MARTINSICURO – Il grande teatro italiano si riunisce a Martinsicuro: Alessandro Gassman, Vanessa Gravina,Valerio Binasco, Antonio Di Pofi, Pietro Carriglio ritireranno il premio “Una rosa per il palcoscenico”, manifestazione organizzata dall’associazione “Villarosa Cultura” e che alla sua seconda edizione è riuscita  a portare nella città truentina ancora una volta grandi nomi del teatro italiano dopo Gabriele Lavia e Giovanna Milella protagonisti entusiasti lo scorso anno.

L’evento che si terrà il 12 ottobre alle 17 presso il Park Hotel di Villa Rosa, è stato presentato dal presidente dell’associazione Pietro Dursi, dalla vicepresidente Annalia Gebbia, da Carla Dragoni, responsabile dell’ufficio stampa, dal sindaco Abramo Di Salvatore e dall’assessore alla Cultura Massimo Vagnoni.

«Ancora una volta l’intento del premio – ha spiegato il presidente Pietro Dursi – è quello di far crescere tra la gente della Val Vibrata la passione per l’arte e la cultura e nel contempo di portare dalle nostre parti personaggi importanti del teatro nazionale. In Italia sono pochi i premi dedicati interamente al Teatro, per questo ci stiamo impegnando affinchè la nostra manifestazione abbia una risonanza sempre più di carattere nazionale. E se attori come Gassman e la Gravina si sono mobilitati per venire a ritirare il premio, se ha accettato di essere presente anche Pino Ferrazza, il presidente dell’Ente Teatrale Italiano, significa che c’è interesse verso la nostra manifestazione tra gli addetti del settore».

I premi andranno, per la categoria “La regia teatrale” ad Alessandro Gassman, per la categoria “Il volto e la maschera” a Vanessa Gravina e a Valerio Binasco (“La bestia nel cuore” di Comencini, “Un giorno perfetto” di Ferzan Ozpetek), per la categoria “La musica del teatro” a Antonio Pofi, musicista e compositore, per “L’organizzazione e la direzione teatrale” a Pietro Carriglio, direttore del teatro Stabile di Palermo.

«Questo premio così importante – afferma l’assessore Vagnoni – è un’occasione per coinvolgere anche enti come la Provincia e la Regione, che finora sono state poco generose in termini di sovvenzioni per lo sviluppo della cultura a Martinsicuro. Speriamo di riuscire ad avere la loro adesione in termini di finanziamenti per la ristrutturazione del cinema Ambra, che vista la mancanza di teatri in Val Vibrata potrebbe essere un’occasione di rilancio per la cultura dell’intero territorio vibratiano».