SAN BENEDETTO DEL TRONTO-  A sentirsi definire come «Un sindaco che riesce a parlare solo al futuro» da un esponente di opposizione Giovanni Gaspari non ci va giù senza tanti complimenti e sbotta: «Io questi signori non li capisco proprio. Ogni volta si affannano con ricorsi e contro-ricorsi, si appellano di qua e di là. Vanno in Ascoli, mandano esposti a Roma. Forse qualcuno dovrebbe ricordare loro che, del 44% di voti ottenuti dalle liste di centrodestra alle ultime elezioni, ne rappresentano sì e no il 40%. Che a sua volta, diviso per tre o quattro, tanti quanti sono, non arriviamo al 16%».

Poi, ci pensa su e precisa: «Questi erano, forse un po’ brutali, dati di fatto. Se invece guardiamo all’essenza voglio ricordare che quando si è a chiamati ad amministrare la cosa pubblica o a farne parte, anche se dalla parte opposta, si dovrebbe lasciare da parte certe manifestazioni di politica scontata e chiedersi: cosa è utile per la comunità?».

Quindi cita il consigliere Bruno Gabrielli il quale, secondo Gaspari, si sarebbe qualificato come rappresentante locale del governo: «Senza offesa. Ma se devo veramente rivolgermi ad un esponente del governo in maniera trasversale allora preferisco consultarmi con Francesco Casoli o Mario Baldassarri»

Sulla vicenda relativa alla convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario per poter approvare un contributo statale di 200 mila euro da destinare alla produzione di energia solare aggiunge:«Questi signori forse dimenticano che, sotto questa Amministrazione, si sono già tenuti più di cento Consigli Comunali ed un paio di quelli straordinari. Mentre, nel 2005, giunta Martinelli, ne furono fatti due in un intero anno. Questo finanziamento va preso al volo. Non sono occasioni che un Comune come il nostro può lasciarsi sfuggire. Se serve, sono pronto a dare tutto il merito a ciascun membro dell’opposizione»

Ricorda di non aver mai dimenticato di menzionare Gianluigi Scaltritti (FI) per i fondi da destinare alla riqualificazione di via Olindo Pasqualetti (ex Viale delle Palme) così come omettere di ricordare i finanziamenti fatti arrivare da Amedeo Ciccanti (UDC) per l’Albula.

Dopo aver lanciato l’ultima stoccata relativa alla disastrosa distribuzione del BUM (Bollettino Unico Municipale): «Peccato che quando l’opposizione ne ha parlato era già stato tutto risolto», annuncia che, nel corso del prossimo Consiglio Comunale e nel nuovo numero del Bollettino (che è tornato ad essere distribuito dalle Poste Italiane) saranno pubblicati tutti i dati del Bilancio di Responsabilità Sociale che vuole essere un resoconto di tutte le opere fino a qui realizzate elencando per ciascuna i fondi recepiti più un rendiconto delle entrate e delle uscite municipali.