SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Samb, così fa male. Ancora tre gol dopo la precedente tripletta rifilata dal Venezia, seconda sconfitta consecutiva, in piena zona play-out (Pro Sesto e Lecco devono recuperare una partita, quindi la situazione è più complicata). Anche se ha vissuto momenti peggiori (i due punti nelle prime 6 gare), per mister Piccioni non è sicuramente un buon momento.

«La squadra stava giocando bene, ma poi abbiamo commessi due imperdonabili errori difensivi: in un’occasione hanno preso il palo, sull’altra ci hanno punito – commenta Piccioni – Nella ripresa siamo partiti molto bene, abbiamo avuto occasioni a ripetizione, Forò ha lisciato la palla su un assist di Cigan, ad un metro dalla porta, e poi ancora Palladini e quindi la traversa di Olivieri. Ma non accetto gli errori che sono valsi gli altri due gol del Legnano».

Per la Samb sono sei reti in due partite: «Le assense non siano un alibi. E’ vero che il 2-0 ci ha “ammazzato”, ma questo non deve accadere perché in venti minuti c’è tutto il tempo per recuperare. Quel gol però non lo digerisco: abbiamo perso palla in maniera ingenua, c’è stato un lancio verticale innocuo dove nessuno ha chiuso centralmente, e neanche Dazzi, che poteva prenderla, è uscito. Sono cose che non devono succedere, in area di rigore il pallone va buttato via, non si cerca l’appoggio. La forza di questa squadra è sempre stata la difesa, da miglior reparto arretrato adesso siamo un colabrodo, sta a me capire perché».