GROTTAMMARE – Il 43° parallelo, caratteristica della Perla Adriatica, è stato fino ad oggi indicato presso il confine nord del territorio comunale di Grottammare, ma dopo i calcoli effettuati dallo studioso Pietro Nardi, il parallelo è localizzato a Marina di Massignano.

Pietro Nardi, studioso ascolano, riprende una tesi pubblicata nel 1987 dalla rivista “Itinerari” dell’Università D’Annunzio di Chieti : «Da ricerche approfondite – afferma Pietro Nardi – basate su antiche carte geografiche ancora conservate negli archivi diocesani, il 43° parallelo non passa nell’attuale zona della frana, nel territorio del comune di Grottammare, ma a Marina di Massignano, esattamente sei chilometri e cento metri più a nord, rispetto all’area urbana di Cupramarittima».

Lo studio che sarà pubblicato nel prossimo numero del mensile, è destinato a far discutere e offre lo spunto per approfondire e rivedere la questione. «La ricerca – aggiunge Nardi, redattore del mensile – verte su alcuni elementi che ne provano la scientificità: due antiche carte del 1200 e del 1600 verificano il passaggio del 43° parallelo nell’area a nord di Cupra, nonché la stessa corrispondenza del punto indicato con il meridiano di Nizza».

La tesi dello studioso ascolano si basa sulle ricerche avviate dal geologo Giuseppe la Torre dell’Università La Sapienza di Roma, che avvalendosi di strumenti d’avanguardia, ha potuto decifrare l’esatta collocazione del passaggio del punto meridiano nel territorio di Massignano. Le ricerche del geologo sono state poi avvalorate dallo studio, di un pool di ricercatori guidati dal professore Gino D’Addazio, pubblicato sulla rivista universitaria “Itinerari”: «Proprio in questo studio – conclude Nardi – vengono corretti di qualche chilometro i punti dove fino ad oggi si segnalava il passaggio del meridiano. Un’attenta analisi bibliografica avalla i risultati delle coincidenze esatte dei punti meridiani e paralleli con il territorio di Massignano».