SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In Comune si fa festa per gli ultimi dati provenienti dalla Regione Marche sull’andamento della stagione turistica 2008 in città, basati sulle rilevazioni provenienti da hotel, residence, campeggi e Bed&Breakfast.
I valori sono inferiori al 2007 (stagione d’oro per gli addetti ai lavori), ma mostrano segnali incoraggianti sull’appeal della città, visto che aumenta il numero di coloro che scelgono di passare periodi di vacanza a San Benedetto.
Anche se, complice la crisi economica, la diminuzione del potere d’acquisto e del reddito delle famiglie (target principale del nostro turismo), i periodi di soggiorno nella città delle palme si accorciano.
Nel dettaglio, ecco i dati forniti dall’assessore al Turismo Domenico Mozzoni: sul fronte del numero degli arrivi in città, si registra un incremento del 3,3%, mentre sul fronte delle presenze (ogni notte passata in città da una singola persona rappresenta una presenza) c’è un calo del 2,2%.
Sempre nel periodo gennaio-settembre 2008, ecco i dati numerici: San Benedetto ha registrato 181.195 arrivi, con 1.652.951 presenze. Anche in termini numerici si mantiene il trend rispetto al 2007, anno che ha registrato 175.418 arrivi e 1.690.818 presenze.
Entusiasta il commento dell’assessore Mozzoni: «L’aumento degli arrivi significa che la città tira, questa è la cosa più importante». L’esponente della giunta Gaspari esorta gli albergatori a sviluppare una promozione sempre più innovativa, proponendo pacchetti last minute soprattutto per la prima settimana d’agosto: «In quel periodo abbiamo registrato un calo ormai tradizionale. Occorre che gli albergatori ci ragionino sopra, diminuendo i prezzi di quel periodo e adeguandosi alla tendenza delle vacanze frazionate, dettate dalla crisi economica».
Positivi commenti anche dal presidente del Consorzio Turistico Alessandro Zocchi, che presenta un dato incoraggiante che metterebbe San Benedetto in controtendenza rispetto al resto d’Italia: «La Riviera delle Palme e la Provincia di Ascoli nel suo complesso si confermano al primo posto nelle Marche per affluenza turistica. Il dato regionale sugli arrivi registra un aumento minimo dello 0,4%, mentre nelle presenze il calo è del 4,4%, molto più sensibile del dato sambenedettese. E poi i dati nazionali, inoltre, registrano un calo molto pesante, con una forbice che va dal 6 all’8%».
Infine una ricetta che guarda ad est. Tramite fiere internazionali e rapporti con i Tour Operator si vuole “aggredire” in termini di marketing il mercato turistico della Repubblica Ceca, della Slovacchia, dell’Ucraina e della Polonia, un settore, secondo Zocchi, meno toccato dalla crisi globale rispetto all’Italia.
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Molti bei dati interessanti che però restituiscono poche informazioni utili per pianificare l'attività dell'anno prossimo. Aumento di arrivi ma calo di presenze: cosa significa? Cosa implica in termini di redditività delle strutture? Sono clienti che spendono o che si portano il latte da casa? Il problema della prima settimana d'agosto è una pessima abitudine sambenedettese che pretende di ocncentrare tutto nelle 2 settimane a cavallo di ferragosto! Corretto di cercare una proposta turistica per l'est europa (sono i "nuovi" ricchi) ma siamo in grado di soddisfare le loro esigenze di consumatori? Cosa cercano? e cosa abbiamo da offrigli rispettoa soluzione… Leggi il resto »
Questi dati confermano il buon andamento degli ultimi anni ,con buona pace degli uccellacci del malaugurio che hanno previsto sempre , sbagliando ,la crisi del sistema turistico di sbt. Di certo, visti i tempi che corrono, non ci si può beare dei risultati acquisiti. Ancora c'è molto da migliorare per meglio affrontare la probabile flessione cui andiamo incontro. Coloro che vivono di turismo dovrebbero migliorare la loro professionalità , offrire un servizio di qualità(il cliente oggi la richiede) in tutti i settori della propria struttura e , soprattutto , INVESTIRE(dopo anni di immobilismo qualcosa si sta muovendo ma non è… Leggi il resto »
Qua sembra tutto rose e fiori, l’altro giorno un gionale analizzando i dati e le interviste erano di tutt’altro avviso!! Come al solito i dati si leggono sempre come fa più comodo ad ognuno! Io, che sono un operatore turistico, dico che ho notato una bella flessione sia nella quantità delle persone,sia nella durata della vacanza e nello spendere!! San Benedetto è troppo caro rispetto a quello che offre. se non si diminuiscono i prezzi ogni anno diminuiranno i turisti!
