SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel pomeriggio di giovedì in seno ad alcuni giovani esponenti della sinistra sambenedettese si sono verificate contemporanee ed indipendenti prese di coscienza. Mentre Daniele Primavera, consigliere comunale di Rifondazione Comunista, decideva di autosospendersi dalla maggioranza per via delle note e crescenti polemiche fra il presidente della Provincia Rossi e il Partito Democratico, anche il movimento Sinistra Democratica prendeva posizione in modo critico verso il partito del sindaco.
La motivazione, nel caso del movimento rappresentato in città da Giorgio Mancini e Luca Spadoni, riguarda la politica nazionale, ma ha riverberi sulla politica locale, visto che Sd chiede agli assessori di sinistra della giunta Gaspari di autosospendersi dal loro incarico e ai consiglieri comunali di non partecipare alle riunioni di maggioranza. Ecco cosa affermano Mancini e Spadoni: «La proposta del PD di sbarramento elettorale del 4% alle elezioni Europee, se sarà approvata (cosa fortemente probabile visto il consenso di tutte le forze politiche in parlamento, “moralisti” dell’IDV compresi) sarà un vero e proprio furto di democrazia. Infatti impedirà ad una parte grande del paese, gli elettori e le elettrici di Sinistra e quelli che non si riconoscono in Pd e Pdl, di essere rappresentati nel futuro Parlamento europeo».
Continua la nota di Sinistra Democratica: «E questo avverrà perché Walter Veltroni, segretario di un partito in perdita vorticosa di consensi, per tentare di arginare la catastrofe elettorale è disposto a svendere il consiglio di amministrazione della Rai, la riforma della giustizia strenuamente voluta da Berlusconi, un falso e disastroso federalismo che serve da fiore all’occhiello di Bossi, pur di ottenere lo sbarramento al 4%, e continuare con la falsa propaganda del voto utile e della non dispersione dei consensi. Occorre pertanto che tutte le forze politiche della Sinistra reagiscano in maniera netta e radicale, anche a livello locale. Per questo SD chiede agli assessori delle forze della Sinistra presenti in giunta (RC, Verdi e Socialisti) di autosospendersi immediatamente dalla carica ed ai consiglieri comunali degli stessi partiti di non partecipare più alle sedute del Consiglio, fino a quando il PD non deciderà di tornare sui propri passi».
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Che significa A U T O S O S P E N D E R S I ?
Sospendere non significa sopprimere quindi se ne deduce che sospendere significa “appeso” e dipendente da un qualcosa. Lo sd chiede che coloro si autosospendano sino a quando il pd a livello nazionale non receda dall’accordo con il pdl dove prevedono lo sbarramento al 4% alle elezioni europee. Lo sd locale avrebbe cosi’ in mente la “minaccia” dell’autosospensione di tutta la compagine ma DI FATTO non praticabile perche’ non efficace mentre sarebbero piu’ credibili se si dimettessero ma eventualmente per attendere tanto dovremo aspettare che lo sbarramento al 4% si tramuti in legge. Ma poi si dimetteranno?..ma vattene!! Voi pensate veramente… Leggi il resto »
sarebbe molto più credibile chiedere di dimettersi per prendere le distanze da una politica non condivisa! la sinistra deve superare la logica delle mille divisioni e dei mille distinguo o quanto meno dimostrare coerenza con le proprie idee, non è rimanendo attaccati alle poltrone che si "rappresenta" una parte della società, la politica, oggi, è lontana dalle reali esigenze della cittadinanza, la politica parla una lingua sconosciuta alla maggior parte dei cittadini, sia essa di destra o di sinistra, e questo non è un osservazione qualunquistica, fatta da uno che di politica non se ne interessa, (firmavo le tessere della… Leggi il resto »
Emidio… forse autosospendersi vuol dire prendere un cavo e lasciarsi dondolare che ne so dal ponte dell'albula… o dal faro…
Oppure "autosospendetevi" era un comando alla Giucas Casella… "Auto! Sospendetevi! ve lo ordino!"
ma forse detto dai politici non funziona…
Propongo uno sbarramento all'8%, così restano fuori anche Di Pietro e Casini.
guido.
COMPLIMENTI DISAMINA " perfetta ".
Più che uno sbarramento io proporrei che se non si raggiunge un certo quorum di elettori le elezioni non siano valide ( n questo caso le ultime abruzzesi non lo sarebbero). Per il resto se volete mettere gli sbarramenti, metteteli pure, ma almeno lasciate uno spazio televisivo elettorare per tutti, visto che, purtroppo, è il maggior mezzo di conoscenza della persone comuni, e in questo caso sarebbe strano sentir parlare di democrazia quando puoi sapere solo di Pd e Pdl, quindi di un pensiero sostanzialmente simile (Berlusconate a parte). Ovviamente questo non succederà mai per il resto condivido in pieno… Leggi il resto »
Farei umilmente presente che la soglia di sbarramento proporzionale, che ha un senso (e infatti non siamo mai stati contrari) per le elezioni nazionali – purchè sia modesta e garantisca la rappresentanza – non ha, invece, alcun significato al parlamento europeo, dove i gruppi sono appunto europei e non nazionali. Quindi, il fatto (faccio un esempio) che in Italia prenda anche solo un seggio un partito (che so, "Monarchia per l'Europa") non vuol dire che ci sarà un gruppo da UN parlamentare, ma che potrebbe esserci un gruppo di decine di parlamentari monarchici eletti in tutta europa. Spero di essere… Leggi il resto »