SAN BENEDETTO DEL TRONTO-  Nella serata di mercoledì, alle ore 19, presso la Sala Giunta del Comune c’è stato l’incontro tra l’amministrazione comunale e tutti i rappresentanti dei Comitati di Quartiere per essere messi al corrente sugli sviluppi degli interventi programmati al tempo degli incontri del Bilancio partecipativo, riguardanti l’ordinaria amministrazione e le singole opere pubbliche richieste in ogni zona della città.

Alla seduta erano presenti l’assessore Leo Sestri i Lavori Pubblici, la collega Margherita Sorge in qualità di coordinatrice ed il vice sindaco Antimo Di Francesco per il Bilancio Partecipato. La situazione è sostanzialmente rimasta la stessa. Ovvero in bilancio ci sono 400 mila euro destinati a coprire la ordinaria amministrazione ma mancano le restanti 600 mila per le singole opere “importanti” a cui ogni quartiere avrà diritto e che erano già state definite nel corso dell’ultima tornata del Bilancio Partecipato.

La somma mancante dovrebbe essere coperta dalla vendita di alcuni locali pubblici come la sala Cedic (ex pretura). Pertanto non resta che aspettare il 21 aprile giorno in cui saranno aperte le buste della gara di acquisizione dell’immobile. Difficile stabilire sin da ora il ricavato ma esso dovrebbe in ogni caso superare abbondantemente la cifra mancante. Ci vorrà almeno un mese prima che la somma possa arrivare nelle casse del palazzo di Viale de Gasperi.

A questo punto sarà indetto un altro incontro con i diversi rioni cittadini per fare il punto della situazione e quindi si potrà dare via libera ai lavori che riguarderanno in particolar modo costruzione, messa a norma o rifacimenti di fogne, marciapiedi, asfalti. Certo si è molto distanti dalle cifre roboanti declamate al tempo dei primi incontri quando si parlava di tre se non cinque milioni da destinare alla realizzazione di opere in tutte le zone della città interessata.