ASCOLI PICENO – Più sicurezza sul territorio. Questo è l’obiettivo che la Polizia di Stato intende raggiungere da quando è stato attivato nel territorio della Provincia, in via sperimentale, il nuovo sistema di gestione delle persone alloggiate nelle strutture ricettive.
In sostanza, dai primi giorni del mese di aprile, i titolari delle strutture alberghiere inviano all’Autorità di Pubblica Sicurezza i dati delle persone alloggiate direttamente via internet (e non più con consegna manuale delle schedine agli uffici di polizia). Tali dati vengono inseriti direttamente e in via automatica in un sistema di banche dati della Polizia e vengono sottoposti a verifica.
Già in queste prime settimane sono stati numerosi i riscontri soprattutto per ciò che riguarda documenti smarriti, persone da rintracciare, segnalazione ad altri uffici della presenza di soggetti a rischio in strutture ricettive della Provincia.
Durante la notte di lunedì 19 maggio questo nuovo sistema ha segnalato la presenza di un cittadino straniero in un albergo situato nella zona del fermano. Dopo i dovuti controlli si è scoperto che l’uomo, di origini senegalesi, doveva, in seguito a un ordine emesso dal questore di Ancona, aver lasciato il territorio nazionale già da tempo.
È stato immediatamente inviato il personale del Commissariato all’interno dell’albergo. Gli agenti, rintracciato l’uomo, l’hanno condotto al Commissariato di Fermo dove, dopo gli accertamenti di rito, è stato subito arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Tali risultati positivi fanno ben sperare che le strutture ricettive della Provincia, che ancora non hanno aderito alla sperimentazione del sistema provvedano, al più presto, contattando la Questura di Ascoli o i Commissariati di Fermo e di San Benedetto del Tronto per avere notizie circa le modalità di adesione.