SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Così come è arrivata, e per tutto quello che c’era dietro, potrebbe essere la partita della svolta. Samb 1 Padova 0, rete di Cigan a cinque minuti dalla conclusione, nel momento più difficile della gara. Un fermo-immagine da rivedere: Morini si allarga sulla sinistra, va avanti, si crea lo spazio per uno splendido cross che taglia Cano e arriva sul secondo palo, dove Cigan, con grazia ma anche tanta classe, colpisce di testa, depositando in rete. Primo gol al Riviera, prima vittoria, ultimo posto abbandonato. In un istante, un lampo che cambia il volto alla partita. Che fino al 30′ del secondo tempo era stata tutto sommata equilibrata, con una Samb compatta e un Padova sontuoso, ma tenuto a freno dalla bravura della coppia centrale Moi-Bonfanti (quest’ultimo perfetto su Varricchio) e dai nervi d’acciaio di Palladini, oltre che da un ritrovato Olivieri, regista avanzato ma anche primo mediano, sempre pronto a rompere l’azione avversaria.
Di contro i padovani mostravano di essere una formazione da prima classe: sapevano unire forza fisica e tecnica, scusate se è poco. Dopo l’ingresso di Di Nardo (scusate se è poco), le cose cambiavano: il Padova arrembava, alcuni dei rossoblu stavano sulle ginocchia (Olivieri e Titone). Insomma, Dazzi, Bonfanti, Moi e Palladini tenevano in piedi la squadra, complice anche gli errori e le indecisioni di Varricchio. Ma questo è il calcio: stai per essere suonato, poi indovini il gancio micidiale.
Una vittoria importantissima per classifica e morale. Anche se non fosse arrivata la vittoria, avremmo scritto che Piccioni ha probabilmente trovato la chiave di volta di questa squadra, sbrindellata con l’offensivo 4-3-3, chiusa e rapida nelle ripartenze con questo strano 4-1-4-1. E se un anno fa il “Baffo” intuì il vero ruolo di Ferrini, spostato da terzino a centrocampo, chissà che finalmente anche Olivieri, un anno fa colpevolmente impiegato sempre sugli esterni, non sia definitivamente rinato. Il ragazzo deve ancora migliorare, deve impegnarsi, ma è sulla buona, o buonissima, strada.
Con il recupero di Visone e il ritorno di Ferrini a centrocampo, il reparto mediano confermerà tutti i suoi progressi. Se questa è una formazione da mezza classifica, lo saprà dimostrare. Per stare nei piani alti, invece, serve qualcuno che possa sostituire Pippi (Melchiorri da qualche settimana finisce in tribuna), perché Cigan, se pure ha segnato da centravanti puro, è per sua stessa ammissione e per caratteristiche chiare, un esterno. E occorre tappare quel buco sulla corsia sinistra, vero tallone d’Achille negli ultimi anni. Ma già da Ravenna l’obiettivo sarà quello di uscire dalla zona play-out, ora proprio ad un punto, come i romagnoli.
Ultima nota sull’arbitraggio: su Cigan, nel primo tempo, c’era un fallo che, se non era da rigore, era sicuramente da espulsione. Peggio ancora nella ripresa, quando Carbone ha reagito su Titone con un plateale calcio sul didietro. Certo, Titone ha fatto una sceneggiata, ma la reazione c’è stata e andava punita con l’espulsione.
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Non saremmo da serie B ,ma ora siamo una squadra di media classifica ,visto gli uomini che compongono la rosa non ho mai avuto dubbi, complimenti al mister che a sempre credutoin loro. Certo che se domenica si vince .
ABBIAMO VINTO SOLO UNA PARTITA IN CASA E GIA' LA GENTE SOGNA!..TENETE BASSE LE ALI ALTRIMENTI SI TORNA INDIETRO!…LA SQUADRA NON C'E' X L'ALTA CLASSIFICA E A BUON INTENDITORI LO SI SA' CHE DOVREMO LOTTARE X NON RETROCEDERE!…URGE UN BOOBER ALLA BORNEO ALTRIMENTI NON CI RISOLLEVEREMO MAI!! VECCHIE (MANIERE 73)
"…sbrindellata con l'offensivo 4-3-3, chiusa e rapida nelle ripartenze con questo strano 4-1-4-1."
Anche l'Inter, ieri sera, con quel bagaglio offensivo poteva osare con il 4-3-3 ed invece ha optato per il 4-1-4-1….chissà se Mourinho prima della partita nn ha visto la partita della Samb?…cmq il risultato della gara lo sappiamo, l' Inter che fà 4 gol all'Olimpico alla Grande Roma, subendo 0 gol. Perchè lo chiami "strano"?
Continuiamo così, continuiamo con questo modulo, l'importante è vincere, ovviamente si soffre ma questo lo abbiamo percepito fin dall'inizio, ansi fin dal momento in cui i tormenti sono venuti.
Certo che se dovessimo continuare a migliorarci credo che dovro' cospargermi il capo di cenere… Non pensavo che fossimo la cenerentola del campionato ma prevedevo un altro anno di tante soffrenze… Non voglio fare pronostici visto che ( forse) l' ho gia sbagliato… ma le impressioni di domenica sono molto positive. Finalmente si e' vista una squadra!!! Corta e compatta nei reparti e con "qualche" idea davanti; una difesa perfetta e davanti un attaccante non dai piedi buoni ma con una forza e coraggio notevoli e , incredibile, il solito OTTAVIO…. Insomma mi sembra che sul piano difensivo siamo migliorati… Leggi il resto »
Ma quanti anni ha OTTAVIO, 23?… 25?…
FT,
il mio "strano" era affettuoso. In effetti è un modulo atipico, che però può consentire una buona copertura difensiva.