Porto d’Ascoli-Urbisalviense 2-1
PORTO D’ASCOLI (4-3-3): Sanatrelli, Fiorino, Cipolloni, Filipponi, Novelli, Narcisi, Di Girolamo (66’ Cavazzini), Mattioli (64’ Straccia), Pezzoli, Troiani, Quondamatteo (91’ Berganzi).
A disposizione: Marinelli, Biancucci, Semini, Sarra. Allenatore: Pezza
URBISALVIENSE (4-3-3): Aquinati, Colonnelli, Ciamarra, Rapacci, Maccaroni, Tomassoni, Canesin (73’ Panunti), Rossi (85’ Feliziani), Cinquegramelli, Serangeli (66’ Verdolini), Di Francesco.
A disposizione: Conforti, Appignanesi, Miconi. Allenatore: Carassai
ARBITRO: Teodori di Fermo
ASSISTENTI: Cardinali di Fermo e Morganti di Ascoli
MARCATORI: 41’ Troiani, 43’ Cinquegranelli (U), 61’ Pezzoli
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Quando il cuore va oltre l’ostacolo. Il Porto d’Ascoli ha saputo soffrire, ha frenato le paure combattendo con grande spirito di sacrificio. E la vittoria sull’Urbisalviense riaccende le speranze della salvezza, ora che ha salutato l’ultimo posto.
Si nota subito che i ragazzi di mister Pezza vogliono i tre punti: al 2’ Cipolloni taglia per Di Girolamo il quale si accentra in area, rasoterra debole che finisce sul fondo. Rispondono al 7’ gli ospiti con una conclusione dalla destra di Canesin, alta.
Al quarto d’ora, Cipolloni serve Mattioli che con tocco mette in moto Di Girolamo il quale riesce con alcuni giochi di gambe a giungere sul fondo, cross in mezzo raccolto da Quondamatteo. Il numero undici biancoceleste non riesce a girasi e allunga per Troiani, la conclusione è di poco alta sopra la traversa.
Al 19’ sponda di petto di Di Girolamo, destro al volo Quondamatteo manca di un soffio lo specchio della rete. Si affaccia timidamente l’Urbisalviense al 19’ con un cross di Serangeli, testa di Di Francesco, Santarelli blocca sicuro. Alla mezz’ora ancora in avanti i locali: rimessa laterale di Cipolloni verso Pezzoli, sul fondo il tiro non è trattenuto da Aquinati ma Di Girolamo in corsa non riesce a deviare in rete.
Al 37’ Di Girolamo fa una bevuta di difensori arancioneri, cross in mezzo per Troiani, ribattuta la conclusione, Fiorino raccoglie costringendo Aquinati ad un volo plastico. Il vantaggio del Porto d’Ascoli giunge al 41’ grazie ad un traversone ben pennellato di Mattioli all’indirizzo di Troiani che scarica in diagonale alle spalle di Aquinati. La gioia dura poco: al 43’ su una punizione, Cinquegranelli di testa riporta le sorti del match in parità.
La ripresa si apre con il Porto d’Ascoli di nuovo in vantaggio: perentoria azione di Di Girolamo al 61’ che dal fondo costringe Aquinati a distendersi per allontanare la sfera, Troiani la raccoglie, il tiro è deviato con un millimetrico tapin di Pezzoli che beffa il portiere ospite.
I biancocelesti cercano di controllare il risultato anche con un pizzico di sofferenza dal momento che l’Urbisaglia spingeva specie sulle fasce per centrare almeno il pareggio. Ma l’occasione più ghiotta capitava a Straccia dopo aver ricevuto un lungo traversone da Filipponi, dalla sinistra provava ad infilare Aquinati che si salvava in angolo.