MARTINSICURO – Si è tenuto stamattina, giovedì 28 novembre alle ore 9 il Consiglio comunale a Martinsicuro. Proprio l’orario decisamente mattutino aveva nei giorni scorsi suscitato le proteste del gruppo consiliare di Città Attiva, che aveva presentato una richiesta di spostamento dell’orario dell’assise civica alle 21 di sera, al fine di permettere una maggiore partecipazione dei cittadini. Essendo però la proposta disattesa dalla maggioranza, questa mattina i consiglieri del gruppo civico hanno deciso di non partecipare al consiglio comunale. Alduino Tommolini, in rappresentanza di Città Attiva, ha letto in apertura del Consiglio una nota nella quale venivano spiegate le ragioni dell’assenza; dopodichè il consigliere ha abbandonato la sala.

«Il gruppo consiliare di Città Attiva – esordisce la nota – si vede costretto a prendere atto, suo malgrado, che una legittima richiesta è stata clamorosamente disattesa. Si è iniziato con lo spostamento delle interrogazioni al termine delle adunanze consiliari e si prosegue, con inspiegabile ostinazione, a fissare i Consigli comunali alle 9 di mattina. Sembra quasi che questa maggioranza stia diventando particolarmente incline a sottrarsi al confronto democratico su questioni di particolare rilevanza e abbia in animo di porre in essere una singolare opera di ostruzionismo nei confronti di una opposizione che altro non può fare se non far ascoltare il proprio pensiero ai cittadini i quali, egregi colleghi consiglieri, ci hanno conferito un mandato di rappresentanza e non meritano di essere tenuti ai margini del dibattito politico bensì di essere coinvolti, partecipare e assistere direttamente alla pianificazione del loro futuro.

Riteniamo quindi – prosegue la nota – che alla nostra richiesta avrebbe dovuto seguire uno spostamento dell’inizio del Consiglio alle ore 15, o quantomeno una risposta ancorché informale.

Per effetto delle argomentazioni fin qui esposte, pertanto, il nostro Gruppo Consiliare rende noto che in segno di civile protesta non prenderà parte ai lavori consiliari di oggi, riservandosi a sedere sui banchi della massima assise civica quando lei Presidente del Consiglio e la maggioranza di cui è espressione, avrete il buon senso di stabilire orari più consoni alla possibilità di partecipazione dei cittadini».