PORTOGRUARO – E’ un Enrico Piccioni raggiante – non potrebbe essere altrimenti – quello che commenta in sala stampa la rotonda vittoria della Samb contro il Portosummaga. In un colpo solo primi gol (ben quattro in una sola partita!), prima vittoria e ultimo posto in solitaria abbandonato (condiviso, però, con Portosummaga e Monza).«Oggi abbiamo tirato tante volte in porta – esordisce l’allenatore rossoblu – Ma i meriti sono tutti nostri, il Portogruaro è una buona squadra che sa aggredire e parte ad inizio gara in maniera decisa. Pippi sta bene, nel momento in cui viene servito in una certa maniera fa vedere il suo valore, oggi aveva anche segnato un altro gol, annullato per fuorigioco».

«Durante l’intervallo ho detto ai calciatori che eravamo venuti qui per vincere – continua Piccioni – come avevo detto loro prima di partire da San Benedetto. Ma non dobbiamo montarci la testa, dobbiamo restare umili e, da lunedì, torneremo a lavorare duro». Piccioni fa i complimenti a Nikola Olivieri: «Sto lavorando con lui, da una ventina di giorni, per impiegarlo in questo nuovo ruolo, da play-maker davanti alla difesa. L’ho messo due volte in tribuna e una volta non l’ho convocato, ma oggi mi ha ripagato con la prestazione che volevo, condita anche dal gol su rigore».

Al termine dell’incontro il presidente Gianni Tormenti si è congratulato con la squadra: «Era qui, come sempre, ha ringraziato i ragazzi per la vittoria». Qualche difficoltà la Samb l’ha avuta in difesa, dove Pisano, al rientro, è stato impiegato nell’inedito ruolo di terzino sinistro: «Dopo la prima mezz’ora ha preso le misure, nella ripresa di fatto ha giocato come terzo difensore centralee, mentre abbiamo dato più libertà a Tinazzi, sulla destra». Un Tinazzi che però s’è infortunato, cadendo male nel finale: anche Cigan e Visone sono dovuti uscire anzitempo. Per Cigan un colpo su una precedente contusione, mentre Visone ha patito un dolore muscolare.

Palladini, capitano dopo l’uscita di Tinazzi, sprona i compagni in vista del prossimo incontro: «Dobbiamo lavorare ancora moltissimo, e guai a rilassarsi. Con il Padova la partita sarà dura, occorre prepararsi al meglio».