ASCOLI PICENO – Il terremoto nell’aquilano ha provocato danni anche al patrimonio edilizio dell’ascolano. Per questo il presidente della Provincia di Ascoli Massimo Rossi e l’assessore Baiocco hanno chiesto formalmente alla presidenza del Consiglio dei ministri e alla Regione Marche l’inserimento del Piceno nell’elenco delle aree danneggiate dal sisma, con l’estensione dei possibili benefici di legge per la riparazione dei danni subiti.
Nel Piceno sono state emanate varie ordinanze di sogombero anche se i danni non sono stati paragonabili a quelli avvenuti in Abruzzo. I dati diffusi mercoledì dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco parlavano di 25 edifici in stato di monitoraggio per le lesioni procurate dalle scosse. Ora continuano a scoprirsi ad Ascoli e nel suo comprensorio, a seguito di centinaia di sopralluoghi, sempre nuovi casi di strutture pubbliche, scuole comprese, che hanno subito danni maggiori di quanto previsto.
Ad Ascoli sono state chiuse alcune aule all’Istituto tecnico commerciale Umberto I, un’aula e i bagni della scuola elementare di Via Speranza, la palestra della Scuola Media Luciani. Dei locali giudicati inagibili ci sono anche nelle scuole di Castorano e Cossignano. Ad Acquasanta Terme tutti i tre plessi scolastici (230 studenti) restano chiusi, per ordinanza del sindaco, fino a lunedì, mentre a Maltignano è stata chiusa la scuola materna.
Le scosse sismiche di magnitudo superiore a 4,0 Richter che si susseguono da giorni, e che si avvertono distintamente ad Ascoli e nei centri vicini provocando allarme tra i cittadini, stanno causando danni ai fabbricati più vetusti o costruiti con materiali poveri e tecnologie scadenti.
Nella lettera inviata dalla Provincia al Consiglio dei Ministri si legge che «gli uffici del Genio Civile, assieme ad altro personale tecnico dell’Amministrazione, stanno effettuando i sopralluoghi per verificare l’agibilità degli edifici pubblici e di quelli privati che presentano i maggiori danni. Alcuni edifici costruiti in calcestruzzo armato presentano danni alle tamponature, mentre altri in laterizio o in muratura mostrano lesioni che ne compromettono l’agibilità, e rendono necessarie ordinanze di sgombero. Alcune aule e porzioni di fabbricati in diversi Comuni sono stati dichiarati inagibili dai nostri tecnici. Presentano danni anche edifici di culto e monumentali».
La lettera della Provincia specifica che le attività di controllo, con la compilazione delle relative schede, sono tuttora in corso a causa dell’aumentare delle segnalazioni che pervengono e che «una prima stima dei danni rilevati potrà essere presentata verosimilmente, conclusione della crisi sismica permettendo, entro la fine del mese».
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Esperenza Irpina insegna, i paesi terremotati iniziali erano meno di 50, alla fine più di 600……
EMIDIO QUESTE SI CHE SONO PAROLE SANTE.
Stavolta non posso che concordare con Emidio. Ogni occasione è buona per chiedere quattrini. E' vero che di soldi ce ne sono pochi, ma quei pochi vengono sperperati e in ogni caso è proprio la mentalità ad essere sbagliata, una mentalità che vive di assistenzialismo e senza senso della misura (né del ridicolo). Continuo a pensare che le province siano enti inutili, burocratici e costosi, le cui funzioni possano benissimo essere riassorbite nelle competenze dei comuni e della Regione.
Lo so che a San Benedetto è tutto molto bello, ci sono il mare e le palme. Dicono però che la Provincia di Ascoli comprenda anche comuni come Arquata e Acquasanta che sono piuttosto vicini al lago di Campotosto, epicentro di una serie di scosse.
Sembra quasi che non vedessero l'ora…….e vai!!! Tuffiamoci nel pozzo, ce n'è per tutti!!!!!!!!!!!!!!
Ma avete mai fatto la salaria?? Non sapete neppure che nella provincia ricade il PARCO DEL GRAN SASSO-MONTI DELLA LAGA? epicentro di alcune centinaia di scosse?!?!?!
http://maps.google.com
E ingrandite… ingrandite… :)
Dallo Zingarelli: CALAMITA' = sventura o disgrazia che, di solito, colpisce molte persone: La guerra è una calamità; sinonimo: catastrofe, disastro, sciagura.
Aggiungo io: il significato è medesimo, a San Benedetto, ad Arquata, a Posillipo, a Tarcento, in ogni parte del mondo. Dovremmo imparare a dare alle parole il loro giusto significato e ad usarle, con sobrietà, nei momenti e nei modi giusti se vogliamo che esse mantengano il loro esatto significato.
sembrerò molto cattivo ma voglio citare "Le scosse sismiche di magnitudo superiore a 4,0 Richter che si susseguono da giorni, e che si avvertono distintamente ad Ascoli e nei centri vicini provocando allarme tra i cittadini, stanno causando danni ai fabbricati più vetusti o costruiti con materiali poveri e tecnologie scadenti." Ma scusate se io spendo 300 Mila euro per farmi una casa sicura e tu 100 mila per risparmiare , se la tua si rovina lo stato che fa? ti finanzia per rimetterla a norma? Da un lato posso capire, sicurezza pubblica, aiuto alle famiglie + disagiate….. ma come… Leggi il resto »
Qui ad Acquasanta il terremoto ha fatto notevoli danni accentuati dalle alluvioni di questi giorni. Frazioni isolate, salaria bloccata.evacuate molte case. è un disastro economico.siamo distanti 40km in linea d'aria dall'epicentro. se l'uomo non tornerà a vivere in montagna presto la montagna verrà al mare.