SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Novità in vista per i parcheggi a pagamento. Martedì 18 dicembre la giunta comunale ha dato il via libera ad alcune modifiche in vigore tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato compresi, dalle 9 alle 13 e dalla 15.30 alle 20.
La prima novità sta nel fatto che a rilasciare gli abbonamenti per le zone in cui sono in vigore i parcheggi a pagamento non sarà più la Polizia Municipale bensì la Multiservizi di via Mariani 29, nei pressi della Ragioneria.
Il parcheggio a pagamento viene istituito in via Roma, largo Roma, via Vittorio Veneto (nel tratto tra via Roma e via Pizzi), viale Marinai d’Italia (il tratto tra via Fiscaletti e via dei Tigli), via dei Tigli, via degli Oleandri.
In queste zone tuttavia si stima che il provvedimento sarà attivo nei primi giorni di gennaio, poiché devono essere realizzate le strisce blu.
Subisce un cambiamento anche la tariffa oraria che passa da 60 centesimi a 1 euro, mentre viene ridotta da 60 a 50 centesimi in piazza Caduti del Mare, viale Gramsci (nel piazzale interno della Stazione ferroviaria), nel parcheggio sotterraneo di Piazza Nardone e in quello di piazza Bambini del Mondo (nei pressi del Municipio), in via Asiago, nel parcheggio di Piazza Piacentini, in piazza Sacconi, in piazza Dante, in via Rossini, in via Manara e in viale Trieste (Ponte Albula).
Inoltre, dal 1º gennaio 2008 la tariffa dell’abbonamento annuale per i non residenti – quindi tutte le persone che per motivi di lavoro o turistici soggiornano o svolgono attività lavorativa nelle zone destinate a parcheggio a pagamento – passa da 60 a 150 euro. Ma questa tariffa viene ridotta a 130 euro se l’abbonamento riguarda mezzi ecologici (gpl, metano, alimentazione ibrida benzina-elettrica).
Per i residenti la tariffa standard annuale rimane di 60 euro, ridotta a 50 per i mezzi ecologici.
Dal primo gennaio e su espressa richiesta, i residenti possono ottenere un abbonamento con doppia targa, alla tariffa annuale di 90 euro, che consente la sosta a pagamento di due veicoli dello stesso nucleo familiare.
Un’altra novità consisterà nell’eliminazione della dicitura “Settore A e B”, così i titolari di abbonamento potranno parcheggiare in tutta la zona centrale, escluse piazza Caduti del Mare, viale Gramsci, parcheggio sotterraneo di piazza Nardone e quello di piazza Bambini del Mondo, via Asiago, parcheggio del Paese Alto e via Manara, via dei Tigli, via degli Oleandri, viale Marinai d’Italia (nel tratto compreso tra via Fiscaletti e via dei Tigli), viale Trieste (ponte Ambula) e il parcheggio a pagamento del lungomare nel periodo estivo.
Sono esonerati dal pagamento per la sosta nelle zone citate i veicoli adibiti al trasporto di persone invalide.
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ma non era uscita una sentenza che prevedeva per un certo numeri di parcheggi a pagamento la presenza di altrettanti parcheggi liberi?
Qui mi pare si vada nella direzione opposta.
Perfavore non parlate di ambiente che questo e' solo un sistema per fare cassa.
Aggiungo cosa aspetta il sindaco ad istituire dei parcheggi "gratuiti" scambiatori per chi vuole andare in centro in autobus? Secondo me mancano sia i primi che i secondi.
Non basta mettere i parcheggi a pagamento però finchè non si darà almeno una cencia di strada SOLO per i trasporti pubblici, e non quei 2 metri davanti alla stazione, quei pochi pulman che passano, e che sono costretti a passare in mezzo al traffico, non li prenderà nessuno perchè comunque non conviene. Quando sono andato in ancona qualche domenica fa a vederela partita manco guardavo l' orario dei trasporti perchè ogni cinque minuti ne passava uno e le strade avevano due corsie gialle e una per le macchine. Ora capisco che sbt non è ancona perchè è stretta e… Leggi il resto »
Veramente l'idea della corsia preferenziale l'abbiamo lanciata ormai mesi fa. Sono necessari dei tempi per la sua realizzazione, in quanto dovrebbero essere "spostati" dei parcheggi (quelli su Viale de Gasperi) che attualmente non hanno alternative. La corsia preferenziale è un progetto a medio termine che ci piacerebbe vedere realizzato entro la fine del mandato. Consentirebbe ai mezzi pubblici di muoversi agevolmente nel tratto più critico – da Sud verso il centro di S. Benedetto – e quindi di risolvere, almeno potenzialmente, buona parte dei problemi. Quanto ai parcheggi scambiatori e ai bus "navetta" richiesti da Spirito, mi pare che questa… Leggi il resto »
Non bastavano l’aumento accaduto o in previsione della TARSU, dell’ICI e dell’IRPEF, ora anche quella dei parcheggi…Purtroppo possedendo un’automobile a gasolio priva di tutti quei dispositivi ecologici di adesso ora dovrò fare più km per trovare un posto libero…Mi dispiace solo per l’inquinamento che creerò per la povera natura ma mi spiace dirlo..pago già abbastanza tasse e non pagherò un euro per un parcheggio…non l’ho mai fatto fino ad ora e non comincerò sicuramente nel 2008…I trasporti pubblici ignorano completamente le vie periferiche per cui se il comune non si preoccupa per me figuriamoci se devo farlo io…Potrà sembrare un… Leggi il resto »
premetto che per mia fortuna non devo pagare un cent. per parcheggiare perche' nella mia zona nn c'e' la zona blu….ma questo aumento e' per me un vero e proprio scandalo!!!!!
x me il comune ormai nn sa piu' dove andare x prendere i soldi!!!!
tra poco si arrivera' al collasso !!!!!!
Sulle tariffe del parcheggio, vi invito a confrontare quelle sambenedettesi (anche quelle nuove) con quelle del centro di Ascoli o di una qualunque altra città turistica.
per Primavera questo discorso mi ricorda i tempi scolastici, perche' guardare chi fa' peggio e non chi fa' meglio?
Secondo me questa politica favorira' ancora di piu' i centri commerciali a discapito dei piccoli negozianti.
Strano che per giustificare l'aumento non si sia parlato di ambiente.
Per onestà Daniele dovresti invitare a confrontare le aliquote di tutte le tasse comunali e le tariffe di tutti i servizi con quelle degli altri comuni…, però poi non ne usciresti bene….
Caro Diablo, diamoci un appuntamento fra vent'anni, così potrà constatare di persona se, mantendendo i ritmi di vita attuali, la questione dell'ambiente è veramente una scusante e quella dei cambiamenti climatici una barzelletta.
Credo sia nostro dovere lasciare ai posteri (figli e nipoti) un mondo almeno uguale a quello che abbiamo trovato noi quindi dobbiamo essere più lungimiranti nella costruzione di un futuro, guidati dall’intelligenza e non da pratiche autolesionistiche di continua ricerca del profitto.