GROTTAMMARE – L’idea è stata presentata da un pool di esperti del Consorzio Elmec di San Benedetto del Tronto, l’istituto che riunisce tutte le aziende impegnate nella ricerca e applicazione di fonti energetiche rinnovabili, durante la prima giornata del Convegno delle energie, ieri 25 aprile presso le sale del Kursaal.

Un hotel a impatto zero: il progetto prende spunto da una indagine statistica sulle potenzialità di sviluppo del territorio della provincia di Ascoli Piceno condotta dalla European House-Ambrosetti nel 2005, per conto di Provincia, Confindustria e Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. Studio che ha messo in evidenza il turismo come settore maggiormente qualificato per affrontare le dinamiche competitive internazionali.

Il progetto si chiama “Wind rose Hotel“, è studiato secondo il criterio della dispersione minima di energia e si basa sull’utilizzo dell’energia eolica e solare oltre che di materiali eco-compatibili. Sull’utilizzo del vento, in particolare, l’impianto fa riferimento a uno studio depositato presso la Russian House di Mosca, che riconduce ai principi fisici che generano la forza di un tornado. Non a caso il progetto lega la filiera picena delle nuove energie all’Accademia delle scienze russe attraverso un recente accordo per lo scambio di saperi e tecnologie nel campo delle energie rinnovabili.

La manifestazione è promossa dal comune di Grottammare che si avvale dell’importante organizzazione dell’Onne (Organizzazione nazionale delle nuove energie) per quanto riguarda i contenuti scientifici e la loro divulgazione e del Consorzio Elmec per ciò che concerne la dimensione applicativa della ricerca. A livello istituzionale, ha il patrocinio della Regione Marche, del Parco nazionale dei Monti Sibillini, della Provincia di Ascoli Piceno e della Camera di Commercio. Tra i partner: Eurispes Marche, Cna provinciale, Confindustria Ascoli Piceno, Confesercenti, Arpam, Asteria, Tecnomarche.