MONTEPRANDONE – Continua la nostra inchiesta sullo “strano caso” dell’Asteria (per il precedente articolo con l’intervista video al consigliere regionale di An clicca qui). La società a capitale pubblico-privato, infatti, grazie alla delibera della Giunta regionale numero 1538 del 28 dicembre 2006, si è vista assegnare in via esclusiva (senza gara di appalto) l’immobile ex Cetria, dove la stessa società opera da diversi anni.
La particolarità della decisione sta inoltre nel fatto che Asteria non pagherà con denaro l’acquisizione: in via del tutto eccezionale la Regione Marche ha consentito all’Asteria di conguagliare l’importo di 1.283.461 euro (frutto della stima del valore dell’immobile) con otto progetti.
Di seguito elenchiamo i titoli e il costo, comprensivo di Iva, mentre l’intera documentazione (delibera regionale e otto progetti), è a disposizione dei nostri lettori scaricando l’allegato in Pdf, sulla destra. Altri servizi sul settimanale Riviera Oggi attualmente in edicola.
1. Il comparto florovivaistico marchigiano: analisi della realtà produttiva e prospettive di sviluppo, € 108.000.
2. Promozione e valorizzazione del florovivaismo regionale, € 67.200.
3. Pesce povero: contributo ricco per una corretta alimentazione, € 200.400.
4. Promozione territoriale attraverso la visione integrata del rapporto uomo-mare, € 90.000.
5. Conserviamo la natura e tuteliamo la nostra vita: piani di gestione dei siti della Rete Natura 2000 nelle Marche, € 463.861.
6. Elaborazione ed interpretazione dei dati analitici relativi alla acque reflue urbane per valutare l’efficienza degli impianti di trattamento, € 234.000.
7. Aggiornamento professionale per imprenditori agricoli, € 15.000.
8. Metodologie innovative per la promozione del sistema agroalimentare marchigiano: il “sistema rete”, € 105.000.
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vorrei come cittadino controllare tutto, c'e' una
possibilità di controllare l'effettivo utilizzo
di quanto sopra?
Nel nostro Paese c'è già un'emergenza nella ricerca universitaria per mancanza di risorse finanziarie rispetto ad una polverizzazione delle sedi . Le istituzioni locali invece di affidare progetti di ricerca a facoltà di prestigio , che cosa fanno ? Costruiscono "carrozzoni " ,come Cetria ed Asteria , affidati ad una gestione clientelare dei partiti con la presunzione di sostituirsi alle nostre università ! Quindi nessuna meraviglia sui trucchi utilizzati nel caso Asteria ,come in tanti altri casi di Aziende pubbliche locali, per sopravvivere. Spero che il nuovo Parlamento faccia un ripulisti di questi centri di sperpero di denaro pubblico per… Leggi il resto »
Antonio Felicetti.
Questo che ho letto DOVEVI EVITARTELO.
La moralizzazione è una cosa SERIA CHE VA SEMPRE UTILIZZATA.
E non utilizzarla ad uso alterno.
E' un richiamo da parte di una persona che NON E' NESSUNO , partecipa e ascolta anche fino alle tre di notte in Consiglio Comunale.
DOVEVI EVITARLO