SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Inizia sabato l’avventura di “Metamarine” al Campionato Mondiale di Motonautica Off Shore. L’esordio avverrà nelle acque maltesi, ma a tener banco, oltre alla questione sportiva, è la notizia che vuole San Benedetto protagonista della terza tappa della manifestazione, prevista per il 3-4-5 luglio (una novità, visto che finora nel calendario del mondiale Powerboat P1 la tappa italiana era prevista a settembre).
«Non c’è niente di scritto, con Comune e Regione Marche l’impegno è solo verbale. Ma entro la prossima settimana pensiamo di ratificare l’accordo. Credo che per la città sia una notizia bellissima e dobbiamo ringraziare l’amministrazione sambenedettese per l’appoggio e l’impegno profuso». Parole del pilota del team Marco Pennesi, che successivamente ha presentato la tappa d’inaugurazione: «Visto il risultato dell’anno scorso, la nostra imbarcazione è data per favorita. La gara di Malta sarà durissima, basti pensare che dal 2004 in poi non abbiamo mai trovato il mare sotto forza 5. E’ nostra intenzione andare subito a punti, ma soprattutto non demolire immediatamente il monocarena».
Ottimista e motivato il throttle Max Ferrari: «Affrontiamo questa nuova stagione agonistica con rinnovata grinta e determinazione per riuscire a cogliere l’importante vittoria finale. Il primo appuntamento richiederà estrema accortezza; dovremo dunque mantenere la concentrazione giusta senza commettere errori».
Tornando alla sfida prevista in Riviera, nei prossimi giorni non tarderà certamente a riproporsi l’annoso problema del Molo Sud, considerato inagibile nella parte sugli scogli per via di una ordinanza della Capitaneria di Porto: «L’anno scorso – spiega ancora Pennesi – la zona fu bloccata dal prefetto, ma proveremo ugualmente a discuterne. In ogni caso abbiamo fatto richiesta per il posizionamento di una tribuna di 200-300 posti gratuiti nei pressi del ristorante omonimo».
Oltre a Malta e presumibilmente San Benedetto del Tronto, ospiteranno l’evento Istanbul, Gotenborg, Catania e Bahrain.
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E' comprensibile che un imprenditore difenda i suoi interessi. Ciò che mi riuslta più difficile da comprendere è perché la città deve partecipare alla realizzazione di tali interessi. A detta dello stesso Sig. Pennesi per organizzare il Powerboat a San Benedetto del Tronto servono ca. 250.000 Euro. Parte di questo denaro arriverà dal Comune di San Benedetto del Tronto, parte forse dalla Provincia di Ascoli Piceno, parte dalla Regione Marche, parte da risorse private. Per avviare il progetto del Parco Marino del Piceno servono 250.000 Euro che invece stranamente non si riescono a trovare. Ritenete anche voi che tre, quattro… Leggi il resto »