POTENZA – «Basta, mi sono stancato: quei pochi tifosi venuti fin quaggiù hanno insultato a più riprese la Samb. Questo non lo accetto, se è la “guerra” che vogliono, la avranno. Prendessero esempio dal pubblico di Potenza. Sono rimasto davvero sorpreso dal loro calore: nella ripresa, quando la squadra lucana ne aveva bisogno, si è dimostrato il 12° in campo. Cosa che invece non accade da oltre un mese a San Benedetto. Non se ne può più di questa situazione».
E’ l’ennesimo attacco sferrato da Gianni Tormenti alla tifoseria sambenedettese. Il presidente rossoblu lamenta ormai da diverse settimane la mancanza di sostegno della Curva.
La ventina di sostenitori che hanno raggiunto la Lucania per questo inedito turno infrasettimanale, recupero della 14a giornata, nella ripresa, dopo il pareggio del Potenza, ha chiesto alla squadra di tirare fuori gli attributi. E Tormenti, negli spogliatoi dello stadio Viviani, ha perso la pazienza.
Un rapporto, quello tra una parte della tifoseria rossoblu e la famiglia Tormenti, che pare insomma incrinarsi sempre di più. Prima le bombe e i petardi con multe annesse, adesso i cori contro e il mancato sostegno ai giocatori.
LA PARTITA. Dopo la stretta di mano con il presidente potentino Giuseppe Postiglione, e prima di presenziare al buffet allestito dalla società lucana in segno di ospitalità nei confronti della Samb, Gianni Tormenti ha provato a sintetizzare la prestazione dei suoi ragazzi: «Ci accontentiamo di questo pareggio, ma certo eravamo passati in vantaggio e abbiamo avuto più di un’opportunità per vincere la partita. Siamo stati puniti da una palla svirgolata, onestamente credo che il pari ci stia stretto, fermo restando che un punto fuori casa va più che bene».
Poi un giudizio sull’ultimo mese e mezzo di campionato: «Raccogliamo il quinto risultato utile di fila, i ragazzi hanno dimostrato personalità, anche oggi non era facile perché il Potenza voleva vincere a tutti i costi. Un bravo alla squadra, capace di costruire sei o sette palle gol. No, non c’è dispiacere, semmai amarezza».
Infine una battuta sui singoli. Ferrini: «Sta facendo bene e spero che continui così. Complimenti al mister che gli ha trovato la giusta collocazione in campo. Iacoponi in tribuna? Non voglio commentare le scelte tecniche del nostro allenatore».