SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E chi l’ha detto che il mercato in uscita non sa regalare colpi di scena e suspense? Chiedete alla Samb e ad Alex Vicentini.
Andiamo per gradi: Valerio Carboni rifiuta Martina. Ecco allora che assieme a Roberto Iacoponi in Puglia viene dirottato l’ex terzino del Pescara, ceduto in prestito dalla società abruzzese alla Samb poco più di tre settimane fa. La dirigenza rossoblu per rimpiazzarlo preleva dal Bari, sempre con la formula del prestito, il giovane terzino Ivan Loseto. Succede mercoledì.
All’indomani mattina il dietrofront: Vicentini resta a San Benedetto, in Puglia finisce un altro terzino, vale a dire Nicola Ficano, che sembrava sul punto di accasarsi al Mezzocorona. Loseto? Ovviamente rimane in rossoblu. Tutto questo in meno di 24 ore.
E’ sfuggita – alle tre società (Samb, Martina e Pescara) e al procuratore del giocatore – una nuova norma Uefa secondo la quale non si possono perfezionare due cessioni in prestito nella stessa sessione di mercato.
«Stamattina (giovedì) – racconta Vicentini – mentre mi stavo dirigendo a Martina ho ricevuto la chiamata del mio agente, che mi ha detto che non si sarebbe fato nulla. Sono tornato indietro ed eccomi di nuovo qui, a disposizione della Samb e di mister Piccioni».
Vicentini cerca di fare chiarezza su quanto successo negli ultimi giorni: «Mercoledì mattina ho parlato con Piccioni. Ero già convinto di lasciare la squadra: sapevo della possibilità di passare al Martina e la cosa mi allettava, visto che avevo già avuto rassicurazioni in merito al fatto di giocare con più continuità. Ci tengo però a precisare che non ho mai avuto nulla né contro Piccioni né contro la società. Il rapporto con il ds Nucifora? Buono, era stato lui a dirmi che qui avrei avuto la possibilità di ritagliarmi più spazio. Non è successo e ha cercato di accontentarmi».
Ormai il dado è tratto: Vicentini resta in Riviera. «E sono comunque contento. Finora non è stata un’annata fortunata, ma spero di invertire la tendenza. Come sto? Bene, lo sono sempre stato: mi manca solo il ritmo partita».