SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Con un atto di indirizzo [consultabile in formato pdf fra i documenti allegati] la giunta comunale ha promosso la costituzione dell’Associazione Intercomunale del Piceno. Per il definitivo semaforo verde al progetto ora ci vorrà l’approvazione da parte del Consiglio comunale e gli atti paralleli che dovranno essere adottati dagli altri otto Comuni aderenti (Acquaviva Picena, Cossignano, Cupra Marittima, Grottammare, Monsampolo, Montalto Marche, Monteprandone, Ripatransone)
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«Dalla fine del 2006, da quando cioè abbiamo cominciato a ragionare in questa prospettiva, abbiamo continuato a lavorare. La questione non è finita nel dimenticatoio e ora siamo vicini all’inizio di un grande percorso che ci porterà lontano», è il commento del sindaco Giovanni Gaspari.
Turismo, programmazione culturale, servizi sociali, trasporto pubblico locale sono le tematiche su cui i nove Comuni inizieranno a ragionare nella neonata associazione.

I propositi di cooperazione stabile, nel 2006, avevano fatto intendere che l’obiettivo fosse la nascita di una Unione dei Comuni. Nelle assemblee fra i sindaci è stata poi scelta la strada dell’associazione, almeno per il momento.
Ora dovrebbe essere istituito un tavolo tecnico per aiutare i Comuni a sviluppare politiche turistiche e culturali condivise, progetti di e-government, nuovi modi di gestire i servizi locali aumentandone qualità ed economicità.
L’esito delle vicine elezioni amministrative di Grottammare potrebbe influire sull’adesione della cittadina rivierasca? Il sindaco è ottimista sull’esito pro-Merli e rassicura: «Le scelte politiche sono una cosa, la continuità amministrativa è un’altra cosa».