Dal settimanale Riviera Oggi n. 749

«Il Partito Democratico di Martinsicuro vuole ringraziare tutta la cittadinanza e il territorio della Val Vibrata per la notevole partecipazione espressa alle primarie del 19 ottobre»: Monica Bovolenta, candidata alle prossime elezioni regionali, esprime tutta la propria soddisfazione per la partecipazione popolare dei martinsicuresi alle primarie. Su 259 votanti, la Bovolenta ha incassato ben 254 preferenze, ma il suo successo è stato decretato anche nel resto della Val Vibrata, con 724 voti complessivi, che le hanno permesso di classificarsi seconda dopo Peppino Di Luca (Alba Adriatica), che ha avuto 1352 voti.

«Considerando le difficili condizioni in cui sono nate le primarie – ha affermato la Bovolenta-  in cui è mancato il tempo necessario per organizzarle al meglio e per dare loro un giusto risalto mediatico, non è comunque mancata l’affluenza dei cittadini che si sono recati a votare.

Vorrei che la mia candidatura rappresentasse il rinnovato entusiasmo di tutti quegli elettori che attualmente sono sfiduciati dall’attuale sistema politico. Uno degli obiettivi che ci proponiamo è quello di avviare un percorso nuovo di partecipazione e confronto con i cittadini, ascoltando le loro esigenze ed essendo sempre più presenti sul territorio. Fare politica è prima di tutto un impegno sociale e civile».

L’inaspettata affluenza alle primarie del 19 ottobre e la candidatura della Bovolenta alle regionali hanno ridato forza e vigore al circolo locale del Pd di Martinsicuro, dalla cui nascita è stato travagliato da liti e incomprensioni interne che avevano portato circa un paio di mesi fa ad una scissione con la costituzione di un secondo circolo del Pd truentino, facente capo al consigliere di opposizione Mauro Paci e al gruppo de “Il tuo domani”.

«E’ normale – ha proseguito la Bovolenta – che in un organo di recente costituzione, come il Pd di Martinsicuro, possano esserci stati tra i suoi componenti ripensamenti, dubbi e momenti di “stand-by”. Non voglio giudicare quanto accaduto riguardo la scissione, poiché all’interno di un gruppo politico l’unità dei componenti si raggiunge attraverso il confronto e se necessario anche lo scontro. Se poi la visione delle cose è talmente diversa da non permettere un accordo, ognuno è libero di andare per la propria strada».

Ad ogni modo attualmente il Pd truentino sembra aver imboccato la strada dell’unità, anche attraverso la ritrovata e piena collaborazione di Paci alle iniziative e i progetti del circolo.

E proprio la maggiore partecipazione dei cittadini di Martinsicuro alle grandi tematiche sociali e ambientali è il prossimo obiettivo che il circolo si prefigge di raggiungere: «Una delle priorità da affrontare è quella dell’informazione sulla riforma della scuola attuata dal ministro Gelmini. Stiamo pertanto organizzando degli incontri negli istituti scolastici di Martinsicuro a cui parteciperanno anche rappresentanti della scuola e politici dell’intera Val Vibrata, poiché il coinvolgimento su tali tematiche deve essere di tutto il territorio e non fermarsi ai confini locali. In seguito ci occuperemo anche di ambiente e di sociale, confrontandoci con i cittadini sulle questioni che maggiormente li riguardano da vicino».