MARTINSICURO – Circa 50mila euro di merce sequestrata è il bilancio della maxioperazione messa in atto nella giornata di giovedì 23 luglio in via Vivaldi a Martinsicuro dai Carabinieri della locale stazione in collaborazione con il nucleo operativo dell’Arma di Alba adriatica, con la Guardia di Finanza di Giulianova, l’Ufficio locale Marittimo di Martinsicuro e la Polizia Municipale.

All’attenzione delle forze dell’ordine un immobile di via Vivaldi dove risiedono numerosi extracomunitari. I militari inizialmente, dopo un periodo di appostamento, hanno fermato un cittadino senegalese di circa 30 anni in possesso di alcuni capi contraffatti di varie marche (Prada,Gucci, Dolce e Gabbana, ecc), e accertata la palese contraffazione degli accessori in suo possesso, sono passati alla perquisizione dell’abitazione dell’uomo. Alla vista delle forze dell’ordine un altro cittadino extracomunitario ha cercato di trovare una via di fuga dal palazzo calandosi dal balcone, ma è stato prontamente bloccato. La perquisizione a questo punto si è allargata anche ad altri appartamenti legati ai due soggetti, dove è stato scoperta una vera e propria centrale di riproduzione abusiva di merce contraffatta: sono stati sequestrati 9.374 tra Dvd e Cd, 11.400 custodie e locandine per confezionare i supporti, 29 masterizzatori distribuiti su tre torri, 1500 supporti magnetici pronti per la masterizzazione e qualche migliaio di capi di abbigliamento contraffatti, per un valore complessivo di circa 50mila euro. I militari hanno inoltre accertato l’eccellente qualità del materiale sequestrato, a riprova dell’avanzato livello tecnologico degli strumenti di duplicazione utilizzati.

Da tempo infatti si sospettava che ci fosse in zona un luogo deputato alla contraffazione di materiale audiovisivo, dato che, nonostante i numerosi sequestri e gli interventi repressivi operati dai finanzieri della compagnia di Giulianova sul litorale teramano, i venditori il giorno dopo erano di nuovo ben forniti di materiale.

Contestualmente al sequestro della merce sono stati controllati numerosi extracomunitari che abitavano nel palazzo: un senegalese è stato arrestato perché inottemperante al decreto di espulsione emesso dalla Questura di Ascoli Piceno, mentre 23 clandestini  dopo gli accertamenti di rito compiuti presso la Stazione Carabinieri di Martinsicuro, sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Teramo. Alcune persone sono inoltre state denunciate per violazione alla legge sul diritto d’autore. La merce sequestrata si trova ora presso la Compagnia della Guardia di Finanza di Giulianova in attesa della perizia disposta dal Sostituto Procuratore del Tribunale di Teramo Roberta D’Avolio, titolare dell’indagine.