ASCOLI PICENO – Potrebbe concludersi presto l’esperienza amministrativa di Massimo Rossi alla guida della Provincia di Ascoli Piceno. Lunedì pomeriggio, infatti, gli assessori provinciali del Partito Democratico, Ubaldo Maroni ed Emidio Mandozzi (quest’ultimo vicepresidente della Provincia e candidato del Pd alla successione proprio di Rossi) hanno abbandonato la riunione di giunta (Canzian invece si è astenuto dall’approvazione) perché in disaccordo con la proposta di incentivi ai dipendenti pubblici che andranno ripartiti tra le due nuove province.
Il Pd esprime contrarietà al metodo di Rossi (che viene accusato di non aver chiamato gli assessori ad una decisione comune). Rispetto a qualche giorno fa, comunque, vi era stata una modifica sugli incentivi: chi prenderà l’incentivo di 20 mila euro, non avrà più il diritto ai rimborsi per le spese di viaggio. Il segretario provinciale del Pd, Mauro Gionni, taccia questa decisione come di uno spreco tipico da “Casta”.
Il Pd ha convocato la direzione provinciale per venerdì prossimo, data in cui deciderà se esprimere poi un voto contrario anche al bilancio dell’ente. In questo caso, Massimo Rossi sarà costretto alle dimissioni. Un epilogo scontato dopo molti mesi di conflittualità tra il presidente di Rifondazione Comunista e i democratici, pronti ad una sfida “fratricida” alle prossime elezioni.
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Massimo Rossi era stato avvertito in tempi non sospetti.
Per la carica a Presidente della Provincia non era Mandozzi. Il presidente candidato alla Provincia di Ascoli Piceno e unico supportato dalla linea del PD è Ubaldo Maroni.
Mandozzi un ariete per il volo verso le Regionali con l’appoggio della frangia dell’ex Margherita per fare le scarpe all’assessore Donati.
Presidente Massimo Rossi… i nodi vengono al pettine e gli uomini escono allo scoperto.
c'è da commentare?…
Per potere solo per poter nient'altro che per potere..dopo aver avallato tutto il procedimento sulla divisione ( a cui ripeto solo il movimento di Grillo era contrario) il PD si tira fuori per convenienza politica!!
La dimostrazione (l'ennesima) che non esistono più amministratori seri e coerenti ma solo "politichetti" da quattro soldi….
e poi si parla di Casta?..in modo improprio…poveri dipendenti usati e bistrattati proprio da un partito che dovrebbe avere nel suo Dna la difesa dei lavoratori ora definiti "casta"..sempre peggio per i cittadini…
Ringraziamo Gionni & c. per la prossima e certa sconfitta alle elezioni provinciali che onsegnarà a Celani la nuova Provincia di Ascoli Piceno.
Questo PD si sta sempre più dimostrando un flop. L'unico suo merito fino a ora è stato infatti quello di sbarazzarsi dell'estrema sinistra, ma ciò è andato a vantaggio SOLO del centrodestra. Senza l'ala "rumorosa" l'opposizione del centrosinistra è scialba e a differenza del passato consente alla maggioranza di acquisire sempre più consensi.
La prova di quanto sopra l'avremo nelle prossime elezioni. Ricordiamo infatti che dopo la vittoria del 2001 il centrodestra perse, quasi sempre nettamente, tutte le successive elezioni. Ora invece ciò potrebbe non ripetersi. Anzi.
Al segretario Gionni voglio chiedere se tutti gli incarichi e le consulenze che il PD conferisce a “avvocati” tecnici e quant’altro sia meno immorale di questi incentivi che l’amministrazione provinciale intende dare a chi percepisce 1200 euro al mese !!!!!! Poichè tutti hanno capito che la motivazione di queste posizioni è la volontà di far fuori Rossi ogni dichiarazione della segreteria provinciale del PD è solo strumentale finalizzata alla sconfitta del centro sinistra con la vittoria di Celani del Centro destra, vittoria che sinceramente anche per l’elettorato di centro sinistra a questo punto spaventa meno vista l’inadeguatezza, la spavalderia, e… Leggi il resto »
Ma cosa abbiamo ancora da commentare? Il comportamento di politici come Maroni e Mandozzi non merita ulteriori commenti. Solo grido di espulsione. Dove sono stati in questi anni? Improvvisamente non va più bene nulla dell’amministrazione provinciale? E la spada di damocle della nuova provincia, che certo non si è scelto Massimo Rossi nè noi, la gestiscono così? E’ una guerra fredda tra poveri (lavoratori) a fronte delle sedie calde di questi insani amministratori. I nodi al pettine sono già arrivati e gli scarafaggi nel bagno pure! Prepariamoci a consegnare la provincia di Ascoli alla destra… e la storia della sinistra… Leggi il resto »
IL PD PICENO TRA BRUNETTA E LA LEGA Forse più degli esiti per la trattativa sindacale per il trasferimento del personale della Provincia a Fermo sarà questa strana collocazione politica del PD piceno ad incuriosire ed interessare i vertici romani del centro-sinistra. Non si capisce infatti da quando il PD ha scelto di sposare la crociata del Ministro Brunetta contro i dipendenti pubblici e di alimentare guerre tra poveri e prese di posizioni populiste che sino ad oggi avevano visto probabilmente solo rappresentanti della Lega tra i propositori. Gli assessori ed i vertici piceni del PD sparano contro una bozza… Leggi il resto »