Vogliamo analizzare che tipo di clientela viene???over 50….pensionati..reddito medio basso….e quest'anno frotte di napoletani!!!!vogliamo riportare un po' di nordici in citta' please??
Scusa Vaffa ma se i prezzi sono mediamenti alti (rispetto alle località competitor) come si fa a dire che la clientela è di reddito medio basso.
Occore disaggregare i dati ottenuti per poter avere una granularità del dato maggiore al fine di poter stratificare il campione e rispondere alle domande da citate precedentemente.
se posso permettermi dico la mia….questi sono dati a mio parere inconsistenti e soprattutto che portano chi di dovere a sottovalutare la reale situazione del turismo sambenedettese. Prezzi alti, poca offerta per un pubblico più eterogeneo (nn si possono organizzare eventi solo culturali e/o rivolti ad un pubblico adulto e di nicchia), strutture ricettive obsolete e poco professionali nel dare i servizi di qualsiasi tipo, nessun albergo a 5 stelle, nessuna struttura congressistica, due lungomari uno diverso dall'altro, assoluta mancanza di comunicazione tra la politica e gli operatori del settore e questa è la cosa più grave! In altre città… Leggi il resto »
Qui non si tratta di vedere solo rose e fiori ma di prendere atto di dati reali. Che qualche problema ci sia è naturale e il prossimo anno si aggraveranno ma comunque San Benedetto tiene..eccome se tiene. Questa non è una mia impressione ma la constatazione di un operatore turistico da piu di 20 anni. Molti hanno sparlato di cali e di crisi ma alla fine i fatti contano e i fatti sono che due anni fa c' è stata una delle migliori stagioni turistiche che si ricordino mentre l' anno scorso in controtendenza ai dati negativi delle altre località… Leggi il resto »
Scusate ma il fatto che aumentino gli arrivi ma diminuiscano le presenze è un segnale negativo!
Cioè: meno presenze vuol dire meno camere, più arrivi vuol dire più costi amministrativi per la gestione di più pratiche, praticamente la redditività del settore scesa!
Cosa ci sia di positivo non lo so.
Alessandro il calo di presenze è del 2.2 % rispetto alla precedente stagione che era stata piu che positiva. Insomma si potrebbe dire che i dati sono inferiori a quelli del 2006 ma sicuramente in linea se non superiori a quelli del 2005 (giusto per dire) Un calo quindi di piccola entità e "nettamente" inferiore alla media nazionale. I costi amministrativi non hanno molto a che vedere con le presenze. Per quanto riguarda le presenze si deve anche tener conto dei fattori climatici che sono stati avversi sia nella prima quindicinadi giugno che nella seconoda di settembre. Insomma io ci… Leggi il resto »
I NUMERI PARLANO CHIARO E SPULCIANDO DENTRO E' CHIARISSIMA LA NEGATIVITA' DELLA STAGIONE SAMBENEDETTESE. VI DICO CHIARISSIMA..
Le chiacchiere fanno pidocchi.
@Gravoche: posso comprendere che la congiuntura macroeconomica sia avversa -2,2% non è poco (soprattutto per numeri a 7 cifre). Quello che tu citi è giustissimo ma non è un alibi! E' un modo sbagliato di approcciare il problema, con questi dati siamo in recessione conclamata del settore (-2,2 non -0,2 che è già recessione). Per non parlare della mancata redditività del capitale. Poi i costi amministrativi ( intesi come costi per la gestione delle prenotazioni ed affini) saranno anche marginali ma i volumi non sono affatto marginali. Mi raccomando agli operatori del settore di non sedersi sugli allori perchè gli… Leggi il resto »
Quindi a fronte di un calo nazionale del turismo di circa il 6% il fatto che da noi si abbia una diminuzione delle presenze del 2 % secondo te è sintomo di che cosa…
REcessione???Quindi l' aumento del 5% rilevato nel 2006 cos'era?? Boom economico? Guarda che qui non si sta analizzando il PIL nazionale!
Ripeto io ci metto la firma per avere un ' altro anno come quello passsato ma purtroppo prevedo che non sarà così.
Non dormire sugli allori?? questo lo avevo già scritto io precedentemente
@Gravoche, ho capito che in Italia i dati macroeconomici sono peggiori dei nostri, ma non c'è motivo di festeggiare perchè cmq c'è stato un calo di redditività a fronte di una minor rotazione del capitale investito.
Non guardare i dati italiani, gurdiamo i dati europei allora rispetto a loro come ci posizioniamo?