COSSIGNANO – Domenica 26 aprile Cossignano e la comunità dell’intero Piceno hanno festeggiato il completamento dei lavori di riparazione dei danni causati all’edificio della Chiesa dell’Annunziata dalla crisi sismica del settembre 1997, e la sua riapertura.
La singolarità e l’unicità architettonica (leggi qui la sua storia) dell’edificio che dopo la distruzione del convento sul Colle ospitò una casa convento dei frati francescani con annesso luogo di culto, sopravvivono nel monumento ricco di arte e di storia, che ha sicuramente meritato la preziosa attenzione della Regione Marche e delle Soprintendenze.
Il restauro ha consentito di completare sia i lavori strutturali, estesi alle porzioni di proprietà privata, sia i lavori sulle opere d’arte conservate nella chiesa: gli affreschi, gli altari lignei, i dipinti ad olio su tavola e su tela ed il recupero funzionale dell’organo, il cui restauro è ancora in corso.
L’Annunziata è ora pienamente fruibile, anche grazie alla revisione e messa a norma dell’impianto elettrico e dell’illuminotecnica, dell’impianto di riscaldamento e del sistema di sicurezza. Il complesso intervento ha avuto come obiettivo principale non solo il ristabilire un corretto comportamento strutturale e statico dell’intero immobile, ma anche salvaguardare e consolidare l’esistente, garantendo qualità architettonica, dignità d’immagine, leggibilità delle caratteristiche originarie: un indubbio arricchimento del patrimonio storico-artistico della regione, oltre che – dal nostro punto di vista “cossignanese” – un’occasione di stimolo della memoria storica della comunità, come mette in evidenza il sindaco Roberto De Angelis.
Alla cerimonia di domenica, erano presenti Mariano Malavolta (Università di Roma Tor Vergata), don Vincenzo Catani, archivista diocesano e presidente dei Musei Sistini, Antonella Cosignani, progettista e direttore dei lavori, Rosella Bellesi, funzionario del Servizio Beni Culturali e Programmi di Recupero della Regione Marche, Marcello Marchetti, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle Marche, Benedetta Montevecchi e Daniele Diotallevi, Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
Alle 19 si è tenuta la messa solenne di riapertura al culto della Chiesa dell’Annunziata presieduta dal parroco don Nicola Spinozzi.