GROTTAMMARE – «Voglio augurarmi che l’Amministrazione Merli faccia tesoro dell’esperienza acquisita in occasione della ristrutturazione del Lungomare Sud ed eviti di compiere gli stessi errori e di effettuare investimenti notevoli (allora 4 miliardi di lire) che non rivestono in questo momento carattere di priorità rispetto ai veri bisogni della collettività grottammarese».

Inizia così la nota del vicepresidente del Consiglio Regionale, l’avvocato grottammarese Vittorio Santori, intervenendo sulla riqualificazione del lungomare e ponendo all’attenzione altre zone e azioni che ritiene più urgenti: «Mi riferisco all’ampliamento del ponte per accedere alla zona industriale, alla messa in sicurezza delle strade comunali, alla messa in sicurezza degli impianti nelle scuole, alla creazione di nuove residenze per la terza età, alla creazione di alloggi in edilizia agevolata per le nuove famiglie e per quelle numerose e meno abbienti, agli urgenti interventi sul costone della Vedetta Picena e alla realizzazione di nuovi parcheggi nei pressi del centro cittadino».

Sul lungomare Santori afferma che «il meraviglioso tratto del lungomare a Nord del Tesino è invidiato da tutti i turisti e offre ancora oggi la migliore soluzione in termini di sicurezza stradale e parcheggi. Distruggere questa realtà per correre dietro ad una immagine del nuovo che preveda, come già avvenuto a Sud, la perdita di 600 posti-auto, la morte di palme ultra cinquantenarie e la loro sostituzione, una viabilità con carreggiata unica a doppio senso di per sé pericolosa non solo per i possibili incidenti frontali ma anche per quelli da semplice apertura degli sportelli delle auto parcheggiate vista la risicata ampiezza della corsia, non è né logico né nell’interesse collettivo. Meglio non stravolgere l’attuale situazione e curare di più l’arredo urbano, le piante, le aiuole, il verde cittadino».

Il vicepresidente pone anche l’attenzione sul verde pubblico e l’arredo urbano di alcune zone grottammaresi: «Pessimo è lo stato delle piante e delle siepi in via Garibaldi nel centro della città ove sono visibili parti essiccate, siepi e piante non potate e non curate. Del pari è la situazione di alcune pinete cittadine e delle essenze arboree poste lungo la SS 16 all’incrocio con il bivio per Ripatransone. Via Cagliata, sul paese alto, è in stato di totale degrado testimoniato dalla presenza di germogli alla base dei tigli lunghi oltre un metro. Che dire poi dello stato del manto stradale che nel tratto del Lungomare Sud è da rifare in più punti eliminando le buche ed insonorizzando i tombini esistenti».

«Faccio appello perciò – conclude Santori – al sindaco Merli ed a tutti i consiglieri comunali in carica affinché la bellezza e la funzionalità di questo tratto di Lungomare non vengano immolate sull’altare della necessità dell’Amministrazione di lasciare un segno, (a mio giudizio negativo), della propria gestione ai posteri».