza incidenti.
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Una delegazione d’operai è arrivata nella riviera delle palme a manifestare davanti alla concessione balneare frequentata dal direttore dello stabilimento Manuli Rubber contro i licenziamenti. Amministratori della riviera non hanno dato loro, la solidarietà e il sostegno morale. Ai politici. Con incarichi onorevoli nelle istituzioni, si chiede di vigilare affinché sono rispettati tutti gli impegni e accordi presi sul territorio ed è rispettato l’onorabilità del popolo Piceno, sopratutto creare le modalità per la restituzione dei finanziamenti, incentivi e beni ricevuti dalle istituzioni, e metterli a disposizione d’imprenditori seri che intendono rilevare la fabbrica e danno garanzia di ripristinare l’occupazione e… Leggi il resto